In una nota, il consigliere delegato alla sicurezza urbana del Comune di Perugia, Antonio Donato, ha sottolineato: “Il lavoro degli Informatori Civici è prezioso perché unisce presenza, dialogo e capacità di mediazione. Consci del fatto che non possono essere presenti sempre in ogni area del centro, la loro attività ha comunque contribuito in modo evidente a prevenire episodi che in passato spesso degeneravano, favorendo oggi una movida più equilibrata e rispettosa.”
Nelle notti di venerdì 29 e sabato 30 agosto, gli Informatori Civici hanno operato in diverse zone della città con azioni di informazione sui regolamenti, prevenzione e decoro. In via della Viola hanno richiamato gruppi che tenevano la musica troppo alta e scoraggiato comportamenti contrari al rispetto dei vicoli dell’acropoli e ai regolamenti comunali, trovando collaborazione da parte dei ragazzi.
A mezzanotte di venerdì, sulle scale del Duomo, una colluttazione è stata segnalata tempestivamente, consentendo un rapido intervento delle forze dell’ordine. In via Calderini la presenza degli operatori ha interrotto una lite tra ragazzi, mentre in via Ulisse Rocchi la loro attivazione ha permesso di gestire la situazione di un cliente in stato di alterazione, grazie alla capacità di mediazione e di dialogo. In via Bartolo, infine, una discussione tra giovani è stata monitorata fino all’arrivo della pattuglia, evitando che degenerasse.
Accanto a questi interventi, gli operatori hanno raccolto bottiglie di vetro in zone sensibili e trasmesso agli uffici comunali segnalazioni riguardanti illuminazione e dissesti localizzati, confermando il loro ruolo anche nella cura del decoro urbano.
Si evidenzia in particolare un dissesto stradale rilevato dagli informatori civici che causava problemi davanti all’ingresso di un pubblico esercizio, riparato in pochi giorni grazie all’attenzione costante dell’assessore Zuccherini e del cantiere comunale.
Donato ha concluso: “Rispetto agli anni passati, quando mancavano figure capaci di osservare e mediare all’interno della movida, oggi possiamo contare su un presidio che contribuisce concretamente alla prevenzione e alla civile convivenza tra residenti, giovani e attività commerciali. Il nostro centro storico va costantemente tutelato e monitorato”.