Teatro di Sacco: presentata la stagione 2025-2026

Ecco programma e progetti

date
21 ottobre 2025
- Redazione
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Ieri mattina 20 ottobre presso il Salone di Apollo di Palazzo della Penna si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione dell’attività artistico-formativa 2025-2026 di Teatro di Sacco e l’annuncio di una speciale ricorrenza. Presenti il vicesindaco ed assessore alla Cultura Marco Pierini, Fabrizio Croce, assessore allo Spettacolo dal Vivo e Roberto Biselli, Direttore di Teatro di Sacco.

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L’assessore Marco Pierini ha sottolineato come lo splendido Salone d’Apollo, sede della Conferenza, sia uno spazio aperto alle migliori risorse della città soprattutto quando si è portata avanti, per 40 anni, un’attività creativa e preziosa come quella teatrale: “esprimo una riconoscenza straordinaria per la qualità nell’attività di ricerca, produzione e formazione teatrale che Teatro di Sacco ha condotto in questi anni. Teatro di Sacco appartiene a Perugia”.

Roberto Biselli conferma che “è possibile resistere nel tempo perseguendo ciò in cui si crede”. Per l’imminente futuro metterà a sistema le proprie competenze in una collaborazione aperta con chi, attraverso il teatro, vorrà realizzare progetti volti a valorizzare la città e il territorio, dando risalto all’elemento locale. Annuncia che Teatro di Sacco ha compiuto 40 anni e che sabato 6 dicembre alle 21.00 presso il Teatro del Pavone, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, celebrerà 40 anni di attività, insieme a ex collaboratori, artisti, operatori teatrali, allievi (ed ex allievi) in una serata di teatro, musica e amarcord; tutta la cittadinanza è invitata a condividere questo speciale compleanno.

L’assessore Fabrizio Croce ha evidenziato “la perseveranza con cui Teatro di Sacco ha sempre messo in risalto le arti performative con occhio contemporaneo mantenendo la peculiarità di luogo di condivisione di una proposta culturale di qualità”.

IL PROGRAMMA

Roberto Biselli, con grande piacere, annuncia la ripresa della longeva Stagione INDIZI, giunta alla XXIX edizione che ripartirà il 25 ottobre p.v. e che vedrà l’alternarsi di più generi quali prosa, teatro civile, stand up comedy e musica con protagonisti della scena umbra e nazionale. Si alterneranno, infatti in scena, nello storico spazio della Sala Cutu, artisti umbri quali Claudia Fofi, Angelo Benedetti e Riccardo Leonelli; poi spazio alla musica con Gianfranco De Franco ma anche ad artisti nazionali come la compagnia sarda L’Effimero Meraviglioso e all’attore, stand up comedian, Andrea Tosatto. Di seguito il dettaglio. Il primo appuntamento è sabato 25 ottobre ore 21.00 con Volevo vedere il cielo di M. Carlotto, con M. Merisi, regia M.A.Calvisi, una produzione L’Effimero Meraviglioso, ambientato nella periferia torinese, protagonista una donna, borgatara romana interpretata da Miana Merisi. Ma la radiografia di uno spaccato della società di oggi dove si alimentano i falsi miraggi, i luoghi comuni, gli stereotipi del successo e della felicità, non cambia perché non cambia il senso di desolazione e di miseria culturale e morale.

L’8 novembre ore 21.00 sarà la volta di Donne & Uomini di e con Andrea Tosatto. La comicità relatable della stand up comedy, il riconoscersi nelle battute, si spinge oltre le barriere di genere, età e background culturale, puntando sulla condivisione di esperienze universali come il lavoro, le relazioni sentimentali, i social media e la passata ma ancora relativamente recente esperienza del lockdown post pandemico.

Il 28 novembre ore 21.00 il poliedrico Gianfranco De Franco presenterà un’originale sonorizzazione live di Nosferatu di Murnau. Il 29 novembre ore 21.00 si prosegue con il teatro civile di Riccardo Leonelli che porta in scena La disfatta, testo di G. Guardigli. La trama si sviluppa all’interno di un bunker tedesco. Un intenso monologo-dialogo tra Fritz, il postino di Hitler, e degli interlocutori immaginari che si ammassano, di volta in volta, nella psiche lacerata del protagonista; l’urlo disperato di un uomo del popolo ritrovatosi a servire un regime, offre una riflessione profonda sulla follia e la disperazione di quel periodo. Il 30 novembre ore 17.30 sarà presentato Tu computer, atto poetico elettronico: uno storytelling sull’intelligenza artificiale, un atto poetico elettronico di e con Claudia Fofi, voce recitante e autrice dei testi e delle canzoni, musica elettronica originale di Angelo Benedetti e video di L Franceschini.

Oltre all’ospitalità Teatro di Sacco, rilancia la formazione teatrale come punto di forza della propria attività. Sono iniziati da pochi giorni i percorsi laboratoriali destinati a diversi target di allievi: Play con Me per bambini dagli 8 agli 11 anni, Anomalie (18+) e Open 40 + (per adulti) mentre Le parole per dirlo, laboratorio di dizione e lettura espressiva, inizierà a metà novembre. In ciascun laboratorio non viene insegnato a “recitare”, bensì a trovare sè stessi, convinti che l’unicità dell’individuo risieda nella propria forza originaria senza imitare modelli precostituiti. I partecipanti vivranno una significativa esperienza teatrale attraverso una dimensione creativa, divenendo fruitori di un approfondimento prima di tutto personale ed esistenziale.

Parallelamente alla formazione Teatro di Sacco ampia la propria offerta culturale proponendo le visite teatrali itineranti. Attraverso l’approccio esperienziale si vogliono riscoprire le singolarità che caratterizzano ciascuno degli attrattori culturali, siano essi opere artistiche che patrimonio paesaggistico, grazie alla fascinazione della narrazione. Lo scopo della realizzazione delle visite è, quindi, quello di raccontare dei luoghi unici in maniera originale attraverso il teatro itinerante unitamente alla storia, l’aneddotica e le tradizioni del territorio grazie, anche, al coinvolgimento del pubblico rendendolo partecipe di tale valorizzazione glocale. Alcuni esempi: Passeggiata a Borgo Bello, Eburnea e il nuovo format di Trekking teatrale (che si articola in diversi percorsi e proposte), i recenti appuntamenti: 13 Settembre A passo d’elefante Tuoro sul Trasimeno-Montegualandro – 4 ottobre Visita di Borgo Bello al tramonto – 19 ottobre trekking teatrale Nella terra degli Arniti tra Ripa e Sant’Egidio – 16 novembre Perugia 1800. Il 13 e 14 dicembre sarà la volta dell’evento di una speciale visita itinerante: un vero e proprio evento site specific, Domina Branca, una donna vera al tempo di Braccio nell’ambito del progetto Archivio in Scena presso l’Archivio di Stato che ha lo scopo di contribuire all’inclusione e alla fruizione del patrimonio documentario da parte del più vasto pubblico possibile. La narrazione si ispira alla ricerca documentaria condotta dall’archivista di Stato Paola Monacchia e che ha dato esito ad un contributo scientifico “Domina Branca de Benovardo. La vicenda di una donna perugina tra il XIV e XV secolo”. La rappresentazione sarà affiancata da una esposizione di documenti, selezionati fra i numerosi utilizzati per la ricostruzione biografica.

Sempre in questa ottica di raccontare in maniera affabulatoria i luoghi del vivere quotidiano Teatro di Sacco realizzerà Viaggio in Umbria, teatro nel territorio. E’ questo il titolo del progetto che sarà realizzato attraverso il bando regionale “Spettacolo dal Vivo 2024”. Si tratta dell’applicazione concreta del format su descritto e già realizzato da Teatro di Sacco negli ultimi due anni. Il progetto, già nel titolo, definisce quella che, da sempre, è una delle principali direzioni artistiche intraprese negli anni da Teatro di Sacco, ovvero di restituire centralità al teatro come luogo fondante della società contemporanea come luogo assembleare per la fruizione di temi importanti, luogo dell’incontro e della condivisione delle idee anche nei territori, nella fattispecie nei Comuni seguito elencati:Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi.

L’obiettivo del progetto attuale di Teatro di Sacco consiste nel mettere a sistema la propria capacità produttivo-culturale con quella di altri soggetti come, ad esempio, il Conservatorio di Perugia per prove e concerti in Sala Cutu ed con altri operatori per contribuire a realizzare maggiori occasioni di incontro, confronto e offerta culturale. In questo modo lo storico luogo diviene, ancor di più, spazio di fruizione artistica trasversale. In quest’ottica Teatro di Sacco avvierà, da inizio 2026, anche un’importante collaborazione con Micro Teatro Terra Marique e con Qui. Teatro di Sacco rappresenta un valore per ciò che ha dato alla città in termini di qualità produttiva, ricerca, formazione e continua ad essere un grande potenziale per ciò che ancora può costruire e proporre al pubblico.

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