Sistemi di videosorveglianza, interrogazione di Peltristo (FI) e risposta dell’assessore Stafisso

Durante il question time si è parlato in particolare del caso di Mugnano

date
25 giugno 2025
- Redazione
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Augusto Peltristo (FI), attraverso una interrogazione a risposta orale, ha chiesto all’amministrazione informazioni sull’installazione di sistemi di videosorveglianza per prevenire reati nella frazione di Mugnano.

 

Il consigliere ha ricordato che il gruppo Forza Italia in data 14 ottobre 2024 ha consegnato agli uffici l’interrogazione “Controllo e sorveglianza del territorio comunale. Richiesta introduzione sistema di prevenzione reati frazione Mugnano. Installazione di sistemi per la videosorveglianza. Tempi e modi di attuazione”, e che tale interrogazione è stata discussa nel question time del 18 dicembre 2024, volendo rappresentare i molteplici appelli di tanti cittadini che chiedono maggior sicurezza e decoro per i loro paesi, in particolare nella frazione di Mugnano, bersaglio di atti vandalici e furti a ripetizione.

 

Da qui la richiesta all’Amministrazione di installare impianti per la videosorveglianza, strumenti di deterrenza e ausilio alle forze dell’ordine, e la massima presenza sul territorio delle stesse per garantire un controllo e una sorveglianza reale.

 

Peltristo ha altresì richiamato quanto reso noto dall’assessore Andrea Stafisso rispondendo alla prima interrogazione, ossia che lo studio di fattibilità per l’installazione della videosorveglianza era stato predisposto dagli uffici comunali (previste tre postazioni, ognuna con tre videocamere dotate di sim, per un costo di circa 19.500 euro) e c’era la volontà di attivare patti di collaborazione con la popolazione.

 

Nel question time del 19 marzo 2025 – ha continuato Peltristo – l’assessore, rispondendo a una seconda interrogazione, ha reso noto che il progetto tecnico è stato completato dagli uffici, è stato predisposto anche il patto di collaborazione da discutere con la cittadinanza e indetto un incontro il 25 marzo con la proloco. A seguito di sopralluoghi, sono state apportate modifiche al progetto che consentiranno un risparmio di risorse (il costo è sceso a 16mila euro).

 

Visto che non si sono svolte riunioni sul territorio per illustrare il progetto, Peltristo ha chiesto se sia stato perfezionato quello esecutivo, quali siano i tempi e i modi di attuazione, se sia stato fatto qualcosa nel frattempo per rafforzare il controllo del territorio, se vi siano in programma incontri con la comunità.

 

L’assessore Stafisso ha riferito che per la prima volta il Comune di Perugia investe risorse proprie (e non attinte da fonti terze, come bandi dedicati) per il rafforzamento della videosorveglianza. E’ stato infatti creato un capitolo di bilancio ad hoc di circa 240mila euro. Ciò per Stafisso conferma l’impegno dell’amministrazione sul tema.

 

Per riuscire a investire le risorse nel modo più efficace, l’amministrazione si è inoltre mossa in modo strutturato. Anzitutto c’è stato, in collaborazione con il consigliere delegato alla sicurezza Antonio Donato, un tour di ascolto per indirizzare e raccogliere le priorità e le principali necessità dei quartieri. Inoltre, gli uffici hanno portato avanti la progettazione esecutiva ed economica; è stata fatta una mappatura dello stato delle telecamere attualmente in uso; è stato redatto un piano operativo, in via di definizione, sui diversi interventi da realizzare appena sarà possibile procedere con gli impegni di spesa. All’interno di questo piano è incluso il territorio di Mugnano (confermato un investimento di circa 16mila euro) che sarà coperto al 100% dal Comune, data anche la storicità della richiesta. C’è infine l’intenzione di fare un incontro per illustrare alla cittadinanza il piano di potenziamento. Le risorse previste saranno comunque utilizzate anche per adeguare alcuni impianti già esistenti.

 

 

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