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“Venerdì 17 ottobre, alle ore 12, – annuncia Lucia Maddoli (Orchestra per la Vittoria) – con grande piacere sarò a Case Bruciate insieme all’assessore Fabrizio Croce, per partecipare all’inaugurazione del Quartiere della Pace e dell’Ecologia presso la Scala della Pace in via Omicini, insieme agli abitanti, alle associazioni e alle scuole del quartiere.
Come consigliera comunale del gruppo Orchestra per la Vittoria, con delega all’educazione alla pace, considero questo appuntamento un momento importante per tutta la città. È un passo concreto verso una Perugia che si riconosce nei valori della pace, della cura e della partecipazione.
La pace nasce nei quartieri, nelle relazioni e nei gesti quotidiani.
Come Comune siamo felici di sostenere percorsi come questo, nati dal basso, frutto della creatività e del lavoro condiviso di tante persone. Dopo l’esperienza del Borgobello, primo “Quartiere di Pace”, anche Case Bruciate raccoglie questo spirito e lo rilancia. Il mio auspicio è che quest’onda di pace continui ad allargarsi, fino a coinvolgere tutti i quartieri di Perugia; come comune faremo tutto il possibile per supportare e incoraggiare iniziative di questo tipo e i soggetti che ne sono protagonisti.
Voglio ringraziare di cuore Mauro Benedetti, psicologo psicoanalista e coordinatore dell’associazione G.A.I.A. (Genitori, Alunni, Insegnanti, Associati), che ha ideato e portato avanti con grande impegno e passione questo bellissimo progetto per il suo quartiere, avviando nel 2024 le attività con la Scuola Primaria “Gabelli” e coinvolgendo successivamente anche la neo costituita associazione di quartiere “Vivi Case Bruciate”, presieduta da Annalisa Petrangeli. Bambini, insegnanti e famiglie hanno realizzato bandiere della pace su stoffa acrilica e partecipato a laboratori e incontri dedicati alla comunicazione non violenta e al valore delle relazioni quotidiane.
Dal dialogo tra scuola, cittadini e artisti è nata la Scala della Pace, dipinta da mamme e bambini con i colori dell’arcobaleno. Una grande bandiera di quattro metri per quattro, una bandiera-collage lunga sei metri e nuove opere artistiche completano il percorso visivo del progetto, realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “Bernardini Di Betto”. Una rete di collaborazione che si è allargata e, sono sicura, continuerà ad allargarsi creando feconde e creative contaminazioni.
Dopo l’emozione vissuta nei giorni scorsi grazie alla straordinaria partecipazione alla Marcia per la Pace, quello di venerdì non sarà solo un evento simbolico, ma un’occasione per ricordarci come le pratiche quotidiane di ciascuno di noi possano e debbano diventare un modo di vivere e di stare insieme.
La pace è esattamente questo: un percorso personale e collettivo, che parte dai luoghi in cui viviamo. Non si costruisce dall’alto, ma cresce nei quartieri, tra le persone che scelgono di ascoltarsi, di collaborare, di condividere spazi e visioni.
Da Case Bruciate parte quindi un segnale forte: la pace si costruisce insieme, con gesti piccoli ma significativi, con la forza della creatività e della partecipazione. È un messaggio che vogliamo portare in tutta Perugia, perché ogni quartiere può diventare un luogo di dialogo, solidarietà e bellezza condivisa.
Da qui vogliamo continuare a imparare a farlo, ogni giorno”.