Il consigliere del Pd Francesco Zuccherini, illustrando la sua interrogazione, ha riferito che lo scorso 16 novembre 2022 è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali e dall’Aran il rinnovo del contratto dedicato al personale del comparto funzioni locali, con vigenza per le annualità 2019-2021. Tra gli obblighi imposti alle Amministrazioni dal nuovo CCNL c’è quello di applicare gli istituti a contenuto economico e normativo entro trenta giorni dalla data di stipulazione.
Tra le novità del nuovo contratto, una importante riguarda la disciplina per il personale turnista: per equiparare quest’ultimo al resto del personale è stato stabilito che per il turno festivo infrasettimanale spetta una maggiorazione oraria del 100% della retribuzione.
In relazione al nuovo CCNL risulta che nel mese di dicembre non sono stati corrisposti gli arretrati contrattuali dovuti ai dipendenti del Comune di Perugia, come invece imposto dal contratto di lavoro rinnovato; ciò nonostante il Consiglio comunale a novembre abbia approvato una variazione di bilancio per impegnare le risorse necessarie per il pagamento dell’indennità. Per Zuccherini questa si appalesa come una vera e propria inadempienza contrattuale. Parimenti non risulterebbe rispettata la norma sugli emolumenti al personale turnista come sopra illustrata.
In ragione di ciò Zuccherini ha interrogato l’Amministrazione per sapere:
-il motivo per il quale non siano stati elargiti gli arretrati ai dipendenti del Comune di Perugia;
– se alle dichiarazioni pubbliche dell’Assessore Luca Merli, che preannunciavano una possibile richiesta di danni e/o una revoca dell’incarico alla società esterna preposta, siano seguiti degli atti formali;
– per quale motivo non sia stata riconosciuta la maggiorazione oraria dovuta nei turni festivi infrasettimanali al personale turnista in servizio in tali giornate del mese di dicembre;
– se gli arretrati saranno pagati almeno nel mese di gennaio 2023;
– se sarà riconosciuta e retribuita tale maggiorazione al personale turnista del Comune di Perugia.
Rispondendo ai quesiti l’assessore al personale Luca Merli è partito dal presupposto che ormai l’elaborazione delle retribuzioni in tutte le amministrazioni è affidata a software essendo impensabile procedere alla gestione delle buste paga “a mano”. Nel caso di specie il Comune di Perugia ha quindi un contratto con una società che fornisce e gestisce il software anche a molti altri comuni.
Rispondendo ai singoli quesiti l’assessore ha spiegato quanto segue:
1)ragioni del mancato pagamento degli arretrati: non appena emerso il problema, il Comune ha più volte sollecitato la società fornitrice del software a procedere con gli aggiornamenti necessari onde consentire il pagamento nel mese di dicembre. Aggiornamento che la società non è stata in grado di fornire nei termini richiesti. In conseguenza di ciò tutto lo staff comunale (personale, informatici, ecc.) ha cercato di superare il problema tentando di procedere manualmente al calcolo ed al conseguente pagamento degli arretrati. Purtroppo, stante il fatto che nel mese di dicembre gli stipendi sono stati pagati il 16 e non il 27 come di consueto, non si è riusciti nel tentativo. In conclusione si conferma quanto già comunicato ai dipendenti nel mese di dicembre, ovvero che non è stato possibile corrispondere gli arretrati CCNL 2019/21 per problemi tecnici riguardanti il software gestionale delle risorse umane che non consentiva il corretto calcolo di detti arretrati;
2)sul punto 2 richiesta danni e/o revoca incarico: si riferisce che è stata formalizzata la diffida ad adempiere nei confronti della ditta fornitrice del software. Sucessivamente verrà valutata la richiesta di ricoscimento dei danni ove configurabili.
3)sul punto 3: mancato riconoscimento della maggiorazione oraria dovuta nei turni festivi infrasettimanali al personale turnista in servizio in tali giornate del mese di dicembre: la maggiorazione oraria – così come l’indennità di turno in generale – dovuta per il servizio svolto nel mese viene erogata nel mese successivo. Pertanto nel caso specifico quella spettante per il servizio svolto a dicembre verrà erogata con la mensilità di gennaio;
4)sul punto 4: si conferma che il pagamento degli arretrati avverrà nel mese di gennaio.
In replica Zuccherini ha spiegato, in merito al tema del software, che l’Amministrazione è stata più volte sollecitata a mettere mano al sistema in quanto più volte lo stesso ha palesato delle lacune. Quanto al pagamento degli arretrati ha sostenuto che, trattandosi di un obbligo per l’ente e di una necessità per i dipendenti, si sarebbe potuto pensare di anticiparne il pagamento di almeno una parte.
Soluzione, quest’ultima, che Merli ha riferito non essere tecnicamente e giuridicamente praticabile.