“Memoria e riconoscimento: un’occasione persa per l’unità”

Comunicato dei consiglieri comunali Nilo Arcudi e Chiara Calzoni (Perugia Civica)

date
11 febbraio 2025
- Redazione
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“Nel Giorno del Ricordo, in cui l’Italia commemora le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, il Consiglio comunale di Perugia ha avuto l’opportunità di dare un segnale di unità e rispetto della memoria storica”. A dirlo sono, attraverso un comunicato, il capogruppo Nilo Arcudi e la consigliera Chiara Calzoni di Perugia civica.

 

“Purtroppo – prosegue il comunicato – la decisione di non includere nel regolamento delle sale comunali un riferimento esplicito alla condanna di tutti i regimi totalitari ha rappresentato un’occasione mancata per ribadire, in modo chiaro e inequivocabile, che ogni forma di dittatura e oppressione deve essere condannata senza distinzioni. La storia non può essere letta a senso unico. Tutte le tragedie del Novecento meritano rispetto e riconoscimento, senza eccezioni e senza timori di confrontarsi con pagine scomode. Il dolore di chi ha subito persecuzioni e violenze non ha colore politico e non può essere trattato con superficialità o indifferenza. Dispiace, inoltre, leggere di dichiarazioni o prese di posizione che, se confermate, rischiano di ferire la sensibilità di chi porta ancora il peso di quelle drammatiche vicende.

 

Le istituzioni hanno il dovere di essere luoghi di equilibrio e di rappresentanza di tutti, evitando provocazioni o atteggiamenti che possano riaprire divisioni. Oggi più che mai, è necessario costruire una memoria condivisa, capace di unire anziché dividere. La condanna di ogni totalitarismo, qualunque sia la sua matrice ideologica, non deve mai essere motivo di polemica politica, ma un punto fermo su cui costruire una società più consapevole e rispettosa della propria storia”.

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