Di seguito il comunicato trasmesso dal consigliere Fabrizio Ferranti.
“Soddisfazione da parte del consigliere Fabrizio Ferranti, del gruppo Perugia per la Sanità Pubblica, per l’approvazione all’unanimità in IV Commissione di due ordini del giorno finalizzati a promuovere nuove forme di coabitazione solidale e rispondere a due grandi sfide sociali del nostro tempo: la solitudine degli anziani e la difficoltà abitativa degli studenti universitari fuori sede.
Il primo ordine del giorno, promosso dal consigliere Ferranti e firmato da tutta la maggioranza, riguarda la promozione del co-housing per anziani, attraverso la destinazione di immobili inutilizzati e il coinvolgimento di famiglie, associazioni e professionisti del settore socio-sanitario.
Un modello abitativo innovativo che consente a persone over 65 autosufficienti di vivere in autonomia ma in ambienti sicuri, accessibili e accoglienti, condividendo spazi e servizi comuni, in un contesto pensato per contrastare isolamento, fragilità e marginalità.
L’odg ha ricevuto il pieno sostegno dell’assessora Costanza Spera, che ha sottolineato la coerenza dell’iniziativa con gli indirizzi già tracciati dall’amministrazione in materia di emergenza abitativa e inclusione sociale.
Il secondo ordine del giorno, promosso da Ferranti insieme al consigliere Mazzanti del gruppo Pensa Perugia, è dedicato al co-housing intergenerazionale ed è ispirato al modello già attivo nella città di Pavia dove la persona anziana mette a disposizione parte della propria abitazione per ospitare uno studente universitario fuori sede, dando vita a una convivenza regolata, fondata su reciprocità, compagnia e sostegno.
Un vero e proprio patto abitativo intergenerazionale, che risponde a bisogni concreti e al tempo stesso rigenera relazioni di comunità, come potenziale cerniera alla frattura intergenerazionale contemporanea: lo studente potrà offrire supporto digitale, aiuto quotidiano e presenza, mentre l’anziano metterà in gioco esperienza, stabilità e accoglienza.
“Entrambi gli ordini del giorno – spiega Ferranti – si muovono lungo una stessa linea conduttrice: la necessità di dare risposte nuove a bisogni profondi, a una popolazione sempre più anziana sola ma ancora autonoma e a studenti in cerca di soluzioni abitative convenienti ed alternative.
Il progetto ha raccolto il favore dell’Assessore Andrea Stafisso, che ne ha evidenziato l’importanza strategica e la capacità di connettere politiche demografiche e abitative.
L’avvocato Giacomo Leonelli, Amministratore Unico di ADISU, il quale ha dato disponibilità ad avviare sin da subito un’analisi del progetto, ha evidenziato come tanti studenti universitari, anche a Perugia, non riescono più a trovare alloggi a prezzi accessibili, anche a causa della diffusione degli affitti brevi.
Un sentito riconoscimento va inoltre ai gruppi Perugia per la Sanità Pubblica e Co-Housing Perugia, che hanno partecipato ai lavori manifestando l’urgenza di promuovere nuovi modelli abitativi innovativi.
È nostro compito – conclude Ferranti – trasformare la solitudine in relazione e l’esigenza abitativa in opportunità di convivenza solidale. È una sfida possibile, concreta, e oggi la IV Commissione ha dato un segnale forte in questa direzione”.