Via libera unanime dal Consiglio all’odg sulla creazione di una rete socio-sanitaria

L’iniziativa è rivolta alle problematiche sociali

date
26 maggio 2025
- Redazione
share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi

E’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai membri della IV Commissione Consiliare Permanente: Sulla creazione di una rete socio-sanitaria organizzata per la gestione di persone con problematiche sociali afferenti al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. L’atto originario era stato presentato dal consigliere Cesare Carini (Pensa Perugia).

Illustrando l’atto Carini ha spiegato che sono numerosi i “persone con problematiche di tipo sociale” che afferiscono quotidianamente al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Perugia; ciò crea problematiche di tipo organizzativo e gestionale oltre a rendere difficoltosa la risoluzione stessa del problema che ha motivato l’accesso nella struttura ospedaliera.

Per problematiche sociali s’intende persone con bisogni “estemporanei”, come un pasto, un posto caldo dove riposarsi o passare la notte, ma anche persone che necessitano di una gestione nel lungo periodo ossia soggetti con etilismo cronico, tossicodipendenza, problematiche psichiatriche senza indicazione al ricovero, anziani soli non autosufficienti, disabili, o qualsiasi altra condizione in cui la persona necessita di un supporto socio-sanitario per un periodo di tempo più o meno lungo.

Allo stato attuale non esiste una rete che metta in comunicazione le strutture sanitarie e sociali, mettendo in difficoltà gli operatori del pronto soccorso.

In ragione di ciò Carini impegna l’Amministrazione al fine di attivare, in collaborazione con il personale incaricato del pronto soccorso e la dirigenza dell’azienda Ospedaliera di Perugia, una rete di supporto organizzata e predefinita in base alle necessità specifiche e contingenti per la presa in carico in acuto e nel lungo periodo di persone con problematiche sociali. Tale rete verrà creata promuovendo, in raccordo con la regione Umbria, l’azienda ospedaliera di Perugia, la Asl Umbria 1, gli enti del terzo settore, l’attivazione di percorsi integrati tra pronto soccorso, case di comunità, punti unici di accesso e servizi sociali territoriali. La creazione di detta rete, con la valorizzazione ed il potenziamento del ruolo della medicina di prossimità, avrà altresì la finalità di contenere l’accesso improprio alle strutture di emergenza e garantire condizioni di vita adeguate e dignitose per le persone con problematiche sociali.

Secondo Federico Phellas (PD) l’atto è stato sottoscritto da tutti in commissione perché è fondamentale visto che è dedicato al tema della cura delle fragilità, sostenendo nel contempo gli operatori del pronto soccorso, punto di riferimento per la comunità.

A tal proposito ha espresso soddisfazione per il fatto che, grazie alla creazione di una rete socio-sanitaria coesa, sarà possibile fornire assistenza anche a coloro che, con impegno e professionalità, operano tutti i giorni presso il pronto soccorso.

Per Fabrizio Ferranti (Perugia per a sanitò pubblica) obiettivo dell’odg è creare una rete che si rivolge concretamente alle esigenze dei cittadini che affluiscono al pronto soccorso con problematiche di tipo sociale. Si tratta di situazione che richiede risposte integrate da fornire nelle sedi opportune in maniera mirata e programmata. Dunque l’odg va in linea con gli obiettivi di mandato dell’Amministrazione, focalizzando l’attenzione sulle persone fragili e le loro esigenze.

share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi