Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, ecco i premiati alla sala dei Notari

Dopo la cerimonia all’Ara Pacis, consegnato il premio “Città di Perugia”

date
04 novembre 2025
- Alessandra Borghi
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La giornata dedicata all’unità nazionale e alle forze armate si è aperta in via Masi, presso l’Ara Pacis, alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il prefetto Francesco Zito, la presidente della Regione Stefania Proietti, il vicepresidente della Provincia Riccardo Vescovi e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Hanno inoltre presenziato la presidente del consiglio comunale Elena Ranfa, numerosi consiglieri di maggioranza e minoranza e il consigliere regionale Andrea Romizi. Invitate anche due seconde classi dell’istituto “Assunta Pieralli”.

 

Il prefetto Zito, il comandante della Legione Carabinieri Umbria, generale di brigata Luca Corbellotti, e il comandante del Comando Esercito Umbria, colonnello Stefano Silvestrini, hanno letto rispettivamente i messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro della difesa e del Capo di Stato maggiore della difesa.

 

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, la sindaca, il prefetto e il comandante del Cme Umbria hanno reso omaggio al monumento ai Caduti.

 

Le celebrazioni sono poi proseguite nella sala dei Notari con il premio biennale “Città di Perugia”, istituito nel 1991 e assegnato dal Comune a uffici e persone appartenenti a Esercito, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria e Vigili del fuoco che si sono particolarmente distinti per atti di solidarietà, sacrificio e altruismo nell’espletamento della loro opera a favore della popolazione perugina.

 

Presenti alla cerimonia coordinata dal dirigente del Comune di Perugia Emilio Buchicchio, oltre al prefetto, anche il questore Dario Sallustio, il comandante del Cme Umbria Silvestrini, il comandante Legione Carabinieri Umbria Corbellotti, il comandante regionale della Guardia di finanza, colonnello Francesco Mazzotta, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Enrico Porrovecchio, la direttrice del complesso penitenziario di Perugia “Capanne” Antonella Grella, la comandante della polizia locale Nicoletta Caponi.

 

“E’ un orgoglio e una grande emozione poter dare il benvenuto in una sala che rappresenta il cuore pulsante di secoli di vita civile e politica della nostra comunità – ha detto la sindaca Ferdinandi -. Celebrazioni come queste non devono essere una ricorrenza stanca, ma un’occasione di memoria viva, uno stimolo per il presente e per le future generazioni”.

 

“Oggi – ha continuato la prima cittadina – ricordiamo uomini e donne che con il loro sacrificio hanno fondato le radici della nostra Repubblica, servendo i valori della libertà, dell’indipendenza, della democrazia e della pace. Una testimonianza da trasmettere alle future generazioni. C’è infatti un passaggio del nostro inno nazionale che fa vibrare ancora i nostri cuori: quello che parla di un’Italia ancora pronta a morire per il bene supremo Repubblica, perché saper servire la Repubblica vale più di ogni destino e successo individuale”.

 

La sindaca ha quindi espresso gratitudine verso “tutti coloro che tengono vivo l’impegno verso la Repubblica”. Polizia di stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria e vigili del fuoco per Ferdinandi sono “testimonianza dei valori di onore e disciplina e del dovere di solidarietà sanciti dalla Costituzione” con il loro impegno per la sicurezza delle città, nei territori feriti dalla guerra e in ogni emergenza, anche “lontano dai riflettori”. “Una giornata come questa – ha aggiunto Ferdinandi – ci ricorda che i valori conquistati una volta non sono mai conquistati per sempre, ma vanno custoditi quotidianamente attraverso le nostre azioni. Abbiamo un grande lavoro da fare insieme. Le sfide che affrontano le nostre comunità richiedono una rete sempre più salda e convinta ad assumersi un’altra responsabilità centrale: quella della prevenzione e della educazione. E nessuno meglio di voi – ha concluso rivolta ai presenti – può testimoniare alle nuove generazioni quanto possano essere potenti il dialogo, la cooperazione e la vicinanza”.

 

Per il Comando Militare Esercito Umbria il riconoscimento è stato attribuito al maresciallo ordinario Ciro Salvatore Busiello. Nella motivazione si cita un episodio particolare: mentre si trovava libero dal servizio il maresciallo ha salvato una coppia di anziani da un incendio domestico, provvedendo a trasportarli in un luogo sicuro e sollecitando l’immediato intervento dei vigili del fuoco. Nell’attesa dei soccorsi, pur consapevole del pericolo, Busiello ha cercato di domare le fiamme con mezzi di fortuna, riportando ustioni di primo e secondo grado al volto e desistendo solo a causa delle proporzioni dell’incendio. Ha quindi continuato ad assistere i malcapitati fino al sopraggiungere dei soccorsi e delle Forze dell’Ordine. “Un fulgido esempio di disinteressato altruismo” che “ha contribuito ad elevare l’immagine e il prestigio dell’Esercito Italiano”.

 

Per la Polizia di Stato il premio, ritirato dal vicequestore aggiunto Roberto Conti, è stato assegnato all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia. Ciò in quanto l’ufficio “nell’espletamento della propria opera a favore della popolazione perugina, si è distinto per atti di sacrificio, solidarietà, altruismo, organizzazione”. L’ufficio, si spiega nella motivazione del riconoscimento, “si occupa del controllo del territorio per la prevenzione e la repressione di qualsiasi reato, nonché di assistenza e soccorso in caso di calamità naturali alla popolazione”. Inoltre, opera nell’arco delle 24 ore raccogliendo le richieste che arrivano al 112 garantendo il servizio, per quel che riguarda il centro storico, anche con le e-bike.

 

Su segnalazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria è stato premiato l’ispettore Maurizio Calzoni che, per circa un anno, con impegno e professionalità, ha svolto le funzioni di vice comandante dell’Istituto Penitenziario di Perugia Capanne, in aggiunta all’incarico di Coordinatore dell’Ufficio Comando, dimostrando “capacità organizzative, equilibrio e spirito di collaborazione”. “Il suo costante contributo operativo e gestionale – prosegue la motivazione – ha rappresentato un prezioso supporto al Comandante di reparto, assicurando la continuità gestionale e il coordinamento efficace delle risorse umane, in modo determinante al buon andamento del servizio e al mantenimento di elevati standard operativi”.

 

Su segnalazione del Comando Legione Carabinieri Umbria, è stata premiato la Stazione Carabinieri Fortebraccio di Perugia, che “con corale spiccata professionalità, non comune spirito di sacrificio ed encomiabile amalgama dei propri componenti, garantendo incessantemente la massima vicinanza alla comunità di riferimento, ha assicurato un’attenta presenza dell’Arma sul territorio con incisiva azione di prevenzione e contrasto alla criminalità, conseguendo risultati che hanno riscosso unanime apprezzamento”. A ritirare il premio è stato il comandante della Stazione, il maresciallo capo Giuseppe Pontemezzo.

 

Riconoscimento, ritirato dal luogotenente Cs Salvatore Gallea, anche alla Squadra operativa stanziale del Gruppo della Guardia di Finanza di Perugia “per la professionalità e la dedizione al servizio dimostrate nello svolgimento dell’attività di vigilanza doganale, presso l’Aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi”. Nel monitoraggio presso lo scalo aeroportuale, in particolare, “ha effettuato numerosi controlli volti alla prevenzione e alla repressione degli illeciti economico-finanziari nonché al rispetto della vigente normativa doganale e valutaria”. “Grazie alla sua opera, avvalendosi dell’insostituibile ausilio del cane per la ricerca di valuta (c.d. Cash dog), sono state accertate, nell’ultimo biennio, numerose infrazioni per il trasporto al seguito di banconote superiore al limite consentito, e, in taluni casi, sono stati individuati passeggeri che, per sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte, tentavano di esportare illecitamente all’estero ingenti somme di denaro in contanti, che sono state, quindi, sottoposte a sequestro preventivo d’urgenza. La meritoria attività di controllo, svolta altresì a tutela del Made in Italy e a salvaguardia della salute dei cittadini, ha consentito di rilevare infrazioni in materia di trasporto di prodotti alimentari di origine animale e vegetale, risultati sprovvisti di certificazione sanitaria rilasciata dalle autorità nazionali nonché di accertare condotte tese a introdurre sul territorio nazionale sostanze stupefacenti, merci contraffatte e tabacchi lavorati esteri di contrabbando”.

 

Infine, premiato anche il Servizio antincendio boschivo del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia “per la professionalità, la perseveranza, lo spirito di servizio sempre dimostrati nelle numerose attività di contrasto agli incendi di vegetazione che hanno interessato il Comune di Perugia, a tutela della incolumità delle persone e a salvaguardia dei beni e del prezioso patrimonio naturalistico del territorio”.

 

Ricordato in particolare l’intervento di molteplici squadre il 19 e 20 luglio 2025 per domare un vasto incendio che ha interessato un’area di oltre 100 ettari nella zona di San Martino in Colle “in un contesto complesso, non privo di rischi per gli stessi operatori dei vigili del fuoco”. L’opera di spegnimento, anche con l’ausilio di mezzi aerei, ha salvaguardato le numerose abitazioni presenti e limitato sensibilmente i danni ambientali. Hanno ritirato il riconoscimento l’ispettore antincendio Mauro Ballarin, i capireparto Sergio Sabatta e Moreno Marcarelli, i capisquadra Sergio Sargenti, Stefano Beccafico e Francesco Perna (volontario).

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