Agenda urbana San Sisto: “l’Amministrazione modifica in peggio il progetto”

A dirlo in una nota il consigliere Volpi

date
26 febbraio 2025
- Redazione
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Nella serata di ieri, 25 febbraio – ricorda in un comunicato stampa il consigliere di FdI Nicola Volpi – si è svolto presso il teatro Brecht un incontro pubblico per illustrare alla cittadinanza il nuovo progetto di rigenerazione di San Sisto tramite i fondi di Agenda urbana.

Dopo i monologhi dai toni entusiastici degli assessori presenti, tutti i nodi sono venuti al pettine durante il dibattito, quando i cittadini, anche in rappresentanza delle associazioni di San Sisto, hanno rivolto specifiche critiche rispetto al progetto illustrato.

Il perché è presto detto.

Il nuovo masterplan voluto dall’esecutivo a guida Ferdinandi – spiega Volpi – è certamente peggiorativo rispetto a quello proposto dall’Amministrazione Romizi, sollevando dubbi e perplessità.

La progettualità aggiornata, innanzitutto, certifica una più ampia cementificazione, soprattutto nell’area di piazza Martinelli.

Il masterplan risulta inoltre fortemente depotenziato, con alcuni interventi che scompaiono: il riferimento è al recupero del teatro Foresi considerato strategico per la giunta Romizi, ma completamento cancellato dall’Esecutivo Ferdinandi. Fa sorridere che gli assessori abbiano rappresentato l’impossibilità di riqualificare il teatro Foresi trattandosi – cito letteralmente – “di opera non consentita tra quelle previste in agenda urbana”. Non è così. Agenda urbana, tra le azioni finanziabili prevede, infatti, “la riqualificazione degli spazi pubblici”, tra cui rientra a tutto diritto il teatro Foresi che è una struttura di proprietà del Comune di Perugia. Ben farebbe, quindi, l’Amministrazione comunale a riconoscere che questa rappresenta una precisa scelta politica le cui motivazioni sono presto dette. Tra le criticità del nuovo progetto per San Sisto spicca la “perdita” di oltre 3 milioni di euro di risorse finanziate che sono state volutamente distratte dalla giunta in favore dell’intervento nel quartiere di Sant’Erminio.

Ultima annotazione, non secondaria, sul tema della partecipazione, da sempre cavallo di battaglia, almeno a parole, di questa amministrazione. Ieri gli assessori hanno più volte ripetuto che il masterplan per San Sisto rappresenta una mera bozza di lavoro, passibile di modifica di concerto con cittadini ed associazioni. Da indiscrezioni emerse non è così, poiché entro pochissimi giorni il Comune di Perugia sarà tenuto a presentare il progetto alla regione dell’Umbria. Anche questa volta, quindi, una passerella politica viene presentata per partecipazione quando partecipazione non è. Peccato che i cittadini ormai se ne siano accorti e non siano più disponibili a farsi prendere in giro.

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