E’ stato approvato con 20 voti a favore e 6 astenutil’o.d.g. presentato dal gruppo Anima Perugia: “Distribuzione di borracce riutilizzabili in alluminio agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune di Perugia, in collaborazione con Gesenu e Umbra Acque”.
Illustrando l’atto Federico De Salvo ha riferito che l’uso di borracce riutilizzabili contribuisce significativamente alla diminuzione dei rifiuti plastici (obiettivo delle politiche ambientali a tutti i livelli) e promuove la valorizzazione dell’acqua pubblica.
Numerose amministrazioni comunali in Italia han no già implementato con successo progetti di distribuzione gratuita di borracce in alluminio agli studenti, ottenendo risultati positivi sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale sia nel rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità locale.
A tal proposito si vuol promuovere un’azione analoga nel Comune di Perugia, coinvolgendo partner come Gesenu e Umbra Acque, già attivi nel campo della sensibilizzazione ambientale, magari personalizzando le borracce con il logo del Comune di Perugia.
Con questo atto, dunque, gli istanti impegnano l’Amministrazione:
-A promuovere, in collaborazione con Gesenu e Umbra Acque, un progetto per la distribuzione gratuita di borracce riutilizzabili agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti sul territorio comunale;
-A prevedere la personalizzazione delle borracce con il logo del Comune di Perugia (Grifo), quale simbolo identitario e di appartenenza alla città;
-A coinvolgere le istituzioni scolastiche nel progetto, anche attraverso momenti informativi o didattici sulla sostenibilità ambientale e sul valore dell’acqua pubblica.
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Il consigliere Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) ha detto di sostenere con forza l’odg perché unisce in sé i temi dell’educazione ambientale e della formazione/educazione di ragazzi e ragazze. La distribuzione di borracce è semplice ma potente perché contribuisce a ridurre l’utilizzo della plastica e ad incentivare l’uso dell’acqua pubblica nonché a costruire nei giovani la coscienza ecologica.
Ha poi ribadito che per rafforzare questa dimensione si potrebbero coinvolgere direttamente gli strumenti facendo realizzare loro un disegno o tema da apporre sulle borracce accanto a quello del grifo.