Perugia celebra l’80esimo anniversario della Liberazione
Inaugurata la mostra “Guido Harari. Occhi di Perugia”
Perugia celebra l’80esimo anniversario della Liberazione
Inaugurata la mostra “Guido Harari. Occhi di Perugia”
Il Consiglio ha approvato con 17 voti a favore e 11 astenuti l’odg di Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica): “interventi di mitigazione del rumore lungo la E45 ed il raccordo Perugia-Bettolle”.
Dopo aver ricordato che l’inquinamento acustico rappresenta una delle principali criticità dal punto di vista ambientale e per la salute dei cittadini, Ferranti ha spiegato che l’art. 10 della Legge n. 447 del 26 ottobre 1995 prevede che i gestori di reti stradali predispongano piani di intervento di contenimento ed abbattimento del rumore.
In questo contesto si rileva che i tratti della superstrada E45 e del raccordo Perugia-Bettolle attraversano aree urbane densamente abitate della città di Perugia, tra cui la zona di Ponte San Giovanni, Collestrada e Prepo, che risultano pertanto particolarmente esposte all’inquinamento acustico generato dal traffico veicolare.
È necessario quindi individuare soluzioni efficaci e sostenibili per ridurre l’impatto acustico nelle zone più esposte, garantendo il rispetto dei limiti di legge e la tutela della salute dei cittadini anche in vista della prossima conferenza dei servizi;
L’adozione di barriere antirumore in prossimità dei tratti di strada extraurbana nelle aree più densamente abitate del territorio del comune di Perugia, unitamente ad altre misure di mitigazione, come la riduzione della velocità nei tratti extraurbani, potenziamento della vigilanza e dei controlli sui livelli di rumorosità, rappresenta una risposta concreta alle esigenze della popolazione residente
In considerazione di ciò Ferranti impegna l’Amministrazione a:
-richiedere ad ANAS e Regione un confronto affinché valutino e concordino le misure di intervento programmate, programmabili ed attuabili per la mitigazione acustica lungo la superstrada E45 e il raccordo Perugia – Bettolle, con particolare attenzione alle aree densamente abitate del comune di Perugia come Ponte San Giovanni, Collestrada e Prepo;
–promuovere un confronto con ARPA affinché possano essere predisposte analisi, qualora non presenti, per elaborare possibili risoluzioni strategiche per gli interventi delle zone sopracitate, anche mediante il coinvolgimento della cittadinanza e dei comitati di quartiere, al fine di garantire trasparenza e partecipazione attiva nella gestione della problematica.
***
Il consigliere Paolo Befani (FdI) ha ribadito, come fatto in commissione che questo odg pur occupandosi di una problematica trasversale, vera e sentita, tuttavia appare superato visto che l’argomento è stato oggetto di dibattito e di due odg approvati dal Consiglio già negli anni scorsi.
In particolare nella passata consiliatura era stato dato incarico alla dirigente della mobilità di rappresentare nella conferenza di servizi convocata per l’intervento relativo al raddoppio delle rampe la richiesta di apposizione delle barriere antirumore. Ciò insieme ad altre richieste, poi accolte, ossia la non eliminazione dell’uscita di via Adriatica e la salvaguardia della “bretellina” di Balanzano.
La consigliera Margherita Scoccia ha parlato di progetto già approvato, discusso e messo tra i lavori da effettuare da parte di Anas. Tuttavia ha ribadito come sia possibile sul tema fare ancora di più per Ponte San Giovanni: sulla falsariga di quanto sta accadendo con il progetto Pinqua (efficientamento energetico degli edifici di proprietà comunale) fino al 15 aprile sarà possibile presentare richiesta di ammissione ai finanziamenti (pari a 252 milioni) contenuti in un fondo nazionale onde realizzare ulteriori interventi volti all’efficientamento ed all’abbattimento del rumore per edifici pubblici.
Ciò appare decisivo se si pensa, come comunicato dal rappresentante di Anas in commissione, che la politica nazionale non è riuscita a mettere a terra la legge quadro sull’inquinamento acustico risalente addirittura al 1995 per oggettive difficoltà di coordinamento tra diversi ministeri.