La II commissione consiliare, presieduta da Alessio Fioroni, nella seduta del 23 novembre, ha approvato tre atti, illustrati dall’assessore Cristina Bertinelli e dai dirigenti competenti nel corso della seduta del 17 novembre.
Si tratta di:
-preconsiliare 3818 del 9/11/202: Rettifica delle risultanze del rendiconto 2020 relativa alla composizione del risultato di amministrazione, in seguito alla presentazione della certificazione delle risorse del fondo funzioni fondamentali dell’anno 2020, di cui all’art. 106 del D.L. 34/2020 ed art. 39 del D.L. 104/2020.
-preconsiliare n. 3858 del 10/11/2021: Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 del D.Lgs 267/2000.
-preconsiliare n. 3894 del 11/11/2021: Variazione al Bilancio di Previsione 2021 – 2023, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del D.Lgs 267/2000, applicazione avanzo vincolato ai sensi dell’art. 187 del D.Lgs 267/2000, variazioni del Piano Biennale degli acquisti 2021 – 2022 e del programma triennale dei lavori pubblici 2021 – 2023.
Le tre pratiche sono state approvate con 7 voti a favore (maggioranza) e 4 contrari (opposizione).
Sulla pratica relativa alla variazione di bilancio sono stati presentati ed approvati due emendamenti.
Il primo porta la firma del sindaco Romizi e riguarda l’inserimento dei finanziamenti statali riguardanti il progetto “Pinqua” nei correnti documenti programmatori e nel bilancio 2021-2023 in ragione della pubblicazione del decreto del ministero delle Infrastrutture (383 del 2021) che ha sensibilmente ridotto gli originari termini per la conclusione delle opere del programma nonché modificato sia le procedure per la definitiva ammissione al finanziamento sia quelle connesse alle modalità di erogazione dello stesso, imponendo l’invio della conferma della volontà di accesso ai benefici entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto e quindi entro l’inizio di dicembre.
Ciò determina la necessità di individuare le risorse necessarie per il cofinanziamento comunale delle opere Pinqua nell’ordine dei 500mila euro per il recupero e la riqualificazione del complesso ex Palazzetti mediante applicazione di una quota dell’avanzo destinato e di 620mila euro per l’intervento sulla scuola primaria Mazzini di Ponte San Giovanni mediante applicazione sempre di una quota dell’avanzo destinato.
Nel complesso la variazione di entrata e di spesa per i due progetti Pinqua sfiora i 2 milioni di euro (1,998) per l’annualità 2022 ed ammonta ad oltre 10milioni per il 2023.
Infine si prevede l’incremento della previsione di entrata e di spesa (1,520 milioni, di cui 400mila quale contributo ministeriale e 1,120 quale utilizzo di avanzo di amministrazione) per l’intervento di recupero dell’ex scalo merci per centro di grafica avanzata e biblioteca incluso nel piano periferie sempre al fine di procedere all’attivazione delle procedure relative.
Le modifiche allo schema di bilancio determinano anche quelle al programma triennale delle opere pubbliche ed al piano biennale degli acquisti.
Anche il secondo emendamento è del sindaco Romizi e deriva dall’ammissione al finanziamento da parte del ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile per l’affidamento di servizi di progettazione sulla fattibilità di opere legate al pums (tra le altre: interventi sulle zone 30, percorsi ciclopedonali, potenziamento parcheggi al servizio del tlp, navette elettriche per il centro storico, ecc.): la somma in entrata/spesa è di complessivi 1,012 milioni suddivisi tra 2021 (506mila), e 2022 (506mila).
Il vice presidente Francesco Zuccherini (PD) ha sostenuto che il Pinqua è un progetto importante di cui si discute da tempo, ma che finora non è mai approdato né in commissione né, tantomeno, in Consiglio comunale per eventuali approfondimenti. Di talché ai consiglieri comunali non è stata data la possibilità di confrontarsi su di esso.
Zuccherini ha poi espresso perplessità per il modus operandi seguito per la presentazione degli emendamenti, che risultano depositati un minuto prima del termine per la scadenza di tale adempimento.
La consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli ha invece sottolineato come, nonostante le difficoltà con cui da tempo i Comuni si stanno confrontando, Perugia sia riuscita a non farsi scappare diverse opportunità. Tra le altre spicca il finanziamento dei progetti Pinqua che consentiranno di riqualificare un’area fondamentale come Ponte San Giovanni. Ciò conferma come ci sia una visione complessiva della città e la volontà di eliminare alcune “brutture” ereditate dal passato.
Quanto al pums, Casaioli ricorda che Perugia è stata tra le prime città a dotarsi di un piano per la mobilità sostenibile redatto sulla base delle direttive nazionali ed europee. Oggi, finalmente, grazie ai finanziamenti ministeriali concessi sarà possibile avviare l’iter per attuare progetti contenuti nel pums. Ciò conferma che il Comune di Perugia, grazie al lavoro dell’Amministrazione e degli uffici, ha avuto la capacità di rispondere tempestivamente agli avvisi nonostante i tempi strettissimi dettati dalle istituzioni nazionali.