Ok dal Consiglio all’ordine del giorno sulle Zone 30

Approvato con 19 voti favorevoli il progetto presentato dai consiglieri De Salvo, Cenci, Vescovi, Pasquino, Nuzzo, Maddoli, Falistocco, e Ferranti

date
01 settembre 2025
- Redazione
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Approvato dal Consiglio comunale, con 19 voti favorevoli e 6 astensioni, l’ordine del giorno dei consiglieri Federico De Salvo, Simone Cenci, Riccardo Vescovi (Anima Perugia), Francesca Pasquino (Pd), Stefano Nuzzo (M5s), Lucia Maddoli (Orchestra per la Vittoria), Lorenzo Falistocco (Avs) e Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) dedicato alle Zone 30.

 

Illustrando l’atto, il consigliere Cenci ha spiegato che uno degli strumenti più efficaci per raggiungere gli obiettivi della sicurezza stradale e della vivibilità urbana è il modello Città 30, già adottato con successo in molte realtà europee e italiane. Il principio è semplice: ridurre il limite di velocità nelle aree urbane a 30 km/h, non come un semplice provvedimento di regolazione del traffico, ma come parte di un ripensamento più ampio dello spazio pubblico.

 

Oltre alle positive esperienze europee (Londra, Bruxelles, Helsinki), Bologna è la prima grande città italiana ad aver adottato il modello Città 30 e, dopo un anno di applicazione, i risultati confermano l’efficacia della misura con riduzione degli incidenti e del traffico.

 

La Città 30 – si sottolinea nell’odg – è una trasformazione profonda che non si esaurisce con l’introduzione di un nuovo limite di velocità, ma rappresenta una visione diversa dello spazio urbano, fondata su un progetto integrato articolato su quattro azioni principali: 1) nuove regole di velocità per garantire maggiore sicurezza; 2) controlli efficaci per assicurare il rispetto delle norme; 3) ridisegno dello spazio urbano e infrastrutture per la moderazione del traffico; 4) comunicazione e coinvolgimento della comunità per promuovere un cambiamento culturale nei comportamenti di mobilità.

 

I proponenti ricordano che con delibera di giunta del 2 aprile 2025 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di Zone 30 in otto aree del territorio comunale (Ponte San Giovanni, Balanzano, San Sisto, via Birago, Borgo XX Giugno, via Pinturicchio, piazza Grimana e Porta Conca), attraverso soluzioni infrastrutturali e di arredo urbano.

 

Ciò premesso, i consiglieri formulano i seguenti impegni per l’amministrazione: implementare le previsioni del Pums assicurando un’effettiva e graduale estensione delle Zone 30; attuare progressivamente il progetto di fattibilità tecnico-economica  approvato dalla giunta, dando priorità alle zone più sensibili e inserendo gli interventi nei programmi triennali dei lavori pubblici; estendere gradualmente l’approccio Città 30 ad altre aree del territorio comunale valorizzando le buone pratiche e i risultati dei primi interventi e promuovendo una rete integrata di mobilità dolce, inclusiva e sicura; ripensare la mobilità scolastica, garantendo percorsi sicuri in un raggio di almeno 500 metri da ogni scuola, prevedendo limiti inferiori di velocità (20 o 10 km/h) nei pressi di plessi scolastici e quartieri residenziali privi di marciapiedi e sperimentando la creazione di piazze scolastiche come spazi pubblici di socialità; attivare percorsi partecipativi con la cittadinanza, le associazioni e gli ordini professionali per condividere la progettazione, raccogliere proposte e rafforzare l’accettazione sociale delle nuove regole di mobilità urbana; avviare campagne di informazione e sensibilizzazione, in collaborazione con scuole, media e soggetti del tenitorio, per comunicare i benefici del modello Città 30 e favorire comportamenti di guida più attenti, responsabili e rispettosi degli utenti vulnerabili.

 

Il consigliere Falistocco, in conclusione, ha ringraziato le associazioni che hanno contribuito alla costruzione dell’odg ricordando che l’amministrazione è molto impegnata su questi temi. La sperimentazione in determinati quartieri a suo avviso può essere uno strumento fondamentale per mettere Perugia al passo con i tempi.

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