Comunicato a cura dei gruppi PD, Ipp, M5S e IV
Riceviamo e pubblichiamo:
“Siamo venuti a conoscenza – spiegano i gruppi di opposizione di palazzo dei Priori – del fatto che il primo atto del 2023 della Giunta comunale a Palazzo dei Priori è stato quello di nominare un nuovo Direttore Generale dell’Ente.
Non discutiamo né mettiamo in dubbio le qualità e le competenze dell’attuale Segretaria Generale del Comune, che ricoprirà entrambe le funzioni, la quale ha sempre dimostrato capacità e spirito di servizio per l’Ente; tuttavia valutiamo inopportuna la scelta effettuata dal Sindaco Romizi e dalla Giunta, arrivati quasi a fine consiliatura.
Anche per questo, stride fortemente la decisione, in questo momento così delicato per il nostro Paese e per gli enti locali, di aggravare il bilancio comunale con una indennità aggiuntiva, da conferire ad un dirigente già apicale, oltretutto vista la mancata erogazione degli arretrati ai dipendenti comunali, dovuti in virtù del rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Sicuramente il Comune di Perugia necessita di una radicale e profonda riorganizzazione al fine di far funzionare al meglio tutti i servizi ad esso attinenti, compresa l’idea, in futuro, di ripristinare una figura importante come quella del Direttore Generale. Ma questo non può avvenire, a nostro avviso, al termine di un lungo periodo di Governo della città, partito dal lontano 2014 e che ha visto questa Amministrazione fare ben poco nell’ambito della riorganizzazione della macchina comunale. Come non è pensabile, in un Comune capoluogo di Regione come Perugia, che le due figure, quella del Segretario comunale e quella del Direttore Generale, possano coincidere.
Registriamo l’ennesimo errore di questa Amministrazione nell’approcciarsi alla riorganizzazione dell’Ente, tema purtroppo mai affrontato seriamente e in maniera organica, ma assistiamo all’ennesima “toppa” messa dalla Giunta per coprire un buco diventato ormai troppo grande”.