E’ stata emessa l’ordinanza 4229 del 2023 che dispone:
-la revoca dell’ordinanza n. 465 del 17/03/2023 contingibile e urgente emessa ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000 e la riapertura delle sole aree accessibili della parte primaria del cimitero di Sant’Orfeto nonché dell’ampliamento recente.
-Resta il divieto di eseguire qualsiasi tipo di operazione cimiteriale in tutti i loculi che ricadono all’interno dei manufatti danneggiati nella parte primaria del cimitero;
L’originario provvedimento emesso a marzo era stato assunto in seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati in seguito al terremoto del 9 marzo nel corso dei quali erano state riscontrate criticità riguardanti la parte primaria (storica) del cimitero. Pertanto era stata ordinata la chiusura parziale del cimitero limitatamente a tutta l’area cimiteriale primaria, finché non fossero state effettuate le necessarie valutazioni tecniche, le conseguenti opere provvisionali di messa in sicurezza e le necessarie opere per rendere fruibile l’intera area cimiteriale.
Dopo l’ordinanza, in particolare, personale tecnico del Comune, espressamente autorizzato ad effettuare interventi tecnici in condizioni di sicurezza, ha realizzato delle perimetrazioni in corrispondenza dei manufatti lesionati dagli eventi sismici al fine di rendere accessibili le zone e i manufatti non danneggiati. In particolare, si è provveduto alla realizzazione di recinzioni inamovibili lungo i tre lati dell’area cimiteriale originaria, alla chiusura del passaggio, tramite l’ex chiesa, tra la parte recente del cimitero e quella primaria, alla delimitazione degli spazi in prossimità delle mura esterne dove sono avvenuti dei crolli;