Presentata in Consiglio comunale una mozione urgente sui fatti del 25 aprile

Il dibattito nel corso della prossima seduta

date
28 aprile 2025
- Redazione
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In apertura di seduta i consiglieri di opposizione hanno presentato una mozione urgente su: “Difesa dei valori della libertà e della democrazia in occasione delle celebrazioni del 25 aprile – Condanna di ogni atto volto a limitare la libera espressione civile”.

Ad illustrare l’atto è stato il capogruppo di Perugia Civica Nilo Arcudi.

Dopo una breve sospensione richiesta dalla maggioranza per poter esaminare e valutare l’atto, lo stesso è stato modificato dai proponenti accogliendo le proposte dei consiglieri di centro sinistra.

Questo in sostanza il contenuto definitivo della mozione.

Il 25 aprile – ha detto Arcudi- rappresenta per l’Italia una giornata fondamentale di celebrazione della liberazione dal regime nazi-fascista.

Perugia, inoltre, è città simbolo della nonviolenza, del dialogo e della partecipazione civile, eredità viva della figura di Aldo Capitini.

Durante un corteo del 25 aprile 2025 a Perugia – ha spiegato Arcudi – è stato impedito a un cittadino di esprimere liberamente, in forma pacifica, la propria solidarietà al popolo ucraino mediante l’esposizione della relativa bandiera.

Tale gesto ha suscitato sconcerto e indignazione nella comunità cittadina, configurandosi come una lesione del diritto fondamentale alla libera manifestazione del pensiero sancito dalla Costituzione.

Ritenendo che le celebrazioni del 25 aprile devono essere inclusive e rispettose della pluralità delle espressioni civili e che sia dovere delle istituzioni locali tutelare il diritto di ogni cittadino a esprimere, pacificamente, i propri valori e la propria solidarietà verso chi si batte per la libertà e la democrazia, con questa mozione i proponenti hanno chiesto di impegnare l’amministrazione:

-a condannare pubblicamente quanto accaduto durante il corteo del 25 aprile a Perugia;

– a riaffermare solennemente l’impegno della Città di Perugia nella difesa della libertà di espressione e dei valori democratici;

– a promuovere iniziative affinché non si ripetano episodi lesivi della libertà individuale durante manifestazioni pubbliche.

Il capogruppo del Pd Lorenzo Ermenegildi Zurlo, nel richiedere all’opposizione le modifiche poi accolte, ha spiegato che non ci sarà mai contraddizione da parte della maggioranza contro ogni forma di regime e massima solidarietà verso i popoli oppressi che vivono sotto i bombardamenti, partendo da quello palestinese e da quello ucraino.

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