Nella seduta del 27 marzo, il Consiglio comunale ha approvato una serie di modifiche al regolamento che disciplina la tassa sui rifiuti (Preconsiliare n. 2120 del 14.12.2023) con 21 voti favorevoli e 6 astenuti.
La pratica è stata illustrata dall’assessore al bilancio Cristina Bertinelli, che ha parlato di adattamenti soprattutto formali per recepire prescrizioni di Arera ed evoluzioni normative.
In particolare le modifiche, che avranno vigore dal primo gennaio 2023, tengono conto del Testo unico approvato da Arera con deliberazione n. 15 del 2022 per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono. Esso prevede l’introduzione di un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica, minimi e omogenei per tutte le gestioni. Tali obblighi sono entrati in vigore dal primo gennaio 2023.
Altre modifiche sono previste alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale e di esigenze di carattere operativo, oltre che per ragioni di carattere formale.
Tra gli adeguamenti introdotti per recepire modifiche normative, in particolare, c’è la previsione di nuove scadenze per il pagamento a rate della tassa. In base al nuovo art. 8 del regolamento, infatti, il pagamento dell’importo annuo dovuto deve essere effettuato in quattro rate alle seguenti scadenze: 31 maggio (anziché 31 marzo), 31 luglio (anziché 31 maggio), 30 settembre (anziché 31 luglio) e 2 dicembre (come in precedenza). La scadenza per il pagamento in unica soluzione resta immutata (16 giugno).
Altre modifiche introdotte:
– precisazioni sulla individuazione dei locali e delle aree in cui si producono rifiuti speciali, ai fini dell’esclusione dal tributo (prevista dal comma 649, art. 1, della legge n. 147/2013,) e disciplina degli adempimenti in capo al contribuente per poter fruire della stessa;
– adeguamento della disciplina della facoltà concessa alle utenze non domestiche di “uscire” dal servizio pubblico per la gestione dei rifiuti urbani, prevista dall’art. 238, comma 10, del d.lgs. n. 152/2006, alle modifiche apportate a quest’ultima disposizione dall’art. 14 della legge n. 118/2022, (riduzione da 5 a 2 anni del periodo di vincolo in caso di uscita ed eliminazione della possibilità di “reingresso” anticipato nel servizio pubblico) e regolamentazione degli adempimenti in capo alle utenze non domestiche uscite per poter fruire della riduzione tariffaria prevista dalla norma (in base a quanto previsto dall’art. 3 della deliberazione Arera n. 15/2022);
– puntualizzazione delle componenti di ricavo che riducono il costo del piano economico finanziario da coprire con la Tari (determinazione Arera n. 2/2021);
-decorrenza della cessazione della riduzione prevista per le “zone non servite” in caso di estensione del servizio;
-previsione di un limite massimo di spesa per le agevolazioni concesse alle utenze domestiche, sulla base dell’Isee, da individuare annualmente nel Piano esecutivo di gestione.
Il consigliere Francesco Zuccherini (Pd), richiamando questioni già poste in commissione, ha affermato che, se l’anno scorso erano emersi ritardi nell’invio dei bollettini, a oggi, con la modifica della scadenza delle rate, tale aspetto dovrebbe migliorare. Ha anche ricordato l’importanza di implementare piattaforme digitali di pagamento a vantaggio degli utenti che sono in grado di utilizzarle per consentire un abbassamento dei costi di gestione delle utenze. Ha quindi confermato l’astensione del suo gruppo sul regolamento. Il consigliere ha infine annunciato di essere in procinto di presentare una modifica al regolamento al fine di variare il calcolo della parte variabile della tariffa per quanto riguarda i nuclei familiari.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha parlato di modifiche che migliorano la norma regolamentare e di un cambiamento senz’altro positivo in materia di scadenza delle rate. La consigliera ha espresso condivisione rispetto all’idea di semplificare le modalità di pagamento della Tari anche ricorrendo a piattaforme online: un fronte, da quanto emerso in commissione, su cui si sta già lavorando.