La mostra Cento tavole e altri racconti. Ulisse Ribustini a Perugia tra Ottocento e Novecento, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia in collaborazione con Munus Arts&Culture e allestita presso il Museo civico di Palazzo della Penna, viene arricchita di nuove opere e prorogata fino al 20 agosto 2023.
Il progetto di mostra ruota attorno a una selezione critica delle cento tavole raffiguranti i canti della Divina Commedia realizzate da Ulisse Ribustini a partire dal 1914 e provenienti dal deposito del Museo civico di Palazzo della Penna. Le opere ispirate al testo dantesco rappresentano il nucleo centrale del percorso all’interno del quale si alternano documenti e dipinti del pittore e di altri importanti maestri otto e novecenteschi, locali e nazionali, che tanto incisero sullo sviluppo della pittura perugina e non solo; tra questi Federico Faruffini, del quale è presente in mostra anche un disegno inedito, Domenico Bruschi e Alberto Iraci.
L’intento principale dell’esposizione è stato quello di contestualizzare e valorizzare opere meno conosciute del pittore perugino e di altri protagonisti dell’arte italiana e locale e la mostra ha raggiunto il suo obiettivo focalizzando l’attenzione dei visitatori, degli amatori e degli esperti, sui numerosi dipinti provenienti dai depositi del museo civico il cui studio ha favorito la riscoperta di una serie di nuove opere connesse ai principali filoni tematici del percorso.
La grande partecipazione di pubblico e il riscontro degli ospiti che hanno preso parte agli incontri di approfondimento, ha alimentato l’entusiasmo di alcuni collezionisti privati che si sono resi disponibili ad arricchire l’esposizione con ulteriori prestiti. Saranno quindi presentate in mostra nuove tavole raffiguranti cinque canti dell’Inferno di Ulisse Ribustini, un ritratto di Dante di Federico Faruffini e un dipinto di Ribustini dedicato al Santo Anello dove con vivace naturalezza e sentita devozione, l’artista rivela uno spaccato della Perugia a cavallo tra Ottocento e Novecento. L’opera raffigura numerosi fedeli e pellegrini raccolti in preghiera davanti all’antica reliquia e il tema della devozione al Santo Anello, tra storia e tradizione, risulta oggi particolarmente coerente dato l’eccezionale ritorno in città dello Sposalizio della vergine, pala realizzata da Perugino tra il 1501 e il 1504 per la Cappella del Santo Anello della Cattedrale di Perugia e trasportata in Francia nel corso delle requisizioni napoleoniche.
In vista delle celebrazioni del Santo Anello che, come da tradizione, avranno luogo in Cattedrale alla fine di luglio, si è deciso di prorogare la mostra Cento Tavole e altri racconti. Ulisse Ribustini a Perugia tra Ottocento e Novecento, curata da Maria Luisa Martella e Michela Morelli, e incentrare proprio sulla tematica della preziosa reliquia ulteriori momenti di studio e incontri specificatamente dedicati, in dialogo con le attività organizzate all’interno del Complesso Isola San Lorenzo e in accordo con l’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve.