IV commissione: approvati gli odg sulla salvaguardia reparto prevenzione crimine e valorizzazione Dessau

Entrambi passano all’unanimità

date
01 aprile 2025
- Redazione
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La IV commissione consiliare cultura ha discusso nel corso della seduta del 1 aprile due atti.

E’ stato approvato all’unanimità l’odg di Antonio Donato (M5S) e Leonardo Varasano (Progetto Perugia) sulla salvaguardia del reparto prevenzione crimine. Alla luce di quanto è emerso nel corso della passata seduta e delle notizie di stampa (nota del ministero che ha scongiurato la cancellazione del reparto prevenzione crimine) i due consiglieri hanno inteso modificare sia le premesse che il dispositivo dell’atto, puntando su una richiesta di incremento del personale delle forze dell’ordine.

Illustrando l’atto Varasano e Donato hanno ricordato che nei giorni scorsi il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp) della Provincia di Perugia e dell’Umbria ha reso nota la comunicazione ricevuta dall’Amministrazione centrale (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) relativa alla possibile chiusura del Reparto Prevenzione Crimine (RPC) di Perugia – insieme ad altri sei reparti sul territorio nazionale – arrivando a proclamare lo stato di agitazione dei suoi iscritti, al termine di una partecipata assemblea.

Tale reparto dal 2012 svolge, con competenza e professionalità, un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza nei territori di Umbria e Marche (è l’unico tra i reparti interessati da una possibile soppressione ad avere copertura interregionale), incidendo significativamente nel controllo, allarme sociale, supportando le Questure di Perugia e Temi e i Commissariati distaccati.

Secondo gli istanti Perugia ha necessità di mantenere e rinforzare ogni presidio qualificato di prevenzione, controllo e sicurezza. In ragione di ciò la chiusura del RPC, un reparto fortemente specializzato, costituirebbe un arretramento rispetto alle necessità del Capoluogo (e del resto della Regione), comportando la perdita sul territorio di 40 operatori specializzati.

Con il primo emendamento gli istanti, in premessa, hanno spiegato di tenere conto della sopravvenuta nota del ministero diffusa tramite le agenzie di stampa tesa a ribadire il mantenimento anche del reparto prevenzione crimine di Umbria e Marche.

Per tutti questi motivi Varasano e Donato impegnano l’Amministrazione a seguire le vicende che riguardano il personale in dotazione alla questura di Perugia ed alle sedi distaccate ed in generale alle forze dell’ordine di Perugia e provincia perorando nelle sedi opportune l’incremento delle dotazioni in organico.

Il rappresentante del Siulp Massimo Pici ha sottolineato l’importanza del mantenimento del reparto prevenzione crimine, anche per il suo ruolo di sostegno ai commissariati del territorio (es. Città di Castello e Spoleto) fortemente sotto-potenziati (27 e 28 addetti rispettivamente), così come al reparto della stradale. Per tali ragioni il sindacato intende lavorare per ottenere un rafforzamento degli organici.

In replica Varasano e Donato hanno ringraziato Pici per le informazioni fornite alla commissione, in quanto ha ben descritto la correlazione che sussiste tra quanto accade a Perugia e nella provincia. Ecco perché nell’atto è stato presentato un emendamento che tiene conto di quanto avviene su tutto il territorio della provincia avendo un effetto diretto anche sulla città di Perugia.

Il presidente Fabrizio Ferranti, nel ringraziare gli agenti delle forze dell’ordine per l’attività che svolgono giornalmente a tutela della sicurezza di tutti, ha spiegato che dalla commissione vi è il pieno sostegno nei confronti delle forze dell’ordine per l’importante funzione che svolgono.

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Successivamente è stato approvato all’unanimità l’odg di Lucia Maddoli (Orchestra per la Vittoria) e Riccardo Vescovi (Anima Perugia) “Valorizzazione della figura del fisico e scienziato Bernard Dessau attraverso l’installazione di una targa commemorativa presso il cimitero monumentale di Perugia.

In sede di illustrazione Lucia Maddoli ha ricordato che Bernard Dessau, nato in Germania, è stato uno dei più importanti fisici operanti a Perugia nel Novecento dove è stato Professore di Fisica all’Unìversità degli Studi dal 1904 fino alla sua morte nel 1949.

La straordinaria esistenza di Bernard Dessau fu segnata da importanti successi scientifici e da drammatici eventi storici. Fu vittima di pesanti discriminazioni: inizialmente come cittadino tedesco durante la Prima guerra mondiale e successivamente, a partire dal 1938, come ebreo a seguito delle persecuzioni razziali imposte dal regime fascista.

Il professor Dessau ebbe un forte legame con la città di Perugia; ciò è testimoniato anche dall’intitolazione di una sala universitaria a suo nome. Inoltre presso la biblioteca di Fisica dell’Università di Perugia è conservato il “Fondo Dessau”, donato nel 1950 dai figli di Bernard Dessau al Dipartimento di Fisica. Il fondo raccoglie documenti personali, corrispondenze e materiali accademici che testimoniano la rilevanza della sua opera scientifica e comprende una collezione di oltre 100 volumi.

Bernard Dessau riposa, insieme alla moglie Emma, nel cimitero monumentale dì Perugia, dove sono già sepolte altre figure illustri della città. Tuttavia, la sua tomba non è ancora valorizzata adeguatamente rispetto all’importanza della sua figura storica e accademica.

In ragione ci ciò gli istanti impegnano l’Amministrazione:

-a valorizzare la figura del fisico e scienziato Bernard Dessau e della moglie Emma attraverso l’installazione di una targa commemorativa presso la sua tomba nel cimitero monumentale di Perugia.

– a prevedere che la targa contenga un breve testo biografico e un codice QR che rimandi a un sito web dedicato, in cui siano disponibili informazioni più dettagliate sulla vita e le opere di Bernard Dessau.

-a riattivare i contatti con la comunità ebraica per ottenere l’accordo all’apposizione della targa e per sollecitare i lavori di manutenzione e messa in sicurezza dell’area del cimitero ebraico affinché possa essere accessibile a tutti (terzo punto integrale inserito dai proponenti ed emendato da Varasano nella parte sottolineata).

Il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia) si è detto d’accordo sulla valorizzazione della figura di Dessau e della moglie Emma. Tuttavia ha confermato alcune perplessità legate ad una questione meramente tecnica: quella parte del cimitero, ha detto, è normata da una relazione tra Comune di Perugia e comunità ebraica di Roma.

Nel ricordare che in passato la comunità ebraica di Roma è stata più volte in visita a Perugia ed al cimitero, Varasano ha confermato che durante i sopralluoghi sono emerse le necessità di procedere ala manutenzione dell’area. Ha quindi invitato gli uffici e l’assessora Tizi ad interagire con la comunità ebraica di Roma per rinvenire i documenti dell’accordo e capire come si possa intervenire su quell’area del cimitero. A tal proposito ha proposto un emendamento (poi accolto dai presentatori) inserito nel terzo punto (aggiunto da Maddoli e Vescovi nel corso della seduta) del dispositivo che così recita: “per ottenere l’accordo all’apposizione della targa”.

La dott.ssa Nicoletta Vinti ha ricordato che durante il sopralluogo citato da Varasano la comunità ebraica aveva chiesto di poter avere una mappatura delle tombe presenti nell’area, che poi prontamente gli uffici hanno fornito.

L’assessora Francesca Tizi ha espresso parere favorevole sull’odg che commemora una persona legata a Perugia: un atto di riconoscimento dovuto per chi ha fatto tanto per la città e la comunità. Questa proposta peraltro si inserisce in un progetto, avviato nel 2021, volto alla valorizzazione del cimitero monumentale denominato memoria digitale.

L’assessora ha infatti definito il cimitero “patrimonio della città” da custodire e far conoscere ai cittadini.

Infine per Tizi un ulteriore significato legato alla proposta contenuta nell’odg è che consentirà di esprimere rispetto e vicinanza alla comunità ebraica.

Il consigliere Edoardo Gentili (FI) ha riferito che la sala intitolata a Dessau presso l’Università non è una stanza qualsiasi ma la “sala” per eccellenza. In molti però non conoscono la storia e la vita di Dessau. Ben venga quindi ogni approfondimento sull’attività che egli ha svolto ed un contestuale rafforzamento dei rapporti con la comunità ebraica alla luce di qualche contraddizione politica emersa nel tempo.

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