Il Comune di Perugia si conferma in prima linea nel contrasto alle discriminazioni ed alla violenza di genere nei confronti delle donne.
In continuità con i progetti proposti nel recente passato ed ancora in corso, durante la seduta del 15 marzo la giunta comunale, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi, ha approvato la delibera con cui l’Amministrazione risponde alla manifestazione di interesse inoltrata dalla Regione Umbria dando il proprio assenso ad istituire nel Comune di Perugia un Centro per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere (di seguito per brevità CUAV).
L’iniziativa, che verrà finanziata dallo Stato nell’ambito del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, prevede la creazione di strutture (I CUAV) il cui personale attua i programmi rivolti agli autori di atti di violenza domestica, sessuale e di genere, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, al fine di modificare i modelli comportamentali violenti ed a prevenire la recidiva.
Il progetto si basa sulla convinzione che sia possibile intraprendere un cambiamento, poiché la violenza nella maggior parte dei casi è un comportamento che si può modificare e correggere attraverso l’accompagnamento e la responsabilizzazione.
I CUAV guidano gli uomini violenti all’interno di un percorso composto da diverse fasi:
– assunzione della responsabilità della violenza compiuta, attraverso la revisione critica di atteggiamenti come la negazione, la minimizzazione, la colpevolizzazione della vittima;
– sviluppo della consapevolezza degli effetti dannosi che la violenza determina sulla salute delle persone, sulla funzione genitoriale, sullo sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine;
-sviluppo della consapevolezza di sé, dell’altro e della relazione per migliorare la gestione degli impulsi, degli stati affettivi ed emotivi soprattutto quelli negativi;
-promozione di una riflessione critica sull’identità maschile e sull’idea di virilità e le sue interconnessioni con la violenza di genere, anche eliminando gli stereotipi e gli atteggiamenti ostili verso le donne.
“La violenza nei confronti delle donne rappresenta un’emergenza costante e, purtroppo, ormai strutturata – sottolineato l’assessore Edi Cicchi – Ecco perché servono azioni concrete e crescenti non soltanto sostenendo, come già stiamo facendo, le vittime ma anche operando alla base del fenomeno delle violenze, ossia sugli autori delle stesse cioè gli uomini. Si tratta in molti casi di mariti, compagni o soggetti legati da rapporti affettivi con la donna nei confronti dei quali dobbiamo agire con una massiccia operazione di prevenzione ed educazione al rispetto. Serve un’inversione di tendenza decisa dal punto di vista culturale, sulla base del principio che soltanto una presa di coscienza del disvalore può portare l’uomo all’assunzione della piena responsabilità delle violenze compiute. Per questo abbiamo confermato la nostra disponibilità ad ospitare a Perugia un CUAV, convinti che solo lavorando preventivamente anche sull’altra parte del fenomeno, quella dell’aggressore, si possano ottenere risultati concreti e duraturi”.