Insediata la consulta dei genitori dei servizi educativi
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Si è insediata lunedì a Palazzo dei Priori la Consulta dei genitori dei servizi educativi, delle scuole dell’infanzia comunali e dei nidi in convenzione con il Comune di Perugia. La Consulta, la cui istituzione è stata approvata con deliberazione del Consiglio comunale dello scorso luglio, persegue l’obiettivo di creare una comunità educante in dialogo continuo, uno spazio di parola, di ascolto, di lettura dei bisogni e di presentazione di proposte. A rappresentare i servizi sono l’assessora all’istruzione, Francesca Tizi, e la dirigente ai servizi educativi e scolastici, Ilenia Filippetti, componenti dell’organismo insieme a coordinatori pedagogici, educatrici professionali, genitori eletti attraverso i Comitati di gestione. Circa cento le persone che hanno partecipato alla elezione del presidente della Consulta, che sarà Lorenzo Bertinelli.
Questi gli obiettivi principali riportati nel regolamento della Consulta: coinvolgimento attivo dei genitori nella vita dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia comunali; dialogo tra famiglie e amministrazione comunale in un’ottica di miglioramento continuo della qualità dei servizi; costruire una rete di collaborazione tra diverse strutture educative attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche; sostenere percorsi informativi e formativi condivisi rivolti a genitori e personale educativo.
“Con l’avvio di questa Consulta – ha detto l’assessora Tizi – diamo attuazione a una scelta politica precisa: basare i servizi educativi per la prima infanzia su un dialogo strutturato e continuo con le famiglie. Non episodico, non emergenziale, ma stabile. La Consulta nasce proprio come spazio di confronto e di proposta, in cui le esperienze quotidiane dei genitori possano diventare un contributo utile al miglioramento della qualità dei servizi. Non un luogo di rivendicazione, ma un tavolo di lavoro che guarda all’interesse generale del sistema”.
“Il fatto che siedano insieme genitori, personale educativo, coordinatori pedagogici e amministrazione comunale – ha continuato Tizi – significa riconoscere che la qualità dei servizi educativi si costruisce insieme, mettendo in relazione competenze e punti di vista diversi. Come amministrazione assumiamo l’impegno ad ascoltare questo organismo e a dare risposte motivate alle questioni che emergeranno, nella consapevolezza che, pur in presenza di risorse limitate, il confronto può migliorare la qualità delle decisioni. Per questo ringrazio tutti i partecipanti per la disponibilità e auguro buon lavoro al nuovo organismo”.




