Il 2 giugno la mostra “Occhi di Perugia” di Guido Harari chiuderà i battenti, con oltre 2mila visitatori registrati in un mese (dal 25 aprile al 25 maggio) e ben 156 ritratti realizzati in città all’interno della Caverna magica allestita a Palazzo della Penna.
Tra questi l’Amministrazione comunale ne ha commissionati 50 (poi divenuti 81 grazie all’entusiasmo dell’artista e alla partecipazione delle associazioni) che – riprendendo la civilissima tradizione partenopea del caffè offerto anonimamente – sono stati chiamati ‘ritratti sospesi’. Grazie alla collaborazione con Caritas, Arci, Borgorete, Capodarco, Omphalos, Harari ha spinto il proprio sguardo dove spesso la nostra società non osa, restituendoci ‘occhi’ pieni di umanità, di verità, di vita.
Con un gesto di grande generosità Harari ha deciso di donare tutte le 156 stampe fotografiche che compongono “Occhi di Perugia” e metterle a disposizione per un finissage decisamente insolito. Il 2 giugno, infatti, a partire dalle ore 18.30, all’interno della mostra, ogni foto sarà battuta all’incanto partendo da una base d’asta popolare e chi si aggiudicherà ciascun esemplare potrà staccarlo direttamente dalla parete e portarselo a casa.
Tutto il ricavato andrà a finanziare – suddiviso in parti uguali – cinque progetti delle associazioni che hanno condiviso il percorso degli “occhi di Perugia” fin dall’inizio: Arci destinerà il raccolto alla realizzazione di un parco giochi per le bambine e i bambini ospiti dei centri di accoglienza; Borgorete utilizzerà il ricavato a sostegno della vacanza che la struttura di salute mentale Gruppo Appartamento ‘Casa Verde’ organizzerà quest’estate; la quota assegnata a Capodarco verrà utilizzata per contribuire al progetto di cohousing che prenderà vita a Prepo Alta; Caritas ha deciso di investire nella campagna sull’emergenza abitativa “C’è un problema grande come una casa. Facciamoci casa”; Omphalos destinerà infine i fondi alla Pink House, progetto di accoglienza e sostegno residenziale per le persone LGTBQIA+ vittime di discriminazioni e violenze.
Con Guido Harari animeranno l’asta la sindaca Vittoria Ferdinandi e il vicesindaco Marco Pierini, oltre ai rappresentanti delle associazioni.
Il progetto si concluderà il 27 giugno – suggello delle attività in programma per le celebrazioni del 20 giugno – alla loggia dei Lanari con la presentazione del volume “Occhi di Perugia”, edito da Wall of Sound e finanziato integralmente dalla Fondazione Innovarci.