Questa mattina, martedì 14 ottobre, a Ponte San Giovanni si è svolta la cerimonia di inaugurazione della scuola primaria Mazzini dopo il completamento dei lavori di riqualificazione.
In particolare le opere, finanziate nell’ambito del Pnrr col progetto Pinqua, hanno riguardato: il risanamento conservativo, il miglioramento sismico, l’adeguamento normativo e l’efficientamento energetico dell’edificio scuola, nonché il risanamento conservativo ed adeguamento normativo dell’edificio palestra.
All’inaugurazione hanno partecipato la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessora all’istruzione Francesca Tizi, la dirigente dell’U.O. edilizia scolastica Monia Benincasa, il dirigente scolastico dell’I.C. Perugia 12 Fabio Gallina, il consigliere regionale ed ex sindaco di Perugia Andrea Romizi, insegnanti e operatori del plesso, ragazzi e ragazze, genitori e rappresentanti delle associazioni del territorio e delle forze dell’ordine.
Presenti altresì il dirigente Franco Marini, i tecnici comunali, i progettisti, il consigliere comunale Federico Balducci.
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Quello odierno – ha spiegato il dirigente Fabio Gallina – è un giorno importantissimo per Ponte San Giovanni e per tutta Perugia. Ha quindi ringraziato le associazioni ed i forni del territorio per aver contribuito all’organizzazione dell’evento, che segna la riapertura della scuola dopo due anni di lavori che l’hanno resa più sicura e bella.
Nel ricordare che la storica struttura è stata costruita nel 1966 e che quindi l’intervento ha riguardato la riqualificazione dell’esistente, Faina ha sottolineato che un futuro non può esserci senza un passato: “oggi riapre un presidio di cultura e civiltà che guarda al passato ma che si proietta con decisione verso il futuro, garantendo ai bambini un ambiente bello, colorato e sicuro dove poter imparare in serenità”.
Faina si è poi soffermato sull’intitolazione della scuola, dedicata a Giuseppe Mazzini, figura di spicco del Risorgimento italiano, ma anche educatore da sempre attento alla cura dei bambini, e fondatore della Giovine Italia, movimento che si incentrò su tre parole chiave unione, forza e libertà che ben si adattano all’evento di oggi.
Dopo le parole del dirigente scolastico momenti emozionanti con la presentazione della scuola da parte dei bambini, l’esecuzione di alcune coreografie ed dell’inno d’Italia.
E’ stata poi la dirigente Monia Benincasa ad illustrare i dettagli dei lavori, spiegando, in apertura, che la scuola, sorta nel 1966, necessitava di un importante intervento strutturale che è consistito principalmente nel consolidamento sismico, dalle fondazioni fino alla copertura. Nel contempo sono stati rifatti tutti gli infissi e gli impianti, con un’attenzione particolare all’efficientamento energetico.
Benincasa ha infine voluto ringraziare la ditta esecutrice dei lavori, i progettisti esterni, i tecnici comunali che hanno diretto e curato i lavori, e lo staff del provveditorato che si è occupato degli spostamenti dei materiali.
L’assessora all’istruzione Francesca Tizi ha confermato che quella di oggi è una giornata molto importante per il territorio di Ponte San Giovanni, ma in generale per l’intera comunità perugina. “Restituire una scuola alla città, infatti, rappresenta sempre un momento di gioia, perché significa offrire ai nostri ragazzi e ragazze un posto più bello e sicuro dove poter imparare e crescere serenamente”.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il risultato finale (staff del Comune, imprese, progettisti, personale scolastico), Tizi ha posto l’accento sul piano di investimenti (per complessivi 24 milioni di euro) che l’Amministrazione comunale sta portando avanti in materia di edilizia scolastica, composto di riqualificazioni generali, ma anche di manutenzioni straordinarie ed ordinarie.
Investimenti – ha detto Tizi – che crescono nel tempo, anche in virtù di risorse aggiuntive predisposte nelle recenti manovre di bilancio, perché il tema dell’edilizia scolastica è considerato dall’attuale amministrazione un’assoluta priorità: “crediamo infatti che ogni euro speso in questo settore rappresenti un euro investito in favore della comunità”.
“Ponte San Giovanni è un quartiere importante della città, tra i più popolosi e munito di numerosi plessi scolastici: credo che la riqualificazione della scuola Mazzini rappresenti un ulteriore tassello per fornire ai nostri ragazzi e ragazze un luogo ideale dove crescere ed imparare”.
La cerimonia si è conclusa con le parole della sindaca Vittoria Ferdinandi che, in avvio, ha commentato con emozione la performance di ragazzi e ragazze della scuola: “quando un bambino sorride, si illumina il mondo. Oggi sono qui con emozione e gratitudine, perché l’inaugurazione di una scuola è un momento importante per la comunità, essendo la casa di ognuno di noi”.
La sindaca ha quindi rivolto un ringraziamento sentito al dirigente scolastico ed al personale della scuola, insegnanti e operatori, per il lavoro “immenso” che svolgono giornalmente. Il compito più difficile che si possa immaginare – ha detto – è quello di educare, curare e far crescere gli esseri umani, a maggior ragione in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo.
“La nostra Amministrazione e tutta la città vi sono profondamente grate perché voi siete la vera anima di questi luoghi”.
Ferdinandi ha tenuto a precisare che, grazie all’intervento compiuto, Ponte San Giovanni ha oggi a disposizione “una bella casa”, frutto dell’impegno di due Amministrazioni; questo impegno proseguirà anche in futuro con l’obiettivo di lasciare alla comunità una città migliore.
La sindaca ha poi voluto ringraziare l’assessora Tizi per aver messo al centro della sua attività le scuole, nonché gli uffici tecnici, guidati da Monia Benincasa, le aziende, i progettisti e le maestranze che hanno contribuito a restituire alla collettività un luogo meraviglioso.
“Infine ringrazio voi, bambini e bambine, che siete il nostro presente ed il nostro futuro. Dobbiamo essere in grado di utilizzare il vostro sguardo, pieno di speranza, per guardare avanti. A voi dico di continuare a studiare ed impegnarvi perché ogni cosa che apprenderete sarà un seme in più nel vostro percorso di crescita e sviluppo. Ma fatelo senza aver paura di sbagliare, perché non c’è bisogno di essere perfetti; entrate in questa scuola ogni giorno con la volontà e voglia di imparare e migliorarvi, ben sapendo che si migliora anche e soprattutto sbagliando. Con una certezza: il nostro mondo ha bisogno di imparare tanto da voi”.
L’INTERVENTO
Dati tecnici
L’intervento – ha spiegato ancora la dirigente Monia Benincasa, è stato finanziato per complessivi € 2.174.050,40, di cui € 1.232.000,00 di Fondi PNRR (MISURA 5: Inclusione e Coesione, Componente 2: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Investimento 2.3: Programma innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA), € 700.000,00 di fondi Comunali ed € 242.050,40 a valere sul Fondo Opere Indifferibili (c.d. FOI).
I tecnici coinvolti
La progettazione è stata affidata all’esterno al R.T.P. costituito dall’ Ing. Andrea Posti con Dott. Geol. Riccardo Piccioni
L’ufficio di direzione lavori, costituito quasi interamente da tecnici comunali, era così composto: Direttore dei Lavori: Ing. Nicola Fabbri, Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: Geom. Daniele Baldelli, Progettazione impianti termo-idrici: Per. Ind. Matteo Ciabatta, Direttori operativi: Geom. Daniela Ficola, Geom. Giordano Gaudenzi, Geom. Per. Ind. Federico Polidori, Ing. Riccardo Del Furia; Ispettore di cantiere: Per. Ind. Sergio Mencaroni
Direttore operativo strutture e antincendio: ing. Stefano Battistoni
Supporto tecnico per la logistica: Flavio Pieroni (Provveditorato comunale)
Collaudatore: Arch. Angela Pollacci
Impresa Appaltatrice: Edilizia 3A S.r.l. di Roma
Il progetto
La scuola primaria Mazzini si trova in via Giacanelli, Ponte San Giovanni in un’area a vocazione pubblica: nei pressi della scuola si trovano infatti anche la scuola dell’infanzia Le Margherite, la secondaria di I grado Volumnio, il CPIA, oltre a vari spazi verdi pubblici.
Il progetto fu inserito nel 2021 nel progetto generale di rigenerazione del quartiere di Ponte San Giovanni candidato dal Comune di Perugia al Programma Innovativo Nazionale per la QUalità dell’Abitare – Disagio abitativo e qualità dell’abitare.
L’intervento, sulla base dello stato conservativo dell’edificio scolastico, ha riguardato:
– adeguamento strutturale antisismico, con interventi sia in fondazione che negli elevati e sui solai, comprendente anche la demolizione e rifacimento della copertura di buona parte del fabbricato
– efficientamento energetico (Fotovoltaico in copertura, nuovi infissi a tagli termico, efficientamento dell’impianto di riscaldamento, illuminazione LED sia ordinaria che di emergenza)
– ristrutturazione completa della palestra annessa, che viene utilizzata anche in orario extra-scolastico da associazioni sportive e ricreative della zona;
– rifacimento di tutte le finiture edilizie: pavimenti, rivestimenti, servizi igienici, porte interne, tinteggi, illuminazione
– rifacimento completo di tutti gli impianti
I lavori sono iniziati nel mese di novembre del 2023 e terminati lo scorso mese di settembre 2025. Il plesso è stato definitivamente e completamente riaperto dallo scorso 1 ottobre.