IV commissione: approvato l’odg sulla baby newsletter

Respinto quello sulla mensa nella scuola De Amicis di Castel del Piano

date
16 dicembre 2025
- Redazione
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La IV commissione consiliare cultura nel corso della seduta di martedì 16 dicembre ha discusso due atti.

E’ stato respinto con 11 voti contrari e 5 a favore l’OdG del consigliere Mencaglia (FdI): Valutazione della possibilità di progettare e realizzare una mensa esterna presso la Scuola Primaria “E. De Amicis” di Castel del Piano (Istituto comprensivo Perugia 6).

Il consigliere Riccardo Mencaglia ha spiegato che, sulla base degli spazi attualmente a disposizione, dotare la scuola primaria De AmiciS di Castel del Piano di una mensa comporterebbe l’utilizzo dell’aula multifunzionale riducendo di fatto le opportunità didattiche e formative degli alunni.

Al contrario la realizzazione di una struttura esterna adibita a mensa permetterebbe non solo di lasciare l’aula alla sua funzione originaria, ma anche di programmare con maggiore serenità il futuro scolastico del plesso, aprendo concretamente alla possibilità di attivare il tempo pieno, esigenza quest’ultima condivisa da famiglie, insegnanti e dirigenza scolastica.

In ragione della forte espansione del quartiere, pertanto, Mencaglia impegna l’amministrazione:

-a valutare la possibilità di avviare uno studio di fattibilità per la progettazione e la realizzazione di una struttura esterna adibita a mensa presso la Scuola Primaria “E. De Amicis” di Castel del Piano;

-ad attivare un confronto con la dirigenza scolastica e con il Consiglio d’Istituto per definire nel dettaglio le necessità e le priorità del plesso, con particolare riferimento all’attivazione del tempo pieno;

-a verificare la possibilità di intercettare risorse regionali, nazionali ed europee dedicate all’edilizia scolastica e ai servizi educativi, al fine di sostenere economicamente il progetto;

-a considerare tale intervento in un’ottica di programmazione di medio-lungo periodo, con spirito propositivo e collaborativo, nell’interesse della comunità scolastica e delle famiglie del territorio

La dirigente dell’U.O. edilizia scolastica Monia Benincasa ha spiegato che l’Amministrazione sta investendo sull’istruzione e sul tempo pieno, divenuto ormai imprescindibile per le famiglie. Tecnicamente, dopo la richiesta pervenuta dalla dirigente scolastica dell’I.C.Perugia 6, gli uffici hanno provveduto a verificare (maggio 2025) la fattibilità della proposta di attivazione del tempo pieno dal punto di vista edilizio. A seguito dei sopralluoghi era stato ottenuto anche un pre-parere positivo dalla Asl per la realizzazione della mensa all’interno dell’edificio, perché di minor impatto per l’amministrazione e di più facile gestione.

Lo spazio individuato era al piano primo seminterrato, ora utilizzato come aula polivalente.

Tale soluzione era stata condivisa con il rappresentante dei genitori, anche perché la scuola è dotata di altri spazi che si prestano allo svolgimento di attività varie ed il sacrificio di quest’aula appariva dunque sostenibile. In ragione di ciò si era ipotizzato di individuare a bilancio le somme necessarie per l’intervento onde effettuare i lavori già nell’estate 2026 e far partire il servizio mensa da settembre qualora la scuola avesse ottenuto dall’USR l’assenso al tempo pieno.

Dopo varie interlocuzioni ad ottobre scorso è pervenuta pec della dirigente scolastica con cui comunicava l’interruzione della procedura per motivi logistici interni alla scuola.

Stante ciò la procedura si è bloccata.

In merito alla proposta di eventuale ampliamento della scuola, contenuta nell’odg, Benincasa ha parlato di intervento importante per il quale si dovrebbe verificare preliminarmente la compatibilità urbanistica, ad oggi difficile.

L’assessora all’Istruzione Francesca Tizi ha detto che il tema del tempo pieno è per questa amministrazione fondamentale in quanto utile per l’integrazione, il sostegno alle famiglie e l’aumento dell’offerta formativa. Però va affrontato con realismo e gradualità, nonché coerenza amministrativa. Nel ripercorrere le tappe della vicenda (richiesta della dirigente scolastica di realizzazione della mensa, accoglimento da parte degli uffici comunali e dell’assessorato ecc.), Tizi ha spiegato come tale richiesta sia stata poi revocata su istanza del corpo docenti. Ciò chiarisce che non vi è stata alcuna chiusura da parte del Comune in merito ma una sospensione dovuta a ragioni interne.

Circa l’ipotesi di realizzazione della mensa esterna, si tratta di un progetto complesso, oneroso ed orientato al medio-lungo periodo che potrà essere valutato solamente dopo che il tempo pieno verrà attivato e risulti stabile e radicato così da verificarne l’utilizzo.

Così oggi non è. Pertanto pensare ad un’opera di tale portata appare prematuro, anche perché l’attivazione del tempo pieno è soggetta preliminarmente ad autorizzazione da parte dell’Usr.

Dunque Tizi ha manifestato un parere contrario all’odg, senza nessuna chiusura ma solo per i motivi sopra indicati.

Il Presidente del Consiglio di Istituto della scuola Francesco Giulioni ha preso atto di quanto comunicato chiedendo all’amministrazione, ove possibile, di non lasciare Castel del Piano fuori da eventuali investimenti.

Laura Tanci (Anima Perugia), nel comprendere l’esigenza del tempo pieno specie in un quartiere popoloso come Castel del Piano, ha rimarcato che l’impegno della maggioranza sarà quello di aiutare il quartiere a portare avanti questa istanza e percorso. Tuttavia al momento il corpo docente, tramite la dirigente, ha manifestato con chiarezza la propria posizione sull’ipotesi di estensione del tempo pieno tramite realizzazione interna della sala mensa, confermando il diniego ed il blocco della procedura. Al momento, inoltre, non è possibile accogliere l’odg di Mencaglia non avendo la copertura economica né materiale.

Per Edoardo Gentili (FI) l’atto appare del tutto sostenibile, in quanto negli impegni si chiede all’Amministrazione solo di “valutare” la possibilità di avviare uno studio di fattibilità e nulla di più vincolante. Questo, insieme agli altri impegni, è in linea con quanto sostenuto da assessora, uffici e consiglieri di maggioranza, trattandosi di invito ad avviare un focus sulla vicenda senza obbligare nessuno ad alcunché.

L’assessora Francesca Tizi ha replicato spiegando che anche lo studio di fattibilità ha dei costi importanti. Resta preliminare l’attivazione del tempo pieno, oggi del tutto ipotetico, per il quale serve la volontà del corpo docenti, dirigente scolastico ed ufficio scolastico regionale.

Marko Hromis (PD) ha condiviso quanto detto dall’assessora Tizi, evidenziando che non vi è alcuna ostilità da parte della maggioranza nei confronti delle proposte avanzate dall’altro schieramento.

In replica finale Riccardo Mencaglia (FdI), nel ripercorrere le tappe del dibattito, ha confermato che l’ipotesi di realizzare la sala mensa all’interno della scuola incontra le resistenze di corpo docenti e famiglie. Circa la soluzione di lungo periodo (realizzazione esterna della mensa) è emersa invece la necessità di attivare preliminarmente il tempo pieno, onde valutare il servizio ed i numeri dello stesso.

Se questo è l’iter che viene seguito, si prende atto dell’impossibilità di portare avanti il progetto anche se con rammarico, nella consapevolezza che gli impegni dell’odg contenevano solo di valutare la soluzione.

***

E’ stato approvato all’unanimità l’OdG del Gruppo Anima Perugia, fatto proprio dalla IV commissione: Riattivazione in forma digitale del servizio Baby Newsletters in convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia e con il contributo dell’Associazione Culturale Pediatri.

Illustrando l’atto, Laura Tanci ha riferito che il Comune di Perugia aveva in passato attivato il servizio Baby Newsletters, con l’invio di lettere ai neogenitori finalizzate a fornire orientamento sullo sviluppo infantile e informazioni sui servizi presenti sul territorio.

I proponenti ritengono opportuno valorizzare e rilanciare questa iniziativa attraverso una nuova versione digitale, in grado di ridurre l’impatto ambientale legato alla stampa e alla distribuzione cartacea, migliorare l’accessibilità anche attraverso contenuti multilingue e fruibili da diversi dispositivi e raggiungere un pubblico più ampio con tempestività e continuità informativa.

La proposta prevede quindi l’invio via email delle Baby Newsletters alle famiglie che aderiscono al servizio, con consegna della prima lettera in formato cartaceo al momento della firma del consenso informato, sia presso 1 Azienda Ospedaliera che presso i punti anagrafe comunali.

I contenuti delle newsletter, iniziativa promossa dal l ‘Associazione Culturale Pediatri, saranno aggiornati in base alle più recenti evidenze scientifiche e integrati con le informazioni sui servizi comunali e sanitari attualmente attivi.

In ragione di ciò i consiglieri impegnano l’Amministrazione a:

-riattivare il servizio Baby Newsletters in formato digitale, con invii periodici alle famiglie dei nuovi nati finalizzati a sostenere la relazione genitore-figlio, offrire informazioni utili sullo sviluppo neuromotorio e promuovere la conoscenza dei servizi comunali dedicati alla prima infanzia.

-procedere con la stipula della convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia per formalizzare e dare seguito all’interlocuzione già avviata.

-implementare la procedura di adesione al servizio anche presso i punti anagrafe comunali, assicurando la consegna della prima lettera in formato cartaceo e la raccolta del consenso informato, formando adeguatamente il personale incaricato di queste attività.

-garantire l’accessibilità linguistica del servizio, prevedendo l’elaborazione e l’invio delle newsletter in più lingue, al fine di raggiungere efficacemente tutte le famiglie, incluse quelle di origine straniera.

-seguire lo sviluppo del servizio e promuoverne la diffusione attraverso i canali istituzionali del Comune, favorendo il coordinamento con gli enti, le realtà associative coinvolte e i pediatri di famiglia, così da informare e sensibilizzare anche i genitori che non hanno ancora aderito.

Il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha espresso il suo favore per un servizio utile per la comunità, accompagnando i neo-genitori nel loro percorso.

Varasano ha parlato di servizio valido non solo da punto di vista teorico, ma soprattutto pratico.

L’assessora all’Istruzione Francesca Tizi ha dato parere positivo alla proposta, perché l’odg affronta concretamente un tema centrale, ossia il sostegno alla genitorialità ed alla prima infanzia, investimento strutturale per la comunità.

Vista l’importanza dei primi mesi di vita per lo sviluppo del bambino, Tizi ha sostenuto che l’informazione ai genitori, specie se qualificata, tempestiva ed accessibile come in questo caso, diventa strumento di prevenzione capace di ridurre disuguaglianze, fragilità ed isolamento delle famiglie.

Ben venga, dunque, la riattivazione del baby newsletter specie se in collaborazione con istituzioni che garantiscono qualità come asl e associazione pediatri.

Altra nota condivisibile è di rilanciare il servizio in forma digitale, parlando alle famiglie con i linguaggi ed i tempi della contemporaneità, nonché in modalità multilingue.

Quindi un sostegno universale accessibile a tutti che ben si inserisce nel welfare di prossimità.

La coordinatrice pedagogica Samantha Bonucci ha confermato la bontà del progetto, visto che investire sull’infanzia significa “coltivare” la vita.

Peraltro accompagnare le famiglie in un’epoca caratterizzata dal forte isolamento appare giusto e doveroso. Ha quindi condiviso appieno la proposta contenuta nell’odg, perché fornisce un servizio informativo concreto.

La dott.ssa Ilaria Porro (ass. culturale Pediatri) ha ripercorso la storia del progetto, nato in Emilia Romagna e poi sviluppatosi in tanti Comuni italiani. Ciò ha consentito di raggiungere molteplici famiglie, favorendo la relazione con i bambini e guidando i genitori nel loro percorso.

Il Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri, Dott. Corrado Rossetti, ha confermato che il progetto sta molto a cuore all’associazione, perché serve per favorire l’attenzione nei primissimi giorni di vita del bambino, non facendo sentire i genitori soli.

La dott.ssa Simona Carosati, direttrice Sanitaria Azienda Ospedaliera di Perugia (presente insieme alla dott.ssa Ramacciati) ha detto che l’azienda ha accolto con favore il progetto vista l’importanza di fare rete tra istituzioni per fornire servizi migliori a beneficio della comunità. Ciò con l’obiettivo di favorire la cura dei neonati ed il sostegno alle famiglie.

La dirigente Anastasia Ciarapica ha espresso la soddisfazione dell’ufficio comunale per la partecipazione al progetto, pur avvenendo la maggior parte delle denunce di nascita in ospedale. Ha quindi espresso massimo sostegno alla riattivazione della baby newsletter.

Per Chiara Calzoni (Perugia Civica) il progetto, attivato anni fa per volere dell’allora vice sindaco Tuteri, è serio e basava il suo successo sull’invio delle lettere in formato cartaceo, in grado di raggiungere tutti trasmettendo attenzione. Cosa diversa appare l’invio oggi proposto in forma digitale che rischia di andare perso.

Calzoni ha sostenuto che purtroppo nel tempo l’iniziativa non è proseguita anche per la difficoltà di aggiornare, da parte del comitato preposto, i contenuti scientifici alle cosiddette “evidenze”.

Calzoni ha quindi chiesto alla maggioranza di ripensare alla forma di invio delle lettere, prediligendo la cartacea rispetto alla digitale, rivolgendo l’invito a che le comunicazioni arrivino alle famiglie nella maniera più asettica, oggettiva e scientifica possibile, evitando messaggi dell’Amministrazione.

Il consigliere Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) ha sostenuto che, visto il “peso” delle evidenze scientifiche, l’invio in formato cartaceo sarebbe dispendioso e complesso. In ogni caso ha espresso massima condivisione per l’odg, trattandosi di progetto utile per sostenere le famiglie, genitori e bambini.

Per Nicola Volpi (FdI) l’odg è importante e va in continuità con una buona iniziativa assunta dal centro-destra nel passato, con l’obiettivo di migliorarla ancora. Dunque il consigliere ha preannunciato un voto a favore del documento, credendo fermamente nel progetto. Ha tuttavia spiegato che occorre mettere a regime l’iniziativa, mettendo tutti gli addetti ai lavori (ad esempio i pediatri) a conoscenza della stessa, onde fare rete.

Ha infine richiesto di poter far proprio l’atto di tutta la commissione.

Edoardo Gentili (FI) ha rimarcato che il progetto, avviato nella passata legislatura, deve essere potenziato investendo su di esso. Ha quindi rivolto un invito ai proponenti di poter emendare l’atto prevedendo un contributo economico da parte del Comune onde realizzare un progetto più strutturato.

Riccardo Vescovi (Anima Perugia) tra i firmatari dell’odg ha parlato di atto che si inserisce nel solco di numerose politiche che l’Amministrazione sta portando avanti in favore di famiglie e bambini. In un mondo che va verso la digitalizzazione, le newsletters digitale appare adeguata. Nulla esclude, ovviamente, di poterla implementare in futuro, ma appare importante approvare la riattivazione del servizio fin da subito magari unanimemente.

Per Lucia Maddoli (Orchestra per la vittoria) il progetto è di fondamentale importanza per prevedere un impegno concreto del Comune a sostegno della genitorialità, ma in collaborazione con tutti gli altri enti competenti (asl, azienda ospedaliera, pediatri).

Rispetto alle proposte dell’opposizione, ha rivolto un invito ad approvare l’atto al fine di far ripartire il servizio, salvo poi valutarne il potenziamento futuro.

In replica finale Laura Tanci (Anima Perugia), nel comprendere le perplessità sull’invio digitale della lettera, ha tuttavia sostenuto che il rischio di perdere alcune missive è naturale ed avviene anche nella forma cartacea. Ha quindi sostenuto di preferire la forma digitale anche per gli effetti benefici in temini di risparmio di risorse sia economiche che ambientali.

Ha infine confermato che la lettera conterrà solo indicazioni sui servizi e nessuna ulteriore dichiarazione. Ha infine dato disponibilità a trasformare l’odg in atto di tutta la commissione.

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