Una interrogazione a firma dei consiglieri Sarah Bistocchi per il gruppo Pd e di Fabrizio Croce per il gruppo Idee Persone Perugia ha sollevato la questione della “chiusura e conseguente degrado e abbandono della struttura Family Hub a Madonna Alta” nella seduta del 5 aprile del Consiglio comunale.
Nel mese di aprile del 2022 – ha ricordato Bistocchi illustrando l’atto – nel quartiere di Madonna Alta, in via Diaz, veniva inaugurato il Family Hub, lo spazio finanziato dal Bando Periferie e dal programma Agenda Urbana della Regione Umbria e dal Comune di Perugia. In teoria, un luogo di sostegno alle famiglie nei compiti di cura ed educazione nei confronti di figli, persone adulte o anziani con problemi di autonomia, a supporto di situazioni di fragilità. La struttura, gestita attraverso tre tipi di interventi, Servizi Educativi Territoriali di Comunità, Centro Famiglie e Innovazione Sociale, curati rispettivamente dalle capofila Consorzio Auriga, Acli Provinciali di Perugia e Cooperativa Sociale Borgorete, avrebbe avuto il compito di favorire lo sviluppo di risorse e competenze per ogni famiglia singola o associata.
A distanza di meno di un anno da quella inaugurazione – prosegue l’interrogazione – la struttura in questione è lasciata ad un’incuria marcata e al degrado più totale, al fogliame e alla sporcizia, e da tre mesi risulta chiusa. Non può che essere registrata negativamente la chiusura di un luogo di sostegno alle famiglie nei compiti di cura ed educazione nei confronti di figli, persone adulte o anziani con problemi di autonomia, a supporto di situazioni di fragilità, un’occasione persa per le famiglie, singole o associate, e per tutte le persone che hanno bisogno di un aiuto reale e concreto.
Ciò premesso, i consiglieri hanno chiesto i motivi per i quali, a distanza di meno di un anno dalla sua inaugurazione, la struttura in questione è lasciata all’abbandono più totale e risulta chiusa e se corrisponde al vero che dovrà essere bandita una nuova gara da parte del Comune di Perugia per rinnovare la convenzione, e per quali motivi.
L’assessore alle politiche sociali, Edi Cicchi, nella sua risposta ha spiegato che le attività prima finanziate con Agenda Urbana ora saranno finanziate dal Fondo per la famiglia; la relativa delibera regionale per lo stanziamento delle risorse risale a fine anno. A breve sarà pubblicato un avviso per la gestione della struttura. Gli ampi spazi saranno divisi tra Family Hub e Community Hub a disposizione sia per le famiglie sia per la comunità per continuare il percorso fatto con Agenda Urbana.