In commissione l’esame del Documento unico di programmazione

L’assessora Alessandra Sartore ha fatto anche il punto sullo stato di attuazione dei programmi con riferimento alle sue deleghe

date
10 settembre 2025
- Redazione
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La II commissione ha iniziato l’esame della proposta di approvazione dello stato di attuazione dei programmi relativi al Documento unico di programmazione 2025-2027 alla data del 30 giugno, nonché del Dup con sezione operativa riferita al triennio 2026-2028.

 

Presenti alla seduta l’assessora al bilancio Alessandra Sartore, il direttore generale Roberto Gerardi e i dirigenti Stefano Baldoni (Unità operativa Servizio Finanziario e Gestione entrate), Mirco Rosi Bonci (Area Risorse), Pierluigi Zampolini (Unità operativa Acquisti e Patrimonio).

 

La proposta di deliberazione consiliare, che ha ottenuto il parere favorevole dei revisori dei conti, riguarda, come spiegato da Sartore, uno strumento fondamentale di programmazione che guida l’attività del Comune ed è volto a garantire una gestione più efficace e mirata. Il Dup, infatti, stabilisce il piano di azione per il l’intero mandato amministrativo, bilanciando gli obiettivi a lungo termine con i vincoli finanziari e la situazione economica dell’ente. La “sezione strategica” del Dup si basa su 12 linee programmatiche del mandato 2024-29; per ogni linea programmatica sono definiti 25 obiettivi strategici che sono alla base di quelli operativi (90), predisposti nella “sezione operativa”. In stretta connessione con le linee programmatiche è anche il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2025-27, che individua 8 obiettivi di valore pubblico da perseguire nel prossimo quinquennio.

 

Sartore si è soffermata sullo stato di attuazione delle proprie deleghe. Alla gestione patrimonio afferiscono 4 obiettivi operativi. Quanto alla cessione di due immobili, cioè il laboratorio San Costanzo e l’immobile che ospita il Centro salute Bellocchio, è stata chiesta una valutazione da parte dell’Agenzia delle entrate. E’ stato poi stipulato un contratto di concessione di lunga durata con il Conservatorio Morlacchi di Perugia per l’utilizzo dell’immobile comunale in cui ha sede, in piazza Mariotti (contestualmente si mira a liberare un immobile comunale in via Fratti da ogni peso e vincolo), e si punta a fare lo stesso con l’Accademia di Belle Arti Bernardino di Betto per l’utilizzo dell’immobile in piazza San Francesco (nel frattempo sono state individuate le porzioni immobiliari del complesso che devono rimanere nella disponibilità del Comune).

 

Sul fronte delle risorse umane, in relazione all’obiettivo di miglioramento dell’efficienza attraverso la valorizzazione delle competenze, l’assessora ha affermato che la recente riorganizzazione complessiva dell’ente ha portato a ridefinire i termini di avanzamento e che la realizzazione delle fasi risulta in corso sulla base del nuovo assetto. Quanto alla copertura del fabbisogno di personale, a fronte delle carenze rilevate a settembre 2024 da tutti i servizi, Sartore ha fatto il punto sulle procedure di reclutamento finora espletate. Un terzo obiettivo in corso di realizzazione è l’adeguamento del sistema di valutazione delle performance tenendo anche conto delle novità della direttiva del Ministero per la pubblica amministrazione del 28 novembre 2023.

 

Sul fronte gestione delle entrate e servizi finanziari, l’ente sta mettendo in campo misure, anche sperimentali, per accelerare la riscossione delle entrate e incrementarne il grado di efficacia della stessa. Riguardo al rispetto dei termini di pagamento, nel corso del primo semestre 2025 l’ente ha rispettato in media i tempi. L’attività di recupero tributario posta in essere nel primo semestre 2025 ha riguardato l’Imu, l’imposta di soggiorno, la Tosap e il canone unico patrimoniale. Anche la verifica del corretto accatastamento degli immobili al fine dell’applicazione dei tributi comunali ha comportato la notifica di avvisi di accertamento per il recupero dell’Imu omessa. Infine, per realizzare l’obiettivo del passaggio al sistema puntuale di prelievo, è stata avviata l’analisi normativa per verificare le condizioni richieste dalla legge per il passaggio dal prelievo tributario presuntivo (TARI) al prelievo puntuale (TARI puntuale o Tariffa corrispettiva) e si sta approfondendo l’attuale modalità di organizzazione del servizio di gestione integrate dei rifiuti.

 

Successivamente, il direttore generale Gerardi ha spiegato che il Dup è stato oggetto di un intervento volto a renderlo più semplice, chiaro e meglio organizzato. Il risultato è stata una forte riduzione per accorpamento degli obiettivi strategici, da 124 a 25, e degli obiettivi operativi, da 209 a 90. Semplificare e razionalizzare il Dup, secondo il direttore, consentirà anche di poter contare su sistemi di rendicontazione più efficaci. Facendo in particolare riferimento al concetto di valore pubblico, si cercherà di misurare non solo l’output dei vari interventi, ma anche il benessere dagli stessi prodotto per la cittadinanza. Nei prossimi mesi, in particolare, sarà sperimentato un progetto specifico di analisi di impatto in ambito culturale. Gerardi ha inoltre aggiunto che le assunzioni previste stanno andando a compimento in modo tempestivo (ad oggi sono state assunte 40 persone) e che si lavora anche alla semplificazione dell’attività di prevenzione della corruzione.

 

Leonardo Varasano (Progetto Perugia), preannunciando anche un suo ordine del giorno, ha richiamato l’attenzione sulla valorizzazione del capitale umano dell’ente, uno degli obiettivi di mandato. Il consigliere ha ricordato che a questo tema si collega una nuova norma nazionale (la legge 69 del 9 maggio 2025) che permette di sostenere il personale con incrementi salariali. Varasano ha riferito che nel tempo dipendenti di altissima qualità e preparazione hanno abbandonato l’ente, pertanto è importante capire se ci sono margini per attuare la norma.

 

Elena Fruganti (FdI) ha invece chiesto aggiornamenti in merito all’introduzione della certificazione della parità di genere che era stata oggetto di un ordine del giorno.

 

Quanto alla valorizzazione del personale, Sartore ha riferito che si tratta di un obiettivo da lei stessa molto sentito; si stanno valutando le possibilità alla luce della norma approvata, che comunque non consente di utilizzare risorse straordinarie non ricorrenti. Per la certificazione della parità di genere – ha aggiunto – le risorse ci sono.

 

Francesca Pasquino (Pd) ha ribadito che le risorse investite a questo fine sono da intendersi come volte a migliorare le condizioni del personale e, in ultima analisi, dell’intera comunità. Quando alla valorizzazione del personale, ha asserito che il problema è strutturale e legato al contratto degli enti locali, che va parificato a quello degli altri enti sovraordinati.

 

 

 

 

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