Nel mese di novembre del 2022 – ha ricordato Francesca Tizi – il Comune di Perugia ha ceduto un’area ubicata nella zona di Lidarno all’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche. Da quanto è possibile apprendere dalla stampa locale sembrerebbe che nell’indicato sito l’Istituto Zooprofilattico voglia realizzare un «polo strategico produttivo nazionale pubblico con strutture ad elevato contenimento biologico». Si tratterebbe di polo contrassegnato dalla sigla BLS3, il che significa un bio-laboratorio con annessa officina farmaceutica finalizzato alla produzione di vaccini sugli animali; ciò, per Tizi, potrebbe presentare un elevato rischio di carattere igienico-sanitario.
Tizi segnala che in sede di istruttoria in commissione, antecedente alla deliberazione del Consiglio comunale del 27 giugno 2022 della Variante al PRG – Parte Operativa per modifiche al TUNA il cui art. 155, nulla è stato espresso da parte dei tecnici dell’amministrazione comunale in ordine all’attività che l’Istituto Zooprofilattico avrebbe svolto nel sito, se non che “nello specifico l’Istituto Zooprofilattico trasferirà a Lidarno i laboratori di ricerca ora siti in località San Costanzo nei pressi del centro storico di Perugia”.
Ciò in contrasto con quanto poi emerso nei fatti e sulla stampa.
Pertanto Tizi chiede:
Se al momento della previsione della Variante al PRG – Parte Operativa per modifiche al TUNA il cui art. 155, l’Amministrazione aveva conoscenza della destinazione del sito di Lidarno;
– Se sono state acquisite informazioni presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche circa le modalità con cui di fatto si svolgerà, presso la realizzanda struttura, l’attività di laboratorio;
– Quali misure si intendono mettere in campo per salvaguardare la cittadinanza da eventuali rischi di natura igienico-sanitaria che potrebbero essere causate dal laboratorio di imminente realizzazione.
L’assessore Margherita Scoccia ha spiegato che l’Istituto Zooprofilattico nel 2021 ha manifestato l’interesse ad acquisire la proprietà del terreno edificabile ubicato in Località Lidarno, per la realizzazione di un progetto di delocalizzazione delle strutture laboratoriali (laboratori, magazzini, capannoni ed uffici), attualmente ubicate a San Costanzo, finalizzato alla creazione di un “nuovo Polo strategico officina farmaceutica e strutture ad elevato contenimento biologico”, per l’ottimale svolgimento delle proprie attività sanitarie istituzionali.
Sulla base di quanto sopra è stata approvata, visto che la proposta realizza interessi generali di pubblica utilità, nel giugno 2022 la variante solo normativa al PRG che dal punto di vista paesaggistico ed ambientale ha comportato una significativa riduzione dell’impatto sia in termini di diminuzione della Suc sia in termini di carico urbanistico. In pratica quindi la variante ha riguardato la riduzione della SUC e l’introduzione delle destinazioni “funzionali all’attività dell’Istituto Zooprofilattico riguardanti in linea di massima Uffici, laboratori di ricerca, capannoni, magazzini ecc.., ricompresi tra quelle delle zone per servizi generali “Sg”. In merito a detta variante la Regione Umbria con D.D. n. 13025 del 22.12.2021 ha espresso la non necessità di sottoporre la stessa a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e la USL Umbria1 ha espresso parere igienico sanitario favorevole.
Pertanto – ha continuato l’assessore – al momento della trattazione della variante al PRG il Comune era certamente a conoscenza in questi termini della destinazione del sito di Lidarno quale nuova sede delle strutture laboratoriali dell’istituto zooprofilattico (oggi presenti a San Costanzo) ritenuta compatibile con detta localizzazione.
Ovviamente il progetto, che deve essere ancora depositato presso gli uffici comunali, dovrà avere tutte le caratteristiche necessarie per evitare rischi alla popolazione ed ai territori circostanti. Si tratta comunque di un laboratorio che già svolge attività nel Comune di Perugia e che non prevede lavorazioni specifiche; è ovvio che in ogni caso aumenterà il grado di sicurezza nei laboratori previsti.
Per Tizi in replica sarà massima l’attenzione sul tema tenuto conto delle esigenze di sicurezza e salute della cittadinanza.