Una consigliera di maggioranza ha presentato l’interrogazione che segue riguardante il tema della raccolta dei rifiuti.
In particolare, spiega l’istante, passeggiando nella zona di Sant’Egidio, Ripa e Civitella d’Arna sono stati visti alcuni cumuli di rifiuti abbandonati segnalati con nastro rosso e bianco con avviso della Gesenu.
Dopo mesi, tuttavia, i cumuli di rifiuti sono ancora dove sono stati visti la prima volta e il nastro rosso e bianco si è scolorito come l’avviso della Gesenu.
In relazione a ciò la consigliera interroga il sindaco e la giunta circa le modalità e i tempi di rimozione dei rifiuti abbandonati nel territorio del Comune di Perugia.
La giunta ha risposto alla questione evidenziando che vi possono essere due tipologie di abbandoni: su area pubblica e su area privata. Nel primo caso, a seguito della segnalazione, provvede a risolvere la situazione, solitamente in tempi molto brevi, Gesenu visto che l’azione rientra nei suoi compiti di cui al contratto di servizio.
Maggiori problemi si pongono quando gli abbandoni avvengono in area privata; in tal caso gli ausiliari di polizia ambientale contattano il proprietario dell’area per richiedere l’autorizzazione all’ingresso per gli accertamenti delle responsabilità di abbandono.
Ciò può condurre a due differenti scenari. Se vi è autorizzazione del proprietario all’accesso nell’area ed emergono responsabilità di terzi, viene avviata la procedura di trasmissione degli atti alle competenti forze dell’ordine. Se il proprietario non viene rintracciato, o non conceda l’accesso all’area o non ottemperi all’ordine di rimozione la pratica viene trasmessa agli uffici comunali per la successiva gestione che si può concludere con l’ordinanza di bonifica.
Tornando al merito dell’interrogazione, la giunta ha riferito che molteplici sono state le segnalazioni che hanno riguardato la vasta area indicata: due a Civitella d’Arna, insistenti entrambe in aree private, una presso il cimitero di Ripa in una zona comunale, dove si è subito provveduto allo sgombero, una quarta in un’area pubblica posta al confine tra i Comuni di Perugia ed Assisi anch’essa risolta, una quinta su terreno di proprietà di Anas che, avvisata, ha provveduto allo sgombero.