Il Comune di Perugia ha celebrato oggi l’intitolazione ufficiale di una rotonda cittadina agli Internati Militari Italiani (IMI), a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, della Sindaca Vittoria Ferdinandi, della vice Sindaca del Comune di Corciano, Sara Motti, dell’assessora all’edilizia scolastica del Comune di Perugia, Francesca Tizi e di numerosi rappresentanti delle istituzioni.
La rotonda, situata in via Trattati di Roma nei pressi della Decathlon, ospita già dal 7 maggio 2022 un monumento a perenne memoria degli IMI: una garitta militare a pianta quadrata alta circa sette metri, simbolo di resistenza e monito contro l’oblio. L’opera è stata realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia e Corciano.
L’intitolazione è stata promossa dall’Associazione Nazionale Ex Internati – Sezione di Perugia “Leopoldo Teglia”, presieduta dal dottor Marco Terzetti, che ha ricordato come questa iniziativa rappresenti il terzo anniversario dall’installazione del monumento:
“È il terzo anniversario dalla data di installazione del monumento in ricordo delle gesta eroiche dei nostri padri contro il nazifascismo. Grazie alla storia dei 630.000 internati che hanno determinato la Resistenza, oggi siamo un popolo libero che crede nei i valori della democrazia e della Costituzione.”
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità dell’Esercito, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale, nonché rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Marinai – Sezione di Perugia (Medaglia d’Oro) e dell’Associazione Nazionale Finanzieri.
La Sindaca Ferdinandi: “Un impegno quotidiano per una memoria viva”
Nel suo intervento, la Sindaca Vittoria Ferdinandi ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le autorità presenti e all’associazione promotrice:
“L’intitolazione di questa rotonda è un atto fondamentale: intitolare un luogo a qualcuno significa farne custode di ciò che non passa. Come diceva Goethe, ‘“nobile e grande è solo ciò che dura’” e ciò che dura sono i valori che una storia testimonia. Per farli durare serve il nostro impegno, perché la memoria non sia una soffitta in cui stipare ricordi, ma un impegno di responsabilità costante e quotidiana.
La storia degli Internati Militari Italiani ha avuto troppo poco spazio nella nostra Repubblica, eppure ha rappresentato una delle prime forme di Resistenza al nazifascismo. Alessandro Natta la chiamava l’altra Resistenza, quella che lottava per gli stessi valori per cui si combatteva nelle montagne e nelle città. Dopo l’8 settembre 1943, più di 630.000 ragazzi scelsero di non collaborare con il regime nazifascista, preferendo i campi di concentramento al tradimento della libertà.
Natta scriveva che tra i reticolati tedeschi impararono cosa significa essere uomini liberi, fedeli a se stessi. Conobbero l’Europa, sognarono giustizia sociale, libertà e dignità: valori fondanti della nostra Costituzione. Dietro quel ‘no’ c’era il sogno che ha permesso e permette a tutte e tutti noi di essere liberi oggi. È nostro dovere ricordarli e farne memoria viva, giorno dopo giorno. Momenti come questi servono a questo. Grazie, Marco, per il tuo impegno e quello di tutta l’associazione.”
Anche la Vice Sindaca di Corciano ha voluto esprimere il proprio apprezzamento, sottolineando il valore del lavoro dell’associazione nelle scuole:
“Grazie agli organizzatori per l’impegno che portano avanti tra i giovani. Riuscite a rendere la memoria una cosa attiva e a far conoscere la storia alle nuove generazioni, preservando i valori della giustizia e della libertà.”