Saranno i laboratori di comunità lo strumento per co-progettare la case della partecipazione

Approvato in giunta l’atto

date
11 settembre 2025
- Redazione
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La Giunta ha approvato lo sviluppo del processo di co-progettazione delle Case della Partecipazione, elaborato insieme al Gruppo di Ricerca dell’Università degli Studi di Perugia: in 4/5 Laboratori di Comunità i cittadini potranno confrontarsi, condividere idee, approfondire, chiedere chiarimenti, formarsi ed elaborare proposte consapevoli e strutturate.
I componenti dei Laboratori (di dialogo strutturato) parteciperanno a sopralluoghi, incontri pubblici con esperti e con altri cittadini, oltre che a specifici momenti formativi sul tema dell’Amministrazione condivisa. Potranno inoltre richiedere chiarimenti o promuovere “Laboratori itineranti urbani” per approfondire le possibili localizzazioni delle Case della Partecipazione.
La grande novità è che ogni Laboratorio sarà composto da circa 20 persone, per un massimo di 100 partecipanti complessivi. Ad ottobre sarà pubblicato un Avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse di chi desidera partecipare. L’Avviso prevedrà, tra le altre cose, il rispetto dei principi di rappresentanza dei diversi gruppi e categorie sociali. In caso di un numero di candidati superiore a cento, sarà effettuato un sorteggio in seduta pubblica.
Al termine di questo percorso, che durerà fino alla primavera 2026, ogni Laboratorio di Comunità presenterà in Assemblee pubbliche gli esiti del lavoro svolto, e tutti i cittadini potranno esprimersi sulle proposte emerse. I risultati ottenuti saranno poi raccolti in veri e propri documenti di “Proposta Partecipata”.
Sarà possibile seguire il processo partecipativo anche sul sito del Comune di Perugia https://www.comune.perugia.it/novita/partecipa-perugia-ogni-persona-ogni-comunita/ dove sarà attiva una sezione dedicata per presentare proposte e soluzioni, interagire con i Laboratori e proporre ulteriori spunti di approfondimento.

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