Presentando l’interrogazione, il consigliere Nilo Arcudi (Perugia Civica) ha riferito che strada Sant’Enea-Abbadiola via della Corolla, principale arteria della frazione di Sant’Enea, risulta in condizioni gravemente compromesse con numerose buche, manto dissestato e tratti pericolosi per veìcolì e pedoni. Inoltre in più tratti si segnalano banchine e marciapiedi impraticabili per la vegetazione; infine la staccionata protettiva lungo la banchina pedonale è divelta o assente in alcune parti.
In ragione di ciò Arcudi ha interrogato l’Amministrazione per sapere se sono stati programmati interventi di messa in sicurezza urgenti, anche a seguito di apposito sopralluogo, se sia prevista la manutenzione del manto stradale nonché lo sfalcio dell’erba lungo il marciapiede.
Infine se sia prevìsto il ripristino della staccionata pedonale nei tratti danneggiati o inesistenti e se l’Amministrazione intende coinvolgere le associazioni locali e i residenti della frazione per concordare e definire un cronoprogramrna trasparente e condiviso degli interventi.
***
L’assessore all’ambiente David Grohmann ha riferito che l’asse viario in oggetto risulta asfaltato per la sua intera lunghezza, con interventi di rifacimento del manto stradale succedutisi nel tempo e comunque risalenti a diversi anni orsono. Negli ultimi anni lo stesso è comunque stato oggetto di manutenzione ordinaria con la colmatura di buche e depressioni mediante applicazione di conglomerato bituminoso caldo e la risarcitura di lesioni impiegando l’apposita macchina rappezzatrice (tappabuche) ponendo in opera graniglia basaltica mescolata a bitume. Nel tratto che va dalla casa di riposo Madre Colomba a lambire il centro storico della frazione c’è la banchina di destra, in direzione Badiola, attualmente non percorribile per danneggiamenti causati dallo scolo di acque piovane. La staccionata presente in legno decorticato presenta alcuni tratti molto ammalorati e in alcuni casi è crollata al suolo. Questa balaustra non rappresenta peraltro un presidio di sicurezza a favore dei veicoli in transito, non essendo una barriera stradale. D’altronde il dislivello tra la strada in oggetto e i campi limitrofi a valle, unitamente all’andamento rettilineo della via, non hanno caratteristiche tali da imporne l’installazione. Il tratto di strada, essendo un collegamento tra l’abitato, la chiesa parrocchiale e l’area verde comunale, risulta transitato da un buon numero di cittadini i quali hanno beneficio a percorrere il tratto con una staccionata a valle a cui poggiarsi; per questo motivo è stato programmato un intervento di sistemazione della banchina stessa per essere percorribile corredandola, nei tratti necessari, di una staccionata in legno quale sostegno utile all’utenza più anziana o gravata da alcune forme di disabilità.
Si rileva che a causa di radici di alberature presenti sulla carreggiata, le quali hanno provocato una deformazione altimetrica del manto tanto da costituire potenziale pericolo per il transito di vetture e motocicli, con l’adozione di apposita ordinanza è stata limitata la velocità di percorrenza a tutti i veicoli a max 30 km/h. Per la risoluzione di questo inconveniente è stata avviata una interlocuzione con la proprietà delle alberature.
Per Arcudi, in replica, la relazione degli uffici confermano le preoccupazioni ed il complessivo degrado dell’area. Ben vengano quindi i prossimi interventi sulla banchina e la staccionata, mentre si auspica di mettere in calendario quello sulla strada.