Il Comune di Perugia ha accolto questa mattina, a Palazzo dei Priori, Ghadir Ghazawna e Amal Barghouthi, rappresentanti dell’associazione palestinese AOWA – Association of Women’s Action for Training and Rehabilitation, attiva nel campo profughi di Qadoura a Ramallah.
La delegazione si trova in Italia nell’ambito del progetto “La Campagna di Hana”, promosso da Equo Garantito insieme alla cooperativa sociale Ponte Solidale e finanziato con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il progetto sostiene il ruolo politico-sociale delle donne palestinesi e le loro attività generatrici di reddito, tra cui il laboratorio artigianale di saponi e oli essenziali, oltre a interventi di supporto psicologico e iniziative per bambini e famiglie.
Ad accogliere le due delegate sono state la presidente del Consiglio comunale Elena Ranfa, la consigliera Lucia Maddoli, l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi in un incontro dedicato alla cooperazione internazionale, all’economia solidale e alle politiche per l’empowerment femminile.
Maddoli, consigliera comunale con delega alla pace, ha ricordato come “AOWA sia un’associazione di donne palestinesi che da anni lavora per l’empowerment femminile, anche grazie alla collaborazione di lungo periodo con realtà del nostro territorio come Ponte Solidale, la rete del commercio equo e FELCOS Umbria, di cui il Comune è socio”. Maddoli ha inoltre sottolineato che “il progetto dei saponi artigianali è solo una delle esperienze portate avanti da queste donne, anche in condizioni estremamente difficili”.
A seguire, Stefania Guerrucci, dell’associazione Ponte Solidale, ha evidenziato che “le attività di AOWA tengono insieme produzione etica, supporto psicologico, iniziative per i bambini e sostegno alle famiglie”. “In questi mesi – ha proseguito – mentre vivono sotto occupazione militare e violenze sistematiche, queste donne continuano a portare avanti la loro quotidianità, nonostante lutti, distruzioni e l’impossibilità di raggiungere spesso il laboratorio”. Guerrucci ha poi ribadito che “la cooperazione tra AOWA e Ponte Solidale prosegue dal 2004 ed è fondata sulla fedeltà delle relazioni: non si sostiene solo un prodotto, ma le persone, le loro storie e il loro diritto a costruire futuro”.
La presidente Ranfa ha definito l’incontro “un gesto significativo”, aggiungendo che “il Consiglio comunale riconosce il valore della testimonianza di AOWA, che racconta il ruolo cruciale delle donne nei percorsi di emancipazione e resistenza civile”. Ranfa ha confermato l’impegno dell’amministrazione “a mantenere vivo e saldo il dialogo con chi opera per i diritti, il lavoro e la dignità delle comunità più fragili”.
La sindaca Ferdinandi ha sottolineato come l’incontro arrivi “all’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’esperienza di AOWA dimostra come autonomia economica e lavoro siano strumenti fondamentali per uscire da situazioni di violenza, che può essere domestica, economica, ma anche sistemica e militare”. La sindaca ha infine rinnovato “la vicinanza e la solidarietà del Comune di Perugia a queste donne e conferma l’impegno a sostenere, insieme alla rete del commercio equo, percorsi concreti di cooperazione, autonomia e diritti”.
Nel pomeriggio, la delegazione sarà ricevuta anche presso la Regione Umbria dall’assessore Fabio Barcaioli e parteciperà successivamente a un incontro con insegnanti del territorio e a un momento pubblico aperto alla cittadinanza, organizzato in collaborazione con Ponte Solidale.




