Nella seduta del 25 luglio il Consiglio comunale ha discusso tre pratiche.
In primo luogo, è stata approvata con 20 voti favorevoli (maggioranza), 6 contrari (opposizione) e un’astensione (opposizione) la Preconsiliare n. 4519 del 7/07/2022: Verifica del permanere degli equilibri di competenza e di cassa del Bilancio 2022 – 2024 ai sensi dell’art. 193, comma 2 D.lgs. 267/2000.
Come spiegato in sede di illustrazione dell’atto, dopo le verifiche del caso effettuate da parte del Servizio finanziario, è emerso che:
–non risultano azioni esecutive attivate presso il tesoriere comunale e né, tantomeno, che lo stesso abbia proceduto, ad oggi, a pagamenti per azioni esecutive;
-il risultato di amministrazione dell’esercizio 2021 non necessità di ulteriori azioni di ripiano a valere sul bilancio dell’esercizio 2022-2024, rispetto a quelle già in essere;
-risultano, sulla base delle attestazioni dei dirigenti competenti, debiti fuori bilancio, in relazione ai quali sono state presentate al Consiglio comunale, contestualmente, le relative proposte di riconoscimento (di cui alla successiva delibera);
-in base alla relazione del responsabile del Servizio Finanziario, i dati della gestione finanziaria 2022 non fanno prevedere al momento squilibri nella gestione di competenza, in quella dei residui, nella gestione di cassa e che l’andamento della predetta gestione è compatibile con il raggiungimento dell’equilibrio previsto dall’art. 1, comma 821, della legge n. 145/2018, pur dovendo porre la necessaria attenzione sull’incidenza dei maggiori costi dell’energia e dei materiali sul mantenimento degli equilibri dei prossimi esercizi finanziari.
In ragione di tali risultanze, con la delibera si dà atto del permanere degli equilibri di bilancio.
Successivamente, è stata approvata, con 20 voti favorevoli (maggioranza) e 7 contrari (opposizione), la Preconsiliare n. 4527 del 7/07/2022: Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 d.lgs. n. 267/2000. Con tale delibera si è preso atto di una serie di debiti fuori bilancio connessi a sentenze giudiziarie esecutive (condanna alle spese di giudizio e simili) per un importo complessivo di circa 105mila euro.
Infine, è stata approvata con 21 voti favorevoli (maggioranza), 7 contrari (opposizione) e un’astensione (opposizione) la Preconsiliare n. 4532 del 7/07/2022: Variazione di assestamento al bilancio di previsione 2022-2024, ai sensi dell’art. 175, comma 8, del D.lgs. 267/2000, Variazione del Documento Unico di Programmazione (Dup) 2022-2024, del Programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e del Programma biennale di acquisto di beni e servizi 2022-2024.
Con questa pratica si procede alla variazione del Documento unico di programmazione 2022-2024 (sezione operativa), del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024, del relativo elenco annuale 2022 e del programma biennale per l’acquisto di beni e servizi 2022-2023.
Le variazioni del programma triennale dei lavori pubblici e quelle del programma biennale di acquisto di beni e servizi rientrano nelle casistiche riportate nel D.M. 14/2018, in conseguenza della sopravvenuta disponibilità di risorse. Le richieste inerenti le variazioni delle dotazioni di spesa sono giustificate dalle modifiche intervenute nei fabbisogni preventivati per i programmi e gli obiettivi da realizzare da parte dei servizi. Sono inoltre riscontrabili previsioni di maggiori/minori accertamenti a carico di alcune tipologie di entrata rispetto alle previsioni iniziali di bilancio.
È stato ritenuto di applicare all’annualità 2022 del bilancio di previsione 2022-2024 quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione 2021 per un importo di 6.839.496,43 euro, di cui alla parte corrente 6.422.785,37 euro e alla parte capitale (spesa investimento) 416.711,06 euro.
Tra le variazioni sono comprese modificazioni agli stanziamenti relativi alla energia elettrica, al gas e alla pubblica illuminazione derivanti dai consistenti aumenti tariffari registrati negli ultimi mesi.
In particolare, per fronteggiare l’aumento stimato di tali spese è stato necessario utilizzare, oltre alle somme di cui al fondo previsto dal D.L. n. 21/2022, anche la quota residua del risultato di amministrazione riferito al fondo funzioni degli anni 2020 e 2021, nonché parte dei proventi da permessi a costruire e dell’avanzo accantonato per le passività potenziali.
Le spese correnti crescono, rispetto al bilancio di previsione, di circa 8,7 milioni. Di questa cifra ben 4,6 milioni riguardano il cosiddetto caro energia, così suddiviso: 870mila euro per energia elettrica (+44% rispetto alle previsioni), un milione per gas (+46%), 2,7 milioni per pubblica illuminazione (+60%). Alla luce dello stanziamento statale per la copertura di questi aumenti, che ammonta per il Comune di Perugia a circa 790mila euro, è stato quindi necessario allocare ulteriori somme per procedere alla copertura dei maggiori costi del 2022, tramite queste operazioni “straordinarie”: utilizzo fondi Covid residui degli anni 2020 e 2021 per 2 milioni, utilizzo fondo per le passività potenziali (2,1 milioni), utilizzo di parte dei proventi da permessi a costruire (439mila euro). Completano le maggiori spese correnti, tra l’altro, alcune spese vincolate finanziate con entrate vincolate per 3,2 milioni, spese per 1,9 milioni finanziate con avanzo di amministrazione e 800mila euro per maggiori rette per i minori.
Tra gli interventi aggiunti al piano triennale delle opere pubbliche in virtù di finanziamenti intercettati nel tempo, figurano: la realizzazione di 10 km di ciclovia (per 2,6 milioni) in due stralci (4 km da Sant’Andrea delle Fratte all’ospedale entro il 2024, il secondo di 6 km entro il 2026 per le aree di ingegneria e porta Conca); interventi per il contrasto al rischio idrogeologico per la ripa di Pretola (2,3 milioni) e il fosso di Villa Pitignano per un importo di 700mila euro.