Sicurezza a Perugia: basta parole, servono azioni vere. La città chiede rispetto”

I consiglieri Arcudi, Calzoni (Perugia civica) e Tuteri (misto) intervengono con una nota

date
24 aprile 2025
- Redazione
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“Chi vive, lavora o semplicemente attraversa il centro storico lo sa bene. La situazione è sotto gli occhi di tutti: ci sono zone della città in cui la sera si ha timore a passare, si assiste a risse sempre più frequenti, si percepisce un senso di abbandono”. E’ quanto si legge in una nota a firma del capogruppo Perugia Civica Nilo Arcudi, del consigliere comunale Perugia Civica Chiara Calzoni e del capogruppo Gruppo Misto Gianluca Tuteri.

 

“Non possiamo restare in silenzio – proseguono i consiglieri – mentre Perugia scivola lentamente in una normalità del degrado, in cui la violenza diventa routine e l’indifferenza istituzionale fa ancora più male. Noi, con senso di responsabilità e rispetto verso la nostra comunità, vogliamo ribadire un concetto chiaro: la sicurezza non è un tema da derubricare a “percezione”, e non può essere affrontato solo con dichiarazioni o sopralluoghi post-evento. Occorrono decisioni, risorse, visione. Non basta dire che ‘le forze dell’ordine stanno facendo il possibile’, se non si affiancano politiche vere di presidio, prevenzione e rigenerazione urbana.

 

Da tempo denunciamo l’assenza di un assessorato alla sicurezza e la gestione diluita di una materia che invece richiederebbe una guida forte, quotidiana, politica. Un’amministrazione che afferma di avere a cuore il tema sicurezza non può permettersi vuoti nella governance, né può rispondere alla paura con la retorica. Ci rivolgiamo non solo alla giunta comunale, ma anche ai nostri concittadini: non abbassiamo la testa. Pretendiamo insieme che piazze come IV Novembre, luoghi storici e simbolici della nostra identità, non diventino spazi contesi tra bande, risse e degrado. Pretendiamo che piazza Partigiani, nodo nevralgico della mobilità cittadina, non sia ricordata solo per episodi di violenza. Noi ci siamo, come sempre, dalla parte della città”.

 

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