Nella seduta del Consiglio comunale del 18 gennaio, dedicata al Question Time, è stata trattata un’interrogazione del gruppo Pd sul tema del recupero dell’ex cinema Turreno.
Esponendo l’atto, la capogruppo del Pd, Sarah Bistocchi, ha evidenziato che l’Amministrazione comunale sembrerebbe aver abbandonato il progetto di recupero dell’ex cinema Turreno reindirizzando i fondi previsti dall’Agenda Urbana sulla Biblioteca Augusta e su altri interventi minori.
Gli istanti ritengono che tale scelta sia incomprensibile e forse irrimediabile, visto che il progetto, frutto della sintesi tra più Istituzioni, era di forte rilevanza urbanistica e sociale per dare risposta alla domanda di luoghi per la vita civile della città, con lo scopo di creare un nuovo spazio che desse respiro e modernità al consumo culturale delle nuove generazioni e non solo.
Riferisce Bistocchi che il Comune di Perugia risulta fra i 5 Comuni dell’Agenda Urbana che ha maggiormente utilizzato la norma di reindirizzo, ed è il Comune che ha un tasso di attuazione più basso, dando prova di un’incertezza conclamata sulle scelte per il futuro della città.
Ritenendo che il recupero dell’ex cinema Turreno sia una delle opere essenziali per il rilancio dell’area del centro storico, il gruppo Pd ha interrogato la giunta per conoscere lo stato attuale delle procedure relative all’Agenda Urbana riguardanti il recupero dell’ex cinema Turreno e la destinazione dei fondi ad esso destinati.
E’ stata l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia a fornire la risposta facendo il punto sul percorso seguito.
L’intervento di recupero dell’ex cinema teatro Turreno risale a provvedimenti regionali del 2015 e 2016 la cui fonte di finanziamento si riferiva inizialmente al POR FESR 2014-2020 (Agenda Urbana).
L’immobile è stato acquistato nel 2016 dalla Cassa di Risparmio e poi donato per un terzo alla Regione Umbria e per due terzi al Comune di Perugia con obbligo di destinarlo a finalità culturali prevedendo un investimento di circa 4,5 milioni.
Il Comune ha presentato una prima proposta progettuale relativa a un primo stralcio. Successivamente è stato ridefinito il cronoprogramma.
I fondi disponibili sono stati individuati in un altro canale di finanziamento (il Fondo per lo sviluppo e la coesione) su richiesta della giunta comunale nel dicembre 2021. L’apporto finanziario regionale per il Turreno è rimasto comunque inalterato (2.889.379 euro), così come il programma di recupero.
Le risorse di Agenda urbana sono state invece utilizzate per due nuove progettualità nell’ambito del centro storico, immediatamente cantierabili e a scadenza 2023 (riqualificazione della biblioteca Augusta e della cripta dell’auditorium di San Francesco al Prato per 1,2 milioni complessivi).
Nel frattempo, è stata rivisitata anche la strategia di intervento per l’ex cinema teatro individuando due stralci funzionali.
Il primo stralcio, già in stato di progettazione esecutiva riguarda la riqualificazione strutturale di tutto il complesso e porta a termine il recupero della sala interna, cosiddetta Turrenetta, individuata come struttura anche indipendente per cui sono stati acquisiti locali accessori con ingresso da via Bartolo. Il progetto definitivo del primo stralcio ha conseguito tutte le autorizzazioni necessarie ed è stato approvato in giunta con DG n. 500 del 28.12.2022 come progetto preliminare generale e progetto definitivo del primo stralcio funzionale.
Il 16 dicembre 2022 è stato consegnato dal Raggruppamento temporaneo professionale incaricato il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale, ora in fase di verifica.
All’esito della verifica seguirà la predisposizione della gara d’appalto per i lavori entro il primo trimestre 2023.