“Bene il raddoppio delle rampe a Ponte San Giovanni. Serve una gestione dei cantieri Anas che riduca i disagi e garantisca sicurezza per cittadini e pendolari”

Interviene il gruppo consiliare Pensa Perugia

date
26 novembre 2025
- Redazione
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Il gruppo consiliare Pensa Perugia ha depositato nei giorni scorsi un ordine del giorno “volto a mitigare i disagi derivanti dai lavori in corso e programmati da Anas sul raccordo Perugia–Bettolle, in particolare nelle gallerie “Madonna Alta” e “Prepo, e a garantire una gestione coordinata dei cantieri che interesseranno il territorio comunale nei prossimi mesi”.

 

L’iniziativa, come spiega un comunicato del gruppo, “si inserisce nel percorso già avviato in Commissione sul progetto di raddoppio delle rampe a Ponte San Giovanni, per il quale gli uffici comunali hanno posto osservazioni e condizioni tecniche rilevanti”.

 

“Bene il raddoppio delle rampe a Ponte San Giovanni – afferma il capogruppo Lorenzo Mazzanti – Il progetto, datato 2017, è importante e utile per migliorare la fluidità del traffico. Siamo oggi l’amministrazione che si sta assumendo la responsabilità della fase decisoria, dando impulso a un’opera attesa da anni. Allo stesso tempo, è chiaro che non si tratta di un’alternativa ad altre progettualità necessarie, ma di un tassello dentro una strategia più ampia di riordino della mobilità”.

 

Il gruppo sottolinea tuttavia che “la realizzazione delle opere dovrà avvenire con la massima attenzione alla minimizzazione degli impatti e alla tutela dei residenti”.

 

“Durante l’espressione del parere sul progetto – prosegue il comunicato -, gli uffici comunali hanno richiesto una serie di approfondimenti e condizioni imprescindibili, tra i quali: uno studio trasportistico aggiornato, a supporto delle scelte progettuali e dei flussi di traffico previsti; la riconfigurazione della nuova viabilità Balanzano-Ponte San Giovanni per renderla coerente con il Piano regolatore generale; il contenimento degli allargamenti stradali verso gli abitati, con particolare attenzione alle zone di via San Bartolomeo, via Catanelli e via Bochi; l’inserimento di barriere antirumore lungo tutto il tracciato in adiacenza ai centri abitati; un cronoprogramma di cantiere condiviso per coordinare le fasi dei lavori”.

 

“Si tratta di elementi necessari – prosegue Mazzanti – per garantire sia l’efficacia del progetto, sia la tutela del territorio”.

 

“Il parere tecnico – si legge ancora nella nota del gruppo – propone inoltre ulteriori interventi sulla viabilità locale, non presenti nel progetto originario di Anas: allo svincolo di Balanzano la realizzazione di nuove rotatorie sulle principali intersezioni; allo svincolo Ponte San Giovanni–Torgiano rotatorie tra le rampe e la viabilità locale, in particolare su via Manzoni, via Benucci e gli accessi alla E45. Opere integrative che potranno essere realizzate, ove condivise, tramite specifica convenzione tra Comune e Anas”.

 

L’ordine del giorno impegna la sindaca e la giunta a “richiedere ad Anas un piano lavori più dettagliato e con tempi certi; programmare i cantieri privilegiando lavorazioni notturne e percorsi alternativi adeguati; garantire una comunicazione tempestiva e trasparente ai cittadini; sollecitare la messa in sicurezza della strada statale 728, soprattutto nelle zone di Colle Umberto e San Giovanni del Pantano, dove persistono criticità legate a curve pericolose, attraversamenti a raso e scarsa illuminazione”.

 

“Queste opere – conclude Mazzanti – vanno realizzate tenendo insieme sviluppo infrastrutturale e qualità della vita dei quartieri. Perugia ha bisogno di una mobilità più fluida, ma anche di scelte tecniche solide e partecipate”.

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