Perugia e l’unità d’Italia, si avvicina il clou delle celebrazioni

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08 settembre 2025
- Redazione
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E’ stata molto partecipata la conferenza sulla Guerra del Sale del 1540 tenuta dal professore Franco Mezzanotte, sabato 6 settembre, all’oratorio di Sant’Antonio Abate in corso Bersaglieri, primo appuntamento del programma “Perugia e l’Unità d’Italia” promosso dal Comune di Perugia per la ricorrenza del XIV Settembre 1860. Per l’occasione l’assessore Fabrizio Croce ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.

 

A fare gli onori di casa è stato il presidente dell’associazione Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa, Francesco Pinelli, che ha ricordato i momenti salienti delle celebrazioni a cui si appresta la città, tra cui, il prossimo sabato, il concerto delle 17 in piazza IV Novembre con cui la Fanfara dei bersaglieri Umbria offrirà un simbolico saluto ai cinque borghi del centro storico in cui le associazioni sono da anni costantemente impegnate in attività di rivitalizzazione.

 

L’assessore Croce ha rimarcato il legame tra il XX Giugno 1859 e il XIV Settembre 1860, “due date fondamentali per la città che ci richiamano all’orgoglio dei perugini e al loro amore per la libertà”. “Altrettanto fondamentale – ha rimarcato l’assessore – è il lavoro delle associazioni per tenere vivo il ricordo di queste date anche grazie a conferenze come questa. Tra le mie deleghe c’è la città storica, che comporta la riscoperta dei luoghi, come corso Bersaglieri, legati alla costruzione delle basi identitarie di Perugia. Quindi, ben vengano momenti celebrativi, come quelli previsti il 13 e 14 settembre, che consentono il recupero e la riaffermazione di valori e memorie per noi molto significativi”.

 

Nel corso dell’incontro Ulderico Pettorossi, orafo appassionato di storia e tecniche antiche di oreficeria appartenente all’associazione che promuove la rievocazione storica dedicata alla Guerra del sale a Torgiano, ha fatto il punto sul quattrino perugino. Affiancato dalla presidente dell’associazione Sylvie Béal, Pettorossi ha ripercorso la storia della moneta, che è stata da lui riprodotta a partire dalle immagini disponibili attraverso un’accurata ricostruzione del conio.

 

Il quattrino, caratterizzato dalla croce patente e dalla figura di Sant’Ercolano, è un vero e proprio simbolo della Guerra del sale e dell’orgoglio perugino. La coniazione, per opera della zecca di Perugia, è durata un mese (aprile 1540), il tempo della ribellione contro lo Stato pontificio, al tempo di Paolo III, per l’eccessiva tassazione del sale. Successivamente, come spiegato dall’esperto, lo scambio e la detenzione del quattrino furono proibiti, sotto pena della vita e della confisca dei beni, ed è questo il motivo per cui si tratta di una moneta molto rara.

 

Il programma del prossimo weekend è reperibile a questo link:

https://perugiacomunica.comune.perugia.it/perugia-torna-a-celebrare-il-14-settembre-1860

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