Sono a portare alla vostra attenzione un tema già ampiamente dibattuto nella maggiore assise cittadina, il Consiglio comunale della nostra città, e non avrei certo pensato di dover tornare sull’argomento. -scrive in una lettera inviata al Sindaco Romizi e al Presidente del Consiglio comunale Arcudi la capogruppo del Pd in consiglio Sarah Bistocchi- Stiamo parlando del Parco dei Gatti, struttura ubicata in località Ponte San Giovanni, che da 16 anni si prende cura di gatti abbandonati, offrendo loro tutte le cure possibili per la loro guarigione e per favorirne le adozioni. Al momento ospita circa 130 gatti, e si regge sul lavoro, instancabile ed impagabile, dei volontari, e sulle donazioni di qualche privato, non percependo aiuti economici dall’Amministrazione comunale.
Tale rifugio per felini, con delibera giuntale n. 9 del 19.1.2006, veniva trasferito dalla ubicazione iniziale, sita presso il Parco Comunale in via della Scuola – via Grieco, a quella attuale, in un ambito marginale posto a confine tra il parcheggio della piscina comunale e la proprietà di Anas. Questa ubicazione portava un carattere provvisorio; tuttavia il tempo trascorso ha reso decisamente impensabile un trasferimento.
Negli ultimi anni -prosegue la consigliera Bistocchi- le condizioni di questa struttura, mai agevoli per i volontari che vi dedicano tempo e passione, hanno visto un grave peggioramento, a causa del mancato allaccio per la corrente elettrica, dato il carattere di provvisorietà del luogo scelto nel 2006. Le condizioni di lavoro dei volontari risultano in questo modo poco sostenibili, e a poco sono valse, finora, le richieste di contatto e supporto da parte dei responsabili della struttura all’Amministrazione comunale, fatta eccezione per il punto luce istallato recentemente dal Comune.
Questa vicenda, emersa all’attenzione dei più, è stata oggetto di un ordine del giorno, depositato e illustrato dalla sottoscritta, poi allargato ad altri membri del Consiglio, divenendo di fatto un atto bipartisan. Con questo ordine del giorno si impegnava Sindaco e Giunta a provvedere immediatamente ad una regolarizzazione della struttura, nelle modalità più confacenti al Comune di Perugia, al fine di favorire il lavoro dei volontari di cura e accudimento dei felini lì ospitati.
Tale ordine del giorno è stato approvato all’unanimità, con 32 voti favorevoli, in occasione della seduta di Consiglio comunale di lunedì 1 marzo 2021 (deliberazione n. 23 del 1.3.2021).
Al netto di questo quadro, indubbiamente positivo e speranzoso, non si riesce a comprendere il motivo per cui, a fronte di più di un mese dall’approvazione dell’atto in Consiglio, e a dispetto dell’impegno assunto dall’Amministrazione attraverso i suoi rappresentanti, il Comune di Perugia continui nei fatti a osteggiare e ostacolare la regolarizzazione della struttura, oggetto invece del dispositivo finale dell’atto.
Con questa lettera, pertanto, -conclude- invito il Comune di Perugia ad assumersi le sue responsabilità e ad onorare gli impegni presi attraverso deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 1.3.2021.