“Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionamento delle pubbliche amministrazioni”, respinto l’odg di Varasano

In seconda commissione la maggioranza ha ritenuto superato il contenuto dell’atto alla luce degli ultimi sviluppi

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05 novembre 2025
- Redazione
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Con 8 voti contrari e 5 favorevoli la seconda commissione del Consiglio comunale, presieduta da Nicola Paciotti, ha respinto l’ordine del giorno di Leonardo Varasano (Progetto Perugia) dedicato alla nuova norma relativa a “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionamento delle pubbliche amministrazioni” con riferimento al Comune di Perugia.

 

Nell’atto, già illustrato il 22 ottobre (https://perugiacomunica.comune.perugia.it/si-unanime-allodg-di-scoccia-per-valorizzare-i-professionisti-tecniciche) si richiama l’art. 14, comma 1-bis, del decreto legge n. 25/2025, convertito con modificazioni dalla legge n. 69/2025, che consente di incrementare strutturalmente, a decorrere dal 2025, la componente stabile del fondo personale non dirigente.

 

Alla seduta odierna hanno partecipato anche il direttore generale Roberto Gerardi e l’assessora al bilancio Alessandra Sartore.

 

Varasano si è soffermato sulle novità nel frattempo emerse anche attraverso comunicati ufficiali dell’amministrazione, ovvero del raggiunto accordo con la Rsu del Comune per un incremento strutturale di 400mila euro a partire dal 2025. “Alla luce della normativa, si tratta di un impegno anche per i bilanci futuri”, ha rilevato il consigliere parlando di un buon risultato, al di là del quantum, perché finalmente si dà un segnale corretto ai dipendenti tentando di arginare una pesante emorragia di persone di qualità che, a volte anche a malincuore, si spostano verso altri enti.

 

Gerardi ha riferito che nel testo del decreto legge in origine mancava una norma relativa agli enti locali. In sede di conversione, poi, anche grazie all’azione di Anci, all’articolo 14 è stato inserito il comma 1bis. Così è stato derogato l’articolo 23, comma 2, del decreto legge n. 75/2017, che ha portato al blocco del salario accessorio, rapportandolo alla spesa del 2016, per otto anni, senza che in parallelo si svolgesse un processo di progressiva armonizzazione dei trattamenti accessori del personale delle amministrazioni attraverso la contrattazione. La deroga al tetto del salario accessorio, ad ogni modo, attualmente è consentita solo con risorse a carico di ciascun ente. L’incremento, da intendere come “stabile” anche in base a una circolare del Mef, può avere varie destinazioni in sede di contrattazione locale (a Perugia il tavolo è convocato per l’11 novembre). Il direttore ha citato anche le più recenti novità: la firma della pre-intesa del contratto collettivo del comparto e il fatto che la legge di bilancio stanzierà 50 milioni per il 2027 e 100 milioni per il 2028 a sostegno dei trattamenti accessori.

 

Francesca Pasquino (Pd) ha espresso apprezzamento per l’odg in quanto ha consentito un focus su un problema complesso e di respiro nazionale. Anche se l’intento dell’atto è condivisibile, a suo avviso il contenuto appare superato e quindi tale da non poter ricevere voto favorevole.

 

Per Edoardo Gentili (FI) va riconosciuto al ministro Zangrillo il merito di aver introdotto una norma che inaugura una stagione nuova almeno per gli enti che, come il Comune di Perugia, presentano i conti in regola. Il bilancio dell’ente ha consentito di stanziare 400mila euro, cifra non irrisoria che si sommerà agli effetti del rinnovo del contratto, fermo restando l’auspicio che si possa fare di più. Il consigliere ha infine sottolineato che sarebbe stato un segnale positivo il voto favorevole sull’odg da parte della maggioranza.

 

Varasano, a sua volta, ha ricordato che i tempi della discussione in commissione non sono dipesi dalla volontà del proponente, visto che l’atto è stato depositato subito dopo aver appreso di una lettera trasmessa dall’Usb alla sindaca. Ad ogni modo, l’odg attesta che l’opposizione apprezza i dipendenti comunali e che certi atti possono fungere da leva anche se vengono bocciati.

 

L’assessora Sartore, in chiusura, ha auspicato ulteriori provvedimenti migliorativi a livello nazionale.

 

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