Nella seduta del Consiglio comunale del 30 gennaio, è stata approvata con 21 voti favorevoli (unanimità), la mozione urgente presentata dalla consigliera Cristiana Casaioli del gruppo consiliare Progetto Perugia, avente ad oggetto: “Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane”.
Illustrando l’atto, Casaioli ricorda che il Piano urbano della mobilità sostenibile di Perugia ha inteso dare un forte impulso alla diffusione della mobilità attiva (pedonale e ciclistica). Sul versante della mobilità ciclistica sono stati pianificati interventi di riqualificazione sul 43% dei percorsi esistenti (10,5 km su 24,6 km) e la realizzazione di ulteriori 27 km di nuovi percorsi rispetto ai 17,7 km già finanziati. La continuità della rete ciclabile, in tutti i casi in cui non è possibile od opportuno prevedere percorsi in sede riservata, è realizzata mediante la previsione di marcia in promiscuo in aree a circolazione motorizzata calmierata (ZTL e Zone 30).
Il “Piano Generale della Mobilità Ciclistica 2022-2024” (decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 23 agosto 2022) ha fissato target da raggiungere per tutti i Comuni capoluogo di aumento del 20% della quota modale di spostamenti in bicicletta e di incremento della estensione delle infrastrutture ciclabili sino ad almeno 32 km/100 kmq per il conseguimento dei quali è indispensabile il reperimento di fondi nazionali ed europei.
Con la legge di bilancio del 2020 è stato istituito il Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane con una dotazione finanziaria di 50 milioni per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, per finanziare il 50% degli interventi di realizzazione di nuove piste ciclabili urbane da parte di comuni e di unioni di comuni dotati di strumenti di pianificazione che prevedono lo sviluppo strategico della rete ciclabile urbana. In particolare si prevedeva che il Fondo finanziasse il 50% del costo di realizzazione di nuove piste ciclabili urbane. L’atto cita anche altri fondi per la mobilità ciclabile, sottolineando comunque che, nei prossimi anni, la quota più consistente degli investimenti sulla mobilità ciclistica arriverà dai fondi del Pnrr, che ha stanziato 600 milioni per costruire circa 570 km di piste urbane e metropolitane e circa di 1.250 km di piste ciclabili turistiche, per un totale di quasi 2mila km.
Il disegno di legge di bilancio 2023, ad ogni modo, ha previsto l’azzeramento del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane, definanziando i 94 milioni previsti per gli anni 2023 e 2024 che non erano ancora stati assegnati. I comuni, peraltro, erano chiamati a mettere risorse per il 50% dell’investimento, rendendo lo strumento di difficile applicazione.
L’atto, quindi, impegna sindaco e a giunta comunale a farsi parte attiva presso governo, Parlamento e Anci, affinché in un prossimo provvedimento venga riconsiderato il finanziamento del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane, possibilmente ridisegnato perché possa avere una pronta attuazione, per estendere e mettere in sicurezza le reti di ciclovie urbane previste dai Pums e dai Biciplan.
Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha espresso sostanziale approvazione rispetto alle istanze contenute nella mozione. L’opposizione – ha ricordato – aveva presentato un ordine del giorno che andava nella stessa direzione e anche oltre, impegnando il Comune ad attivarsi con tutti gli strumenti a disposizione per sollecitare, nelle sedi opportune, l’attivazione di nuovi fondi pubblici per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane e per portare a compimento progetti già oggetto di finanziamento. Ha quindi preannunciato voto favorevole.