L’intensificazione dei furti a Ripa, sia negli esercizi commerciali, sia nelle abitazioni – ha sottolineato la consigliera di maggioranza che ha presentato l’interrogazione – ha fatto riemergere la necessità di maggiore sicurezza – specialmente nei mesi estivi – anche nei quartieri e nelle frazioni della periferia di Perugia.
Le notizie dei furti che si susseguono a ritmo elevato nei giorni scorsi hanno creato una sensazione di paura e disagio diffuso tra i residenti.
Il domicilio gode di una particolare tutela costituzionale ed è inviolabile, così come la libertà personale, e sottoposto alle stesse garanzie previste per questa, perché è il luogo più importante in cui la persona conduce la propria vita privata, anche all’interno del nucleo famigliare.
I reati che violano il domicilio, inteso sia come abitazione sia come luogo di lavoro, sono tra i più odiosi.
Il Comune – ovviamente per quanto di sua competenza e insieme a tutte le altre Istituzioni – ha l’obbligo di tutelare il diritto di ciascuno ad una sfera privata al riparo da reati e ingerenze da parte di terzi.
Per tali ragioni, l’istante interroga il Sindaco e la Giunta sulle misure che intendono adottare e sulle proposte operative che intendono sottoporre alle Forze dell’Ordine per fare fronte all’intensificarsi dei furti nei quartieri e nelle frazioni della periferia di Perugia, in modo particolare nei mesi estivi.
La giunta ha spiegato che il fenomeno dei rifiuti si era già intensificato nel territorio comunale negli ultimi due anni, con molti quartieri delle periferie interessati dai fenomeni. Si è trattato di episodi che avevano un comune denominatore: non erano cioè furti in singole case, ma consumati “a tappeto” su intere aree. Al fine arginare la situazione l’Amministrazione ha incontrato tutte le comunità coinvolte insieme a rappresentanti delle forze dell’ordine. Proprio nel corso di uno di questi incontri pubblici, segnatamente nel quartiere di Pila, sono emerse delle circostanze utili che hanno poi consentito alle forze dell’ordine di attivare monitoraggi specifici e mirati. Da questa attività di intelligence è derivata una importante operazione che ha condotto allo smantellamento di una vera e propria banda operante a Perugia con 9 arresti e diversi ordini di cattura. Da ciò emerge che il modo più adeguato per fronteggiare situazioni malavitose, come quelle descritte nell’interrogazione, è operando interforze con il contributo fondamentale dei cittadini.