Si è svolta questa mattina, 24 febbraio, presso la sala Rossa di palazzo dei Priori la conferenza stampa per presentare l’iniziativa volta al potenziamento della linea bus F, rivolta principalmente agli studenti universitari della città.
All’incontro, in qualità di relatori, hanno partecipato Pierluigi Vossi, assessore alla mobilità del comune di Perugia, Paolo Belardi, delegato del rettore dell’Università di Perugia, Alessio Cinfrignini, direttore operativo di BusItalia, società del gruppo FS Italiane, Margherita Ambrosi dirigente U.O. mobilità del Comune di Perugia, Massimo Lascquaniti, mobility manager UniPG e Fabio Piscini, dirigente della ripartizione tecnica di UniPg
PROVVEDIMENTO
Il potenziamento della linea bus F prevede, a partire dalla giornata odierna 24 febbraio, nella fascia oraria 8-10.30 dal lunedì al venerdì, il raddoppiamento delle corse (4 all’andata e 4 al ritorno) nel tratto compreso tra le fermate di viale Perari (zona Cortonese), Ingegneria, Santa Lucia, Rimbocchi ed Elce.
Nel dettaglio le corse in andata (da viale Perari ad Elce) sono previste alle 8.04 (arrivo alle 8.16), 8.52 (arrivo alle 9.04), 9.22 (9.34) e 10.22 (10.34).
Le corse nel tragitto di ritorno (da Elce a viale Perari) sono previste alle 8.20 (arrivo alle 8.30), 9.05 (9.15), 9.35 (9.45) e 10.35 (10.45).
La linea F prevede il seguente percorso: Elce-via Vecchi, Rimbocchi cva, Santa Lucia, viale Lino Spagnoli, Ingegneria, viale Giovanni Perari e ritorno.
DICHIARAZIONI
“Questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Pierluigi Vossi – segna l’inizio di un percorso che, spero, possa proseguire per i 5 anni di consiliatura con questa sintonia ed intesa perché rivolto ad un bene comune, ossia rispondere alle esigenze di tanti ragazzi e ragazze che studiano nella nostra città e che, per l’effetto, hanno bisogno di certezze sull’efficienza dei mezzi pubblici, garantendo LORO la possibilità di arrivare nei luoghi di studio senza l’ausilio dell’auto privata”.
Vossi ha voluto ringraziare quindi tutte le componenti che hanno reso possibile l’iniziativa, ossia Università, Busitalia, i tecnici del Comune, con cui l’intesa è stata immediata, nonché le rappresentanze sindacali degli studenti, con cui si è lavorato a stretto contatto per comprendere dove e come intervenire.
Secondo l’assessore, peraltro, questa iniziativa rappresenta solo un primo passo visto che l’obiettivo, partendo dal recepimento delle istanze degli studenti, è di intervenire con provvedimenti simili anche in altre parti della città.
Il prof. Paolo Belardi, delegato del rettore per le politiche energetiche ed ambientali, ha sostenuto l’importanza di recuperare, come nel caso di specie, la sperimentazione a Perugia. Ciò, citando il caso concreto, ha consentito infatti di poter risolvere una problematica che ha interessato il polo di ingegneria, dove, a causa di alcuni cantieri in opera, una parte del parcheggio è stato sottratto all’utilizzo dell’utenza. Oggi il raddoppio delle frequenze degli autobus permette agli studenti di avere a disposizione una valida alternativa all’uso del mezzo privato, collegando peraltro due poli strategici come quello di ingegneria e quello della zona centrale dell’Università in via Pascoli.
Ora lo step successivo è di lavorare per trovare una soluzione simile per i poli di via del Giochetto e di agraria oggi in sofferenza. In particolare Belardi ha proposto di adottare una “zona 30” in via del Giochetto per aumentare la sicurezza degli studenti, auspicando un approccio più sostenibile per l’intera comunità accademica.
Una necessità accolta con favore dall’assessore Vossi secondo cui nei prossimi 5 anni la linea degli autobus dovrà diventare una sorta di “metropolitana di superficie” grazie ad una maggiore frequenza nel passaggio dei mezzi.
Il potenziamento della linea F – ha dichiarato Alessio Cinfrignini, Direttore Operativo di Busitalia – rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Busitalia, società del Gruppo FS Italiane, per offrire un servizio di trasporto pubblico efficiente, sostenibile e in linea con le esigenze della comunità. Grazie alla sinergia con il Comune di Perugia e l’Università degli Studi di Perugia, rispondiamo concretamente alla necessità di un collegamento più frequente e capillare tra i principali poli universitari e i nodi di interscambio della città. L’incremento delle corse nelle fasce di maggiore affluenza consentirà a studenti e cittadini di muoversi con maggiore facilità, incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico e contribuendo alla riduzione del traffico privato. Questo intervento conferma la visione di Busitalia di una mobilità sempre più accessibile, intermodale e attenta alle esigenze del territorio”.
Entrando nei dettagli tecnici, Cinfrignini ha spiegato che il provvedimento in oggetto riguarda l’integrazione di una linea “portante” del Comune di Perugia (sono circa 40 le linee portanti in totale) che tocca quartieri molto popolosi come Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Elce, Santa Lucia. In particolare si va a rafforzare il servizio nella tratta ricompresa tra via Cortonese (nei pressi della fermata minimetrò in via Perari) ed Elce dimezzando i tempi di frequenza da 30 a 15 minuti con raddoppio delle corse nella fascia oraria proposta e garantendo quindi un servizio accessibile e sostenibile.
Ritenendo che la fermata di via Perari consentirà di intercettare sia il traffico privato che collettivo, Cinfrignini ha spiegato che il progetto si inserirà nell’ambito della mobilità collettiva di Perugia in grado di fornire già ora numeri importanti: 5 milioni di km l’anno, 385mila corse, 1300 impianti di fermata, circa 200 pensiline.
Il presidente del consiglio degli studenti Nicholas Radicchi ha espresso soddisfazione per l’iniziativa in quanto risponde ad un’esigenza specifica degli studenti, soprattutto frequentanti il dipartimento di ingegneria, oggi in forte sofferenza a causa della riduzione dei posti nel parcheggio e dell’attuale sovraffollamento delle linee bus esistenti.
L’auspicio ora è di proseguire con politiche simili per garantire un efficientamento del servizio anche nelle aree oggi in sofferenza e sfruttare al meglio il numero importante degli abbonamenti sottoscritti dagli studenti.
La dirigente dell’U.O. mobilità Margherita Ambrosi ha parlato di iniziativa che parte da una positiva esperienza di raccordo tra enti e che recepisce le esigenze degli studenti.
Una risposta data in una logica di rete molto positiva peraltro su una linea portante della città. Ciò per intercettare anche quella quota di studenti, oggi non del tutto soddisfatta del servizio bus a causa della frequenza dei passaggi, grazie al potenziamento del servizio.
Per Massimo Lacquaniti (Unipg) lavorando su questo tema in sinergia tra istituzioni è stato ottenuto un risultato importante, ossia di incentivare la sottoscrizione degli abbonamenti da parte degli studenti, arrivando alla cifra record di 13mila. A Perugia, ha continuato, abbiamo la fortuna di avere una popolazione studentesca di ben 30mila unità, con cui il dialogo è continuo e proficuo non solo sul tema della mobilità, ma anche del diritto allo studio (il riferimento è alle aule studio aperte h.24).