L’Amministrazione comunale di Perugia, in occasione della giornata internazionale per i diritti della donna, ha aderito alla campagna dell’Associazione “Toponomastica femminile” intitolata “8 marzo, tre donne tre strade”.
Con questa proposta si chiedeva ai Comuni, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, di intitolare le prime tre aree di circolazione ad almeno tre figure femminili, una di rilevanza locale, una nazionale ed una straniera per riunire, idealmente, le diverse anime del Paese.
Il Comune di Perugia ha aderito all’invito tanto che, nel corso della seduta della commissione toponomastica del 6 marzo, si è deciso di procedere all’intitolazione di quattro aree di circolazione ad altrettante donne celebri. Si tratta di Virginia Angiola Borrino (medico pediatra e docente universitaria anche presso l’ateneo di Perugia), Marisa Bellisario (imprenditrice e manager d’azienda), Rosa Parks (attivista statunitense, divenuta simbolo della lotta per i diritti civili), Maria Callas (soprano famosa in tutto il mondo).
“Abbiamo aderito con convinzione alla proposta pervenutaci dall’associazione Toponomastica femminile – spiega l’assessore Edi Cicchi – perché condividiamo profondamente le finalità legate all’iniziativa “8 marzo, tre donne tre strade”, che si pone l’obiettivo di onorare le grandi donne della storia, anche di livello locale, riducendo l’attuale divario esistente nella memoria collettiva. D’altronde questa iniziativa va in continuità con altre azioni messe in campo nell’arco della consiliatura dall’attuale Amministrazione Comunale ed, in particolare, dall’assessorato alle politiche sociali e pari opportunità. Si pensi al progetto “I percorsi della memoria” che prevede visite guidate all’interno del Cimitero Monumentale per approfondire le gesta di personaggi illustri ed, in particolare, delle donne (cui sarà dedicato l’incontro dell’8 marzo) per troppo tempo dimenticate. Ma anche all’interno della stessa commissione toponomastica del Comune di Perugia nel corso del mandato abbiamo provveduto ad intitolare importanti aree di circolazione a donne celebri o espressione del territorio per perpetuarne il ricordo, onorarle e trasmetterne la memoria alle generazioni future”.