Approvato all’unanimità dal Consiglio l’odg sull’invecchiamento attivo

E’ stato approvato all’unanimità (28 voti) l’Ordine del giorno presentato dai consiglieri Mencaglia (FdI) e Tuteri (Misto): “Un concreto aiuto ai singoli, alla collettività e al Servizio Sanitario Nazionale attraverso la promozione di politiche comunali per l’invecchiamento sano e attivo della popolazione.

Illustrando l’atto, Riccardo Mencaglia ha evidenziato che secondo i dati ISTAT la popolazione italiana sta progressivamente invecchiando: oltre il 24% ha più di 65 anni, e tra gli over 75 circa il 43% convive con tre o più patologie cronico-degenerative. Sanitaria. Il Comune di Perugia, secondo gli ultimi dati demografici, presenta una percentuale significativa di residenti over 65, molti dei quali vivono soli e necessitano di assistenza o sostegno.

Secondo i proponenti la presenza di una popolazione anziana crescente comporta la necessità di politiche pubbliche integrate in ambito sanitario, sociale, abitativo e culturale. Infatti la promozione della salute, la prevenzione delle malattie croniche e il sostegno alla domiciliarità rappresentano scelte strategiche per migliorare la qualità della vita e contenere i costi sociali ed economici a lungo termine.

Nell’auspicare una sinergia tra tutte le istituzioni competenti, i due consiglierei riferiscono che numerosi comuni italiani si stanno dotando di Piani per l’Invecchiamento Attivo o avviano Osservatori locali sulla condizione degli anziani, anche in raccordo con le ASL.

In ragione di ciò impegnano l’Amministrazione:

-a continuare a promuovere, in collaborazione con le autorità sanitarie locali e il terzo settore, campagne comunali di informazione e prevenzione rivolte agli over 65 su alimentazione, attività fisica, controllo delle patologie croniche e benessere psicologico;

-a continuare a potenziare i servizi di assistenza domiciliare per anziani fragili e soli, anche valutando l’attivazione di nuovi strumenti di supporto alla domiciliarità e di formazione per i caregiver familiari;

-a favorire lo sviluppo di centri di aggregazione per anziani, percorsi di volontariato attivo, attività culturali e ricreative dedicate alla terza età, promuovendo un invecchiamento attivo e partecipato;

-a valutare la costituzione di un Osservatorio comunale sull’Invecchiamento, con funzione di monitoraggio, raccolta dati e proposta di azioni concrete, in raccordo con il mondo accademico, sanitario e associativo;

-·a consolidare nel bilancio comunale risorse dedicate a politiche per l’invecchiamento sano, valutando anche la partecipazione a bandi nazionali ed europei su questo tema;

-a promuovere nell’ambito delle politiche comunali dell’invecchiamento attivo, programmi di attività motoria finalizzati alla prevenzione delle principali patologie a rischio per la popolazione anziana sviluppate in collaborazione con l’Università degli studi di Perugia, in particolare il dipartimento di scienze motorie e fisioterapia.

Il consigliere Federico De Salvo (Anima Perugia) ha condiviso l’odg che si pone a tutela di alcune fasce della popolazione per favorirne l’invecchiamento attivo.

Ciò in quanto le persone anziane rappresentano per la comunità una risorsa culturale.

Per la consigliera Chiara Calzoni (Perugia Civica) quando si parla di anziani si parla di futuro e di prevenzione. In tale contesto servono servizi che intercettino la fragilità nonché un cambiamento di paradigma che veda l’anziano come una risorsa da valorizzare.

Oggi occorre investire sull’invecchiamento, perché ciò significa meno patologie da curare e vivere con maggiore positività una fase dell’esistenza.

Per Elena Fruganti (FdI) l’odg si va ben ad integrare con le politiche nazionali che hanno incrementato i fondi per l’invecchiamento attivo e dato competenze specifiche ai centri per la famiglia, affinché diventino spazi per esercitare attività utili su questa materia.