Videosorveglianza a San Vetturino: “una risposta concreta attesa da anni”

Proseguono secondo programma i lavori di installazione dei nuovi impianti di videosorveglianza previsti all’interno del pacchetto sicurezza urbana del Comune di Perugia. Nella giornata di ieri si è intervenuti nell’area di San Vetturino, dove – da molto tempo – i residenti attendevano un segnale concreto da parte dell’Amministrazione.

“Con questo intervento – dichiara Antonio Donato, consigliere delegato alla sicurezza urbana – manteniamo una parola presa un anno fa con la comunità di San Vetturino. Una comunità che rappresenta un autentico esempio di protezione civica: grazie all’impegno costante del presidente dell’Associazione per la vigilanza dei residenti di San Vetturino, Gerardo Calvio, è stato costruito nel tempo un vero e proprio scudo civico, finanziato con risorse economiche raccolte tra i residenti e sostenuto da un’attività continua di collaborazione e scambio di informazioni. Quando l’anno scorso, appena insediati, li abbiamo incontrati, erano reduci da una serie di furti avvenuti anche nella stessa serata”.

L’Amministrazione comunale, dopo aver raccolto le segnalazioni e verificato la particolare situazione del quartiere – aggravata anche dalla conformazione dell’area, caratterizzata da zone agricole che facilitano l’ingresso e la fuga dei soggetti dediti ai reati predatori – ha assunto lo scorso anno un impegno preciso. La parte di competenza del Comune di Perugia è oggi completata.

La comunità locale, dal canto suo, ha continuato a svolgere un ruolo attivo, raccogliendo autonomamente fondi con l’obiettivo di incrementare ulteriormente i punti di videosorveglianza a tutela della zona. “Si tratta – prosegue Donato – di un esempio virtuoso di sinergia tra Comune e cittadini attivi sul territorio. Ma soprattutto è un esempio di rispetto della parola data: i residenti di San Vetturino chiedevano questo intervento da molti anni, senza mai ottenere riscontri concreti”.

“Oggi è il momento della concretezza – conclude Donato –. Abbiamo fatto ciò che rientra nelle competenze del Comune di Perugia, contribuendo a mitigare un fenomeno che a livello nazionale registra un aumento e che interessa anche alcune aree della nostra provincia. Continueremo a lavorare con determinazione, perché la sicurezza urbana è una priorità e gli impegni presi con i cittadini vanno rispettati”.