Approvato in III commissione l’odg sul potenziamento del servizio taxi

Discusso quello sulla riqualificazione del terminal bus di piazza Partigiani

date
15 maggio 2025
- Redazione
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La III commissione consiliare permanente urbanistica nel corso della seduta del 15 maggio ha discusso due atti.

E’ stato discusso l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Mazzanti, Carini, Cenci, Tanci: Miglioramento dei servizi del Bus Terminal di Piazza Partigiani e implementazione di quello di Pian di Massiano

Lorenzo Mazzanti ha riferito che il Bus Terminal di Piazza Partigiani, infrastruttura fondamentale per il trasporto pubblico della città, oggi risulta carente di servizi essenziali per l’utenza.

Non vi sono display o tabelloni aggiornati e funzionanti per segnalare partenze, arrivi, ritardi o variazioni delle corse; non è presente un servizio di assistenza ai viaggiatori, lasciando gli utenti privi di informazioni utili e di un punto di riferimento per eventuali necessità; infine Le condizioni igienico-sanitarie dei servizi presenti sono estremamente carenti.

In considerazione di ciò gli istanti impegnano l’Amministrazione:

-a sollecitare Busitalia – Sita Nord affinché provveda all’installazione e al ripristino di display e tabelloni elettronici aggiornati in tempo reale con informazioni su partenze, arrivi e variazioni di percorso;

-a sollecitare Busitalia – Sita Nord affinché attivi un servizio di assistenza ai viaggiatori, almeno in determinate fasce orarie, per garantire informazioni e supporto agli utenti del terminal.

-a sollecitare Busitalia – Sita Nord affinché effettui interventi urgenti per migliorare la pulizia e la manutenzione dell’area, con particolare attenzione ai servizi igienici, garantendone un funzionamento adeguato e costante.

-a sollecitare Busitalia – Sita Nord affinché valuti un piano di riqualificazione del terminal che migliori la qualità dell’accoglienza e l’efficienza dei servizi per i viaggiatori

-a valutare l’implementazione del terminal di pian di Massiano in luogo di quello di piazza Partigiani per gli autobus turistici quantomeno nell’orario di funzionamento del minimetrò.

La consigliera Margherita Scoccia si è espressa a favore della proposta, ponendo l’accento però su un altro aspetto, ossia sulla necessità di gestire gli autobus di natura privata che spesso non vengono controllati da regione e comune. Questi mezzi con frequenza, infatti, vengono parcheggiati anche per lungo tempo in luoghi non consoni e ad essi non riservati.

Il direttore operativo di Busitalia Alessio Cinfrignini ha spiegato che su Piazza Partigiani incidono tutte le linee tpl extraurbane della provincia di Perugia e due di quella di Terni per complessive 350-400 corse al giorno. Li approdano anche una cinquantina di corse urbane e circa 50 linee interregionali.

Metà dell’area dal 2016 è inutilizzabile ed interdetta per problemi di natura infrastrutturale.

Dal punto di vista giuridico il direttore ha riferito che l’area è di proprietà del Comune ma concessa in superficie a Umbria Tpl e mobilità cui Busitalia paga una locazione. Pertanto se la competenza per la manutenzione ordinaria è in capo a Busitalia quella straordinaria spetta a Umbria Tpl. Nel condividere le valutazioni contenute nell’odg, Cinfrignini ha riferito che in questi anni per sopperire alle carenze citate (inutilizzabilità di metà piazzale), Busitalia è stata costretta ad inserire delle ulteriori risorse di supporto agli autisti per favorire l’espletamento delle manovre in sicurezza.

Nel tempo, inoltre, atti vandalici hanno determinato danneggiamenti ai bagni che, al momento, sono gratuiti ed accessibili a tutti per volontà del gestore Umbria Tpl. Ciò ha costretto Busitalia ad intervenire circa 7 volte; ciò suggerisce l’ipotesi di mettere il servizio bagni a pagamento (a cifre modeste) al fine di favorirne il rispetto e decoro. Sarebbe utile anche un sistema di videosorveglianza e controllo.

La sala d’aspetto, invece, è già stata ristrutturata; l’intervento si è reso necessario perché dal soffitto pioveva acqua.

Quanto all’assistenza viaggiatori, il direttore ha spiegato che attualmente è già presente una biglietteria aperta dalle 7 alle 19 dal lunedì al sabato. Cosa diversa riguarda i display informativi non funzionanti, la cui manutenzione è in capo al Umbria Tpl.

Al termine dell’intervento Cinfrignini ha manifestato la disponibilità di Busitalia a partecipare ad un progetto di complessiva riqualificazione del sito.

L’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi ha sostenuto che la struttura di piazza Partigiani rappresenta una delle problematiche legate alla mobilità presenti a Perugia e su cui l’Amministrazione sta lavorando.

Anche Vossi ha confermato che la proprietà del sito è del Comune, ma anche che lo stesso è dato in concessione a Umbria Tpl e Mobilità con conseguenti diritti e obblighi reciproci tra le parti. Nel contratto (artt. 8 e 11) si prevede espressamente che la manutenzione straordinaria è di Umbria Tpl.

Le problematiche citate nell’odg – ha detto Vossi – sono ormai ataviche ed sono state oggetto di segnalazione anche da parte di Sipa che occupa gli spazi sottostanti; esse derivano da una cattiva gestione del sito portata avanti negli anni alla quale occorre necessariamente porre rimedio al più presto. Per questo il Comune si sta attivando per sollecitare in ogni modo possibile Umbria Tpl.

Secondo l’assessore, tuttavia, alcune delle richieste formulate nell’odg sono di competenza di Busitalia; tra le altre quella volta ad un’implementazione dei servizi di accoglienza e informazione, determinanti al fine di offrire ai turisti un biglietto da visita della città positivo.

Circa l’implementazione del terminal di pian di Massiano, oggetto dell’ultimo punto emendato, Vossi ha detto che l’Amministrazione sta lavorando affinché l’eccessiva presenza di bus turistici nel centro storico ed aree limitrofe cessi, decongestionando la città. Ben venga quindi il potenziamento di pian di Massiano onde valorizzare anche l’utilizzo del minimetrò.

Per Leonardo Varasano (Progetto Perugia) è fondamentale migliorare la qualità e la sostanza di quell’area (piazza Partigiani) indipendentemente dagli accordi vigenti. Il consigliere ha concordato con Vossi, infatti, circa la valutazione secondo cui piazza Partigiani è il primo approccio alla città da parte dei turisti; oggi tale approccio è pessimo ed indecoroso.

Si tratta peraltro di un problema che viene da lontano ed è peggiorato nel tempo anche per la presenza nell’area di attività illecite.

Ben venga quindi il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nonché l’ipotesi di mettere a pagamento i servizi igienici per dare un’idea di decoro e controllo.

Perplessità sono state da lui espresse invece circa l’ipotesi di “smantellare” il terminal di piazza Partigiani in favore di quello, unico, di pian di Massiano; ciò in quanto la struttura è fondamentale soprattutto in alcuni periodi dell’anno e per favorire la presenza dei turisti dotati di tempi stretti per la visita alla città. Sì, quindi, alla valorizzazione del Minimetrò ma mantenendo il presidio ai piedi dell’acropoli.

In replica Mazzanti ha accolto la richiesta di Varasano di estendere il confronto a Umbria Tpl e mobilità rinviando l’atto per approfondimenti e votazione.

***

E’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Mazzanti, Carini, De Salvo: Misure per il potenziamento del servizio taxi e del trasporto intermodale.

Illustrando l’atto Federico De Salvo ha riferito che il servizio taxi è un elemento essenziale per la mobilità urbana e deve rispondere efficacemente alle esigenze di trasporto pubblico non di linea. Al momento in base al regolamento vigente possono essere concesse 45 licenze. Di queste ne sono attive solo 36.

Ciò non garantisce un adeguato livello di servizio in una città ad elevata vocazione turistica come quella di Perugia anche alla luce dell’ormai prossimo Giubileo.

Secondo gli istanti sarebbe quindi opportuno, in accordo con la cooperativa taxi, un ampliamento delle licenze portandole fino al numero di 40. Altro problema riguarda gli stalli: ad oggi la delimitazione tramite segnaletica orizzontale degli spazi dedicati ai taxi si trova in condizioni non ottimali, con la conseguenza che spesso gli stessi vengono occupati da autovetture diverse da quelle riservate al trasporto passeggeri.

Altro tema legato alla mobilità attiene al collegamento tra la stazione di Fontivegge e l’Aeroporto di Sant’Egidio garantito oggi da un servizio di trasporto su autobus denominato “Umbria Airlink”. L’attuale frequenza dell’”Umbria Airlink”, rispetto alla data di presentazione dell’odg, risulta potenziata recentemente portando le corse a 32 settimanali. Ciò è frutto della positiva concertazione con Busitalia.

In ragione di queste premesse gli istanti impegnano l’Amministrazione:

– ad attivarsi nei confronti degli uffici preposti affinché vengano predisposte e attuate le procedure previste dal “Regolamento Comunale per il servizio di taxi e autonoleggio da rimessa con conducente” per l’assegnazione- di 4 nuove licenze taxi, previa predisposizione di tutte le iniziative funzionali all’istituzione di una commissione consultiva taxi e delle valutazioni istruttorie circa la congruità del numero delle licenze necessarie.

-ad attivarsi nei confronti degli uffici preposti per il ripristino della segnaletica orizzontale dedicata alla sosta dei taxi;

-a continue valutazioni sulla necessità di future implementazioni alla luce delle recenti notizie sul possibile aumento di tratte da e per l’aeroporto San Francesco.

L’assessore Pierluigi Vossi ha rimarcato che, come prevede il vigente regolamento (art. 2), la richiesta di implementazione del numero delle licenze non può prescindere da una valutazione da parte della commissione consultiva. Ben venga quindi l’emendamento al punto 1 del dispositivo proposto dagli istanti in tal senso.

Altro aspetto fondamentale riguarda la carenza della segnaletica orizzontale soprattutto per l’indicazione delle corsie riservate ai taxi; su ciò Vossi ha preannunciato l’intenzione di sollecitare un pronto intervento del cantiere comunale.

La consigliera Margherita Scoccia ha parlato di tema articolato e complesso; pertanto una decisione di questo tipo deve tenere conto di tanti fattori. Ha quindi chiesto di poter audire i rappresentanti della cooperativa taxi per avere anche il parere degli operatori.

Ciò perché l’aumento delle licenze incide in maniera significativa sulla qualità del lavoro e della domanda.

Il consigliere Lorenzo Mazzanti, tra i firmatari dell’atto, ha riferito che prima della stesura dell’odg è intervenuta un’interlocuzione con i rappresentanti della cooperativa taxi con cui è stata condivisa la necessità di un aumento delle licenze. Ciò in quanto, soprattutto in certi periodi dell’anno nei quali le presenze all’aeroporto di Sant’Egidio sono significative, i tassisti sono costretti a dedicarsi solo a tale servizio da e per il San Francesco rinunciando a molte corse cittadine. Quando alla commissione consultiva, Mazzanti ha detto che si tratta di un soggetto autonomo dotato di proprie prerogative; resta il fatto che il Consiglio comunale ha la facoltà di dare un indirizzo che poi la commissione potrà valutare.

Infine sulla segnaletica Mazzanti ha posto l’accento sulle problematiche presenti a Fontivegge dove la carenza di quella orizzontale favorisce un uso improprio degli spazi riservati ai taxi.

 

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