Via libera del Consiglio all’odg sul piano di resilienza climatica

Votazione unanime

date
15 dicembre 2025
- Redazione
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E’ stato approvato con 23 voti a favore l’ordine del giorno presentato dai consiglieri di maggioranza Antonio Donato, Stefano Nuzzo, Riccardo Vescovi, Lorenzo Falistocco: Proposta per la definizione di un Piano comunale di resilienza climatica e per lo sviluppo di una rete di rifugi climatici urbani, anche attraverso la partecipazione a partenariati e l’accesso a fondi dedicati.

Illustrando l’atto Stefano Nuzzo ha spiegato che il cambiamento climatico sta generando impatti sempre più evidenti anche a livello urbano; per questo le città sono chiamate a svolgere un ruolo attivo nelle politiche di adattamento climatico.

In questo contesto i rifugi climatici urbani (sperimentati a Barcellona, Torino, Bologna, Firenze, Milano ecc.) rappresentano una misura concreta, replicabile e ad alto impatto sociale, consistente nella valorizzazione di spazi pubblici o semi-pubblici climatizzati o naturalmente freschi (es. biblioteche, musei, centri civici, aree verdi attrezzate) per offrire sollievo alla cittadinanza durante le ore più critiche delle ondate di calore.

Secondo i proponenti l’elaborazione di un Piano comunale di resilienza climatica e la creazione di una rete di rifugi climatici urbani si inseriscono pienamente nel percorso già tracciato dal P ESC, e rappresentano un ‘occasione per dare attuazione concreta e integrata a tali indirizzi strategici.

Ecco dunque gli impegni all’Amministrazione:

-Promuovere l’elaborazione di un Piano comunale di resilienza climatica, che definisca un quadro strategico di riferimento per le politiche di adattamento locale, con particolare attenzione alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore, alla protezione delle fasce più vulnerabili e alla progressiva attivazione di una rete diffusa e accessibile di rifugi climatici urbani;

-Avviare una ricognizione degli spazi pubblici e semi-pubblici potenzialmente idonei a fungere da rifugi climatici urbani, al fine di predisporre una mappatura utile alla programma zione di interventi futuri.

-Favorire la costruzione di una rete di collaborazione tra enti locali, istituzioni culturali, università, servizi sanitari e soggetti del terzo settore, con l’obiettivo di co-progettare le azioni previste dal Piano e valorizzare le competenze e le risorse già presenti nel territorio;

– Esplorare la possibilità di aderire a partenariati europei e internazionali al fine di accedere a opportunità di finanziamento, scambio di buone pratiche e supporto tecnico anche attraverso la consultazione di esperienze già sviluppate in altre città italiane ed europee;

-Valutare l’accesso a strumenti di finanziamento attualmente attivi a livello nazionale ed europeo, e altri bandi rivolti agli enti locali, anche attraverso la partecipazione in partenariato con soggetti pubblici e privati compresi progetti rivolti alla partecipazione giovanile in ambito ambientale;

-Sostenere una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, volta a promuovere la cultura della resilienza climatica, l’educazione ambientale e la conoscenza dei servizi e degli spazi urbani disponibili per la protezione dal caldo assicurando l’accessibilità e la riconoscibilità dei rifugi climatici anche attraverso canali digitali e social media.

Il consigliere Riccardo Mencaglia (FdI) ha spiegato che il tema in oggetto non è ideologico perché riguarda da vicino la comunità ed, in particolare, le fasce più deboli.

Ha quindi accolto con favore l’idea di una prevenzione, mappando gli spazi pubblici idonei a fungere da rifugi climatici. Si tratta peraltro di un indirizzo già adottato in molteplici atti a livello nazionale, anche con azioni mirate messe in capo dall’attuale Governo.

Visto che l’atto va nella giusta direzione, ponendosi a tutela delle persone, Mencaglia ha preannunciato un voto a favore dell’odg che rappresenta una misura tecnica e concreta, rivolta al sostegno dei più fragili.

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