L’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Partito Democratico: “Ponte Valleceppi – Ponte sul fiume Tevere – Miglioramento sismico e adeguamento funzionale – richiesta di chiarimenti e di un intervento risolutivo sul ponte” è stato respinto dal Consiglio comunale con 7 voti favorevoli e 17 contrari.
Lo stesso era avvenuto in III commissione nella seduta del 21 settembre (https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/parere-favorevole-allapprovazione-della-variante-legata-al-progetto-metrobus/).
Nell’atto si ricorda che da tempo dal territorio giunge la richiesta di riqualificare e pedonalizzare il ponte a cui manca, in particolare, una corsia dedicata all’attraversamento ciclopedonale, sicché il passaggio risulta difficile e pericoloso per le persone. Si richiamano tra l’altro le idee progettuali avanzate nel periodo in cui era ancora operativa la VII circoscrizione. L’odg, ricordando che nel piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024 del Comune di Perugia è riportato un finanziamento per il miglioramento sismico e l’adeguamento funzionale del ponte e che nel dicembre 2022 è stato reso noto il finanziamento da parte dell’ex Commissario per la ricostruzione post sisma 2016 Legnini, intendeva impegnare l’esecutivo a rendere nota la progettazione e a realizzare l’opera così come progettata in passato, non solo con la messa in sicurezza della struttura ma anche con la realizzazione della passerella ciclopedonale.
Gino Puletti (Progetto Perugia) ha ricordato che l’amministrazione comunale ha inserito nel programma triennale delle opere pubbliche l’intervento di miglioramento e adeguamento sismico del ponte per 2,7 milioni (risorse per la ricostruzione post sisma), nonché l’intervento per la riqualificazione funzionale e la passerella ciclopedonale, chiesta da almeno vent’anni dalla comunità locale, per 1,2 milioni a carico del bilancio comunale. Puletti ha anche ricordato che il Pd ha votato contro la proposta di delibera del giugno 2023 che ha portato a questo risultato; l’odg illustrato da Zuccherini è stato presentato a gennaio, ma il tempo per rivedere le posizioni in esso espresse sulla questione del ponte, alla luce di quanto fatto dall’amministrazione, secondo il consigliere di Progetto Perugia, c’è stato. La proposta è dunque tardiva e pleonastica perché ribadisce quando già avallato dalla maggioranza in giunta e in consiglio.
Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha invece ribadito il sostegno del suo gruppo all’atto: esso non è ridondante perché richiama l’attenzione su un’infrastruttura che, come altre arterie alternative alla E45, va potenziata e riqualificata.