Fabrizio Ferranti (Perugia per la Sanità Pubblica) esprime grande soddisfazione per l’approvazione, nella seduta di IV Commissione di stamattina, dell’ODG cofirmato dal consigliere F. M. Phellas (PD), per la creazione di una rete territoriale funzionale di defibrillatori (DAE) nel Comune di Perugia. Un atto che dà ufficialmente avvio al Progetto “Perugia Braveheart”, volto a garantire una città più sicura, accessibile e consapevole sul fronte dell’arresto cardiaco improvviso.
Gli obiettivi previsti nell’ODG:
-Sostituzione dei dispositivi obsoleti e attualmente fuori uso;
-Installazione di nuovi DAE sia presso immobili comunali che in luoghi accessibili al pubblico;
-Creazione di una pagina web dedicata con geolocalizzazione dei dispositivi;
-Attivazione di corsi di formazione per il personale comunale e, ove possibile, per la cittadinanza;
-Manutenzione costante e tracciamento funzionale dei dispositivi.
Ampia la condivisione da parte dei commissari, che hanno sottolineato l’importanza di una rete cardioprotetta sostenibile nel tempo, supportata da formazione diffusa, visibilità, responsabilità e coinvolgimento dei privati e del terzo settore.
Si ringraziano gli ospiti intervenuti: Il dott. Maurizio Del Pinto, responsabile UTIC dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, che ha sottolineato l’importanza essenziale del primo intervento per i pazienti con arresto cardiaco improvviso, i quali spesso non sopravvivono all’arrivo in ospedale, il dott. Tiziano Scarponi e il cardiologo Gianfranco Alunni dell’Associazione Cuor di Leone, i quali sottolineano il valore di un approccio comunitario alla cultura della defibrillazione e l’importanza dell’informazione. Si ringraziano, inoltre, i dirigenti dott. Roberto Ciccarelli delle risorse umane, dott. Pierluigi Zampolini, acquisti e patrimonio e l’ing. Michele Agostini responsabile prevenzione e sicurezza.
L’assessora al bilancio Alessandra Sartore ha garantito la disponibilità delle risorse necessarie al progetto nella prossima applicazione dell’avanzo, che ha come obiettivi: la sostituzione dei DAE fuori uso e l’acquisto di 30 nuovi defibrillatori per dotare progressivamente ogni immobile comunale, privilegiando le aree di accesso al pubblico; la creazione di una rete stabile, implementata anche nel sito istituzionale; l’estensione della formazione del personale, e non solo, affinché si possa acquisire e diffondere consapevolezza generale sul tema della cardioprotezione.
Il consigliere F.M. Phellas, ha proposto di emendare l’ODG, assieme al presidente Ferranti, per inserire una sperimentazione a Perugia di “Taxi Cardioprotetti”, coinvolgendo tassisti formati e dotati di defibrillatori per ampliare la rete di pronto intervento urbano. Si ringrazia Antonio Donato (M5S), per aver proposto l’individuazione di una figura di riferimento all’interno del Comune per tracciare i percorsi formativi e di manutenzione nonché tutti gli altri consiglieri intervenuti.
“Salvare vite ed evitare esiti gravi in caso di arresto cardiaco è un obiettivo concreto che la nostra amministrazione e i nostri cittadini possono e devono raggiungere. Non basta la macchina! Serve la persona, serve formazione e consapevolezza oltre ai luoghi accessibili e la manutenzione. Una cultura diffusa della prevenzione”, ribadisce il consigliere Ferranti è essenziale.